Varese – Nello splendido scenario di Villa Toeplitz, nel rione varesino di Sant’Ambrogio Olona, questo weekend si svolgerà  “All’Arte” il primo Festival di Letteratura Arti Visive e Performative ideato dalla Cooperativa Ballafon e dal Movimento Ubuntu.

Un evento che si occuperà di promuovere numerose discipline artistiche e culturali come la poesia, la narrativa, la fotografia, la scultura, la pittura, l’audiovisivo, il teatro e la musica, nel tentativo di fonderle  tra loro e farle interagire fino a creare un connubio di emozioni.

L’arte è un linguaggio universale nonché il mezzo perfetto per far interagire diversi gruppi di persone riducendo i confini e le diseguaglianze. Come insegnavano alcuni autori romantici, tra cui Leopardi, il contatto tra arti e natura era l’apice delle emozioni e dei sentimenti ed è proprio questo l’obiettivo del festival All’Arte:  emozionare le persone e coinvolgerle in questa sorta di riscoperta di un umanesimo moderno.

I promotori del Festival hanno, inoltre l’obiettivo di rendere itineranti, in futuro, le opere presenti nella manifestazione, creando così una rete di comunicazione con le realtà istituzionali e le associazioni locali. Questo per creare interazione tra le varie discipline dando visibilità e spazio a numerosi artisti di Varese e della provincia, improvvisando e mostrando al pubblico progetti vecchi e nuovi.

All’Arte vede la collaborazione di alcune realtà presenti e ben attive in Villa Toeplitz come il Museo Castiglioni e il Tennis Bar, ma anche della Scuola Teatro Città di Varese, del Teatro Cantina Coopuf e di Legambiente.

L’evento inizierà alle 9 di sabato 22 settembre con l’allestimento delle varie opere nelle apposite aree riservate sparse nel parco, per poi proseguire con un laboratorio esperienziale dal titolo “Il Rituale dell’albero fiorito”. Al pomeriggio ampio spazio sarà riservato ai bambini con il laboratorio “L’albero delle storie” che li vedrà impegnati in numerose attività didattiche e alle performance teatrali. Ci sarà poi la possibilità di degustare un aperitivo presso il Tennis Bar per poi chiudere la serata godendosi il cortometraggio L’Autre di Cassandra Juilette Wainhouse e Renzo Carnio.

La giornata di domenica 23 settembre sarà interamente dedicata al teatro e alla letteratura, durante la quale verranno recitati monologhi  tratti dalle opere di grandi scrittori come, per citarne alcuni, Giovanni Verga, Bertolt Brecht, Stefano Benni, Franz Kafka. Il tutto inizierà alle 11, vedrà una piccola conviviale nel parco per poi protrarsi fino alle 19 quando si concluderà il tutto con la voce e la chitarra acustica di Valentin Mufila.

“Coraggio, esci dall’ombra. Illumina l’umanità con la tua energia creativa” così recita il motto del Festival, perciò al visitatore curioso altro non resta che uscire e mettersi alla prova perché tutti, nel nostro piccolo siamo artisti: l’importante è volersi mettere alla prova.

Ileana Trovarelli