Pietro ScampiniPietro Scampini

Manifestazione mondiale – Lo scultore Pietro Scampini mette nuovamente in dialogo la sua arte con lo sport. Questa volta, dopo l'esperienza dei Mondiali di Ciclismo a Varese nel 2008, l'artista di Castronno raggiunge la sede milanese del Gruppo Sole 24 ore in occasione dell'apertura ufficiale dei Mondiali di Calcio 2010 in Sudafrica. L'inaugurazione presso lo spazio PwC Experience di Pricewaterhouse Coopers si è svolta venerdì 11 giugno alla presenza del Console Generale della Repubblica del Sudafrica Nomvuyo Nokve e dei rappresentanti dei Paesi coinvolti nella manifestazione sportiva, in un'atmosfera dal sapore internazionale che per volontà degli organizzatori ha voluto unire in una serie di eventi, sport, cultura, energia, enogastronomia e tradizioni. A dar voce al paese che ospita gli incontri calcistici l'esibizione in concerto del Nelson Mandela Metropolitan University Choir per il Sud Africa e dei Mariachis per il Messico.

Gli artisti del mondo
– "ESTATE AL SOLE. Esperienze Mondiali" è l'evento dedicato ai Mondiali di Calcio 2010

Immagine della mostraImmagine della mostra

realizzato da SA.SA. Eventi&Comunicazione in collaborazione con il Gruppo 24 ORE. Numerosi sono i consolati che hanno voluto partecipare attivamente promuovendo gli artisti dei rispettivi Paesi, che si esibiranno in spettacoli serali post partita, a rappresentare le molteplici culture e tradizioni del mondo. Pietro Scampini è stato però scelto, accanto all'artista milanese D Tao, come portavoce della nostra Nazione.

Forme e colori dal mondo – Le sculture scelte da Scampini per la grande mostra sono quelle realizzate a più mani proprio con la popolazione dell'Africa meridionale, gli Ndebele. La pittura murale Ndebele ha inizio nella seconda metà del XIX secolo quando cominciarono a costruire case in mattoni di fango, invece, delle consuete capanne in paglia. Sono le donne a dipingere, riprendendo sui muri i colori degli abiti, quasi a simboleggiare la relazione tra la donna e la casa. Quelli in mostra sono lavori nati dal desiderio di contaminazione, di creare qualcosa insieme, di intrecciare tradizioni e culture diverse. Un progetto nato nel 2005 quando alcune donne Ndebele vengono nello studio di Scampini per colorare le forme che lo scultore aveva appositamente creato per loro; ecco che la forma dell'Europa incontra il colore dell'Africa e viceversa. Ne scaturiscono una serie di opere vivacissime, energiche, cariche di positività ed allegria. Un momento di scoperta su entrambi i fronti e di nuove esperienze sviluppate in azioni tradizionali come quelli del fare artistico.


"La forma incontra il colore"
mostra di Pietro Scampini

fino al 4 luglio
spazio PwC Experience di PricewaterhouseCoopers
sede del Gruppo 24 ORE
Via Monte Rosa, 91
Milano
www.estatealsole.it