È stata inaugurata sabato 12 aprile la mostra collettiva del gruppo CCCZ, composto dagli artisti Ignazio Campagna, Massimo Conconi, Emilio Corti, Marco Zanzottera: le loro diversificate produzioni artistiche hanno come tema comune di questa esposizione l'elemento naturale dell'aria. 

La mostra celebra anche il decimo anno di attività come gruppo, tappa importante che consente loro di fare il punto e di confrontarsi con quanto fatto nel corso di questo periodo, che va appunto dal 2004 al 2014.

Così si esprimono gli artisti: «La genesi di questi nostri temi, che ci hanno consentito di sviluppare una serie di opere pittoriche e plastiche nel decennio che va dall'anno 2004 ad oggi 2014, ci è sempre stata suggerita da incontri e confronti con diverse persone che gravitano nel campo dell'arte.

Nel 2004 il critico, Luigi Cavadini, ci ha suggerito di sviluppare il tema dell'acqua, già empiricamente presente nei nostri percorsi creativi, sono nate così la serie di esposizioni accompagnate dal catalogo "Sul filo dell'acqua" con testi critici dello stesso Cavadini. 

La frequentazione assidua, a partire dal 2007, con il critico Ettore Ceriani, amico da molti anni, ci ha suggerito una "Riflessione 1992-2007" che è stato il tema di alcune esposizioni con opere comprese dal 1992, data di costituzione del nostro Gruppo Artistico, al 2007.

L'incontro con Luigi Sangalli e la sua "passione" per il paese dipinto di Arcumeggia è stato all'origine del mostra "Omaggio ad Arcumeggia", comprendente opere degli anni 2010-2011, quale nostro sentito tributo a questa importante realtà artistica del territorio della nostra Provincia, che ospita una esemplare galleria all'aperto di maestri del novecento italiano. Il catalogo con presentazione critica di Ettore Ceriani è stato arricchito dagli scritti di Alberto Bertoni e Raffaella Ganna.

Ancora Ettore Ceriani, è stato l'estensore del testo critico apparso nel catalogo "Aria – declinazioni artistiche"; l'Aria è stato, infatti, il tema al quale ci siamo dedicati in questi ultimi tre anni, sfociato nell'esposizione al Museo "E. Butti" di Viggiù nel maggio 2012 .

In questi due ultimi anni ( 2013-2014 ) abbiamo ampliato la nostra produzione con nuove opere sempre inerenti ai temi sopra citati e stiamo mettendo in cantiere opere che trattano altri due elementi "la terra" e "il fuoco"; alcune di queste nuove opere verranno esposte in questa mostra per la prima volta, accompagnate dall'ampio catalogo "Aria – declinazioni artistiche".
Questa esposizione è stata pensata allo scopo di portare a conoscenza del pubblico varesino una sintesi del nostro lavoro artistico degli ultimi dieci anni».

Scrive l'assessore Simone Longhini nella presentazione in catalogo: «Gli artisti: Ignazio Campagna, Massimo Conconi, Emilio Corti e Marco Zanzottera hanno dato vita a un sodalizio – il gruppo artistico CCCZ – che si è espresso in numerose occasioni espositive, mostrando qualità artistica e continuità non comuni. L'accostamento di pittura e scultura, oltre che, in molti casi, l'ambientazione suggestiva, sono elementi che hanno dato vita a mostre di grande interesse e di ispirazione per i visitatori.

L'appuntamento di Villa Baragiola è di rilievo particolare, in quanto attesta che a Varese è nato un luogo estremamente significativo, che raccoglie e presenta le esperienze dell'arte contemporanea, con riferimento alle migliori sperimentazioni che nascono dalla nostra città e dal suo circondario.

Un ulteriore elemento che vale la pena di rimarcare è la capacità degli artisti del gruppo CCCZ di coniugare la propria anima creativa con l'attività didattica: sicuramente un aspetto meritorio. La speranza è che questa occasione sia un passo importante per costruire un rapporto sempre più stretto tra le sedi museali ed espositive cittadine e le scuole in cui è ancora è vivo l'insegnamento dell'arte e della storia dell'arte».

Ettore Ceriani, il curatore della mostra, nella presentazione in catalogo osserva: «Campagna; Conconi; Corti e Zanzottera sono ricorsi ai propri particolari immaginari alle loro singolari culture, ai loro specifici ed oramai collaudati linguaggi: Le loro opere mi sembrano soprattutto trasognate perché calarsi nell'aria vuol dire, per un artista, dar vita alla speranza, a quello che non c'è, ma potrebbe esserci. Del resto il sommo Leonardo ha scritto: "perché vede più certa la cosa l'occhio ne' sogni che colla immaginazione stando desto"».

ARIA ACQUA & TERRITORIO
Opere di Ignazio Campagna, Massimo Conconi, Emilio Corti, Marco Zanzottera
Dal 12 aprile al 11 maggio 2014

Museo Tattile – Villa Baragiola
via Caracciolo, 46 – 21100 Varese
Inaugurazione sabato 12 aprile 2014 ore 17.00

Orari:
martedì e venerdì: dalle 15.30 alle 17.30
sabato e domenica: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30
(Ingresso libero)