Nel bagagliaio foto d'autore e materiale d'allestimento: questa è l'estate dell'Archivio Fotografico Italiano. Destinazione? ovviamente Arles, in qualità di rappresentanti della fotografia italiana ai prestigiosi Rencontres de la Photographie. Ne parliamo con Claudio Argentiero, fondatore dell'A.f.i.
"Sì, con felicità d'intenti anche quest'anno l'Archivio Fotografico Italiano sarà presente ad Arles (Francia), nella settimana di apertura dei prestigiosi Rencontres de la Photographie,
dal 6 al 12 luglio 2010. Per noi è il sesto anno consecutivo in cui partecipiamo, con grande soddisfazione ed orgoglio".
L'anno scorso vi era stato assegnato uno spazio molto importante: il Rond point des Arènes, nella storica Maison des Rencontres. Sarà mantenuto anche quest'anno?
Foto di Umberto Armiraglio"No, quest'anno sarà ancora meglio. L'amministrazione comunale di Arles ci ha offerto, infatti, uno spazio in Place du Forum, piazza centralissima della città, proprio di fronte al noto Caffè Van Gogh, dove saremo presenti con una serie di lavori rappresentativi della fotografia italiana. Come di consueto, è previsto un vernissage delle mostre, a cui parteciperanno alcuni membri dell'istituzione pubblica."
Quali saranno le mostre che porterete?
"In parete avremo l'onore di esporre le immagini di
Mario Giacomelli, provenienti da una collezione privata, e di
Giuliana Traverso, insieme a lavori miei e di Umberto Armiraglio. La scelta di accostare fotografi noti e di prestigio accanto a giovani autori di talento, ci consente di presentare l'A.f.i in modo qualificato in un contesto cosmopolita come quello di Arles. Saranno a disposizione del pubblico, inoltre, immagini Fine Art, vintage e digigraphie Epson, poste in eleganti scatole e montate con criteri museali, disponibili per collezionisti, garantite dall'A.f.i. attraverso certificati di autenticità e tiratura dichiarata. Ovviamente si tratta di immagini d'autore appartenenti all'Archivio ed in particolare di:
Duccio
Foto di Claudio ArgentieroNacci, Nino Leto, Luciano Montemurro, Lanfranco Colombo, Virgilio Carnisio, Carlo Bevilacqua, Luciano Montemurro e altri. Saranno disponibili anche molti libri e tutti i numeri della nostra rivista, la Clessidra. "
So che per voi Arles è un appuntamento imperdibile, a cui tenete molto…
"Assolutamente sì, sia per l'unicità del contesto,sia per i contatti che ogni anno si arricchiscono di nuovi potenziali partner, che per gli stimoli che ci pervengono dalle mostre e dalla stupenda organizzazione. Avere l'opportunità di far conoscere una giovane realtà come la nostra a livello internazionale, ottenendo anno dopo anno lusinghieri consensi che ci spingono a migliorare e proseguire nel nostro percorso culturale, motiva i nostri sforzi a ricercare collaborazioni con fotografi, galleristi, collezionisti, artisti e curatori di altissimo livello, frequentando più volte l'anno i loro spazi, soprattutto all'estero. E così che s'impara, entrando in punta di piedi nel mondo specializzato della fotografia. Arles è per noi una sana boccata d'ossigeno, in terra francese."
Foto Lanfranco Colombo
