Laveno Mombello – La Galleria d’arte Ottonovecento e il Museo Internazionale del Design Ceramico presentano, da oggi la mostra “L’oro di Giorgio” di Giorgio Laveri. Una selezione di quaranta opere, sculture in ceramica, che l’artista propone quasi in un gioco di illusione visiva dove l’occhio si perde negli incantevoli effetti, nell’ironia del racconto. Lavori che spesso non rispettano la misura giusta degli oggetti che rappresentano e non sono del colore che ci aspetteremmo. Sono opere da vedere, che scherzano e giocano con chi le osserva. Questo è l’Oro di Giorgio! La mostra sarà visitabile sino a domenica 31 luglio nella sede della Galleria Ottonovecento , Lungolago de Angeli 40F e sino al 21 agosto nella sede del MIDeC, Lungolago Perabò, 5.

Leggiuno- All’interno dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro è visitabile la mostra “Shemà”. Il fruscio dello Spirito”. Bulloni, lamette, viti e fili di ferro uniti a statuette e immagini dei Santi e della Madonna: questi sono solo alcuni dei materiali che Tempio Industriale – alias Valerio Perino – utilizza per creare le sue opere, icone e stampe, in grado di mescolare fede e contemporaneità. Una ventina di opere offrono un viaggio intorno al mondo. L’artista, infatti, per realizzarle, ha raccolto, durante le sue trasferte di lavoro, materiali scartati e arrugginiti che ha poi combinato con elementi sacri, anche questi recuperati dalla strada. La mostra dedicata alle icone moderne continuerà sino al 31 luglio. Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30

Saronno – Al Museo Gianetti è possibile ammirare l’installazione creata dai ragazzi che hanno aderito al laboratorio “Ready to send a message” nell’ambito del progetto Ready to Read” realizzato in collaborazione con il Comune , Informagiovani di Saronno, in partenariato con le Cooperative sociale NATURarte e L’aquilone. Durante gli incontri i ragazzi hanno prima appreso le tecniche base della ceramica e in seguito si sono cimentati nell’utilizzo del materiale creando un’istallazione interattiva per il giardino del Museo. Orari visite: martedì e giovedì dalle 15 alle 18; sabato dalle 15 alle 19.

Varese – “On the road” è il quarto di sei progetti social dedicati al cinquantesimo anniversario della fondazione del Foto Club Varese APS. Gli organizzatori si sono spirati a film iconici come “Easy Rider” – “Thelma&Louise” e altri del genere “on the road” per gli scatti che ne interpretano lo spirito e lo stile. Per partecipare  occorrre inviare solo una fotografia, bianco/nero o colore, per autore nel formato e nella dimensione digitale preferita all’indirizzo mail: info@fotoclubvarese.it entro il 31 luglio. Se si è iscritti ad un’Associazione Fotografica si devrà indicarne  il nome. Una giuria selezionerà gli scatti più meritevoli, che saranno pubblicati nei profili social del Foto Club Varese APS entro il 31 agosto. La partecipazione al concorso è gratuita.

Caserta – Per chi si trovasse in vacanza in Campania, non perde occasione di visitare “Frammenti di Paradiso – Giardini nel tempo”, la mostra ospitata alla Reggia, negli Appartamenti della Regina. Oltre centocinquanta opere tra dipinti, disegni, sculture, arazzi, erbari, libri e oggetti d’arte dialogano tra loro per raccontare la storia del giardino nel corso dei secoli. Un caleidoscopio di rappresentazioni dal Rinascimento ai primi anni dell’Ottocento, che attraversano e interessano tutta la penisola nella diversità di paesaggi, modelli culturali e stili di vita, evocando, attraverso il contatto con la natura, l’Eden perduto a cui l’uomo da sempre aspira. Lungo le grandi sale dell’Appartamento della Regina, affacciate sull’incomparabile vista del Parco Reale con la scenografica via d’acqua, in un allestimento suggestivo, si snodano i sette temi che compongono la mostra. Nell’articolarsi delle sezioni sono presentate numerose opere, in molti casi inedite, provenienti da prestigiosi musei e istituzioni italiane ed europee. Affiancano la mostra, che rimarrà in calendario sino al 16 ottobre, una serie di iniziative collaterali rivolte alle famiglie come le attività educative gratuite per bambini dai 5 ai 12 anni

Lugano – Le incisioni di Isabella Ciaffi alla biblioteca Salita dei Frati. La personale, dal titolo “Elementi non razionali della natura umana” presenta, oltre a una serie di opere recenti all’acquaforte e a puntasecca realizzati negli anni 2016-21, una selezione di libri d’artista stampati e cuciti nel suo laboratorio bolognese. L’artista sottolinea come nel suo lavoro di incisore la casualità e l’imperfezione, in genere poco apprezzate, possano talvolta aprire prospettive impensate, quasi visionarie. Le sbavature dell’inchiostro o le inchiostrazioni troppo cariche o, al contrario, scariche, danno origine a un movimento e ogni riga diventa una sorta di spartito musicale. Nella selezione di libri d’artista presentata in mostra, figura anche “Moby Dick o la balena”, dove l’artista interpreta il capitolo 42 del romanzo di Melville – dedicato alla “bianchezza della balena” – traducendolo in una riflessione sulla profondità del colore bianco nelle sue possibili declinazioni. Fino al 13 agosto. Orari: mercoledì, giovedì e venerdì 14 -18; sabato 9-12.

Ligornetto (CH) – Al Museo Vincenzo Vela, con la mostra “Il filo di Arianna. Marcel Dupertuis. Opere 1951-2022”, prosegue il ciclo di esposizioni dedicate ad esponenti dell’arte contemporanea attivi nel Canton Ticino, con particolare attenzione agli scultori. Sin dai suoi esordi l’artista persegue con sensibilità e coerenza una ricerca a tutto tondo che abbraccia scultura, pittura, disegno e grafica, fotografia e letteratura: discipline declinate in diversi stili e tecniche in una continua sperimentazione legata da un sottile e ragionato filo conduttore. Tra gli oltre 200 lavori esposti figurano anche dipinti e ceramiche inediti che illustrano aspetti della produzione dell’artista mai mostrati prima al pubblico ma di particolare interesse ai fini della comprensione dello sviluppo del suo percorso. Esposta anche una serie di recenti fotografie, in bianco e nero e a colori, caratterizzata da atmosfere fortemente chiaroscurate. Queste immagini svelano profondità temporali e psichiche, indagano movimenti, passaggi e spazi vuoti ma carichi di energia, in cui l’autoritratto si fa oggetto e forma. La rassegna, curata da Gianna A. Mina in collaborazione con lo storico dell’arte Matthias Frehner, è accompagnata da un catalogo bilungue (italiano e inglese). Sarà visitabile sino al 12 febbraio 2023 e affiancata da un ricco programma di eventi collaterali . Orari: da martedì a domenica: 10-18; (fino a settembre); da ottobre a dicembre 10-17.

Domodossola (VB) – Casa De Rodis ospita la mostra “Tra Ottocento vigezzino e arte contemporanea. Paesaggio, ritratto, natura morta”. Tre dei generi più frequentati dagli artisti di ogni tempo, punti fermi che accompagnano da secoli la storia dell’arte, al di là di movimenti e correnti. Il percorso si apre con il nucleo dei Maestri vigezzini per arrivare e ripartire da noti artisti contemporanei. Un percorso di ricerca trasversale organizzato da Collezione Poscio e Fondazione Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini con l’obiettivo di instaurare un dialogo a più voci tra l’Ottocento e i giorni nostri. Vallate, alpeggi e montagne dipinti en plein air si confrontano con polaroid, paesaggi scomposti e ricomposti fatti di circuiti e microchip, immagini ottenute da raccolte di scatti satellitari. E ancora, ritratti e nature morte, immersi nella luce e nel colore. La mostra, a cura di Giorgio Caione, rimarrà in calendario sino al 4 settembre; orari d’apertura: venerdì 15–19; sabato ee domenica 10-13 e 15-19. Sono in programma visite guidate e gratuite con il curatore nei giorni di sabato 16 luglio e 6 agosto alle 18. È necessaria la prenotazione scrivendo a: mostre@collezioneposcio.it entro il giorno precedente.

Milano – La mostra “Vestiti a festa. V secoli di costume degli italiani in 100 ex~voto”, allestita in Casa del Manzoni, racconta uno spaccato trasversale della storia degli abiti, dei dettagli, tessuti, forme e colori testimoniati dagli ex~voto. Per la prima volta la Fondazione P.G.R. – Per Grazie Ricevute – propone anche un allestimento interattivo; i QR Code infatti, danno accesso a schede di approfondimento, una per ciascuna tavoletta votiva, permettendo quindi una duplice fruizione della mostra. Il costume è tratto distintivo di epoche, popoli, ambienti, persone e, in quanto tale, varia nei materiali e nelle forme. In passato l’abito rispondeva a codici e canoni ben precisi e scandiva tempi e momenti del quotidiano, (lutti, feste, riti di passaggi…), delineandone caratteristiche, ceto sociale ed età delle persone. L’ex~voto restituisce a chi lo guarda immagini del costume, che caratterizza e contestualizza i protagonisti della grazia chiesta ed avuta nella raffigurazione del dramma dipinto in ogni tavoletta, valorizzata dal fatto che, qualora il committente sia stato raffigurato, lo si vede sempre nella sua veste migliore: l’abito della festa, il massimo possibile per il suo status, per conferire solennità al ringraziamento. Fino all’11 dicembre. Orari: martedì e mercoledì 10-14; giovedì e venerdì 10-18; sabato 12-18.

Castiglione Olona – Domani, (sabato 9 luglio) alle 18.30 nel Portico d’Onore di Palazzo Branda Castiglioni (via Mazzini 23, Castiglione Olona), si terrà l’incontro dal titolo “Il Vecchietta e la Val d’Orcia”. Nella storica dimora del Cardinal Branda Castiglioni (1350-1443), un’imperdibile appuntamento per parlare di Lorenzo di Pietro detto “il Vecchietta” che, nella prima metà del XV Secolo contribuì, con Masolino da Panicale ed altre importanti maestranze, al progetto umanistico che l’illustre prelato e mecenate volle attuare nel Borgo di Castiglione Olona. La serata sarà un viaggio nella vita del maestro senese, attraverso le sue opere tra Castiglione d’Orcia e Pienza, raccontato ed analizzato dalla storica dell’arte Irene Sbrilli dell’Associazione Val D’Orcia Tour che si occupa della gestione della Sala d’Arte San Giovanni di Castiglione d’Orcia. Tra i relatori anche Claudio Galletti, primo cittadino del Comune Castiglione d’Orcia, ente capofila del sito UNESCO Val d’Orcia, che presenterà i fantastici ed armoniosi paesaggi di questo territorio a sud della Toscana, tra Siena e Grosseto, ricchi di itinerari storici, artistici e culturali che si snodano tra castelli, borghi, valli e vigneti. Per informazioni e prenotazioni tel. 0331.858301 (Ufficio Cultura) dal martedì al sabato 9 -12 e 15-18 oppure scrivere a: cultura@comune.castiglione-olona.va.it.

Gemonio – Nell’ambito del Festival Archivifuturi e in occasione della mostra dedicata a Silvio Zanella, il Museo Bodini propone al pubblico due appuntamenti estivi: domani (sabato 9 luglio) alle 15, è in programma un laboratorio per bambini dal titolo “Il mio archivio….ad arte!” per bambini dagli 8 ai 13 anni. I piccoli partecipanti sperimentano come realizzare il proprio archivio personale di ricordi, disegni, fotografie e materiale quotidiano. Per prenotare, scrivere a: didattica.museobodini@gmail.com. In occasione dell’appuntamento sarà visitabile la mostra “Ogni giorno una parola dipinta. Silvio Zanella, opere 1948 -1966”, oltre alla collezione permanente del Museo. Ingresso gratuito. Sabato 30 luglio finissage della mostra del maestro Zanella con visita guidata per adulti (dai 14 anni) e al termine momento mail art . Prenotazione sempre a: didattica.museobodini@gmail.com.  Ingresso gratuito. Ad agosto il Museo Civico Floriano Bodini rimarrà chiuso al pubblico.

Cairate – Domenica (10 luglio), alle 10, all’auditorium Ex chiesa SS. Ambrogio e Martino (piazza Libertà) si terrà la presentazione del catalogo Beni Artistici della Regione Marche restaurati dopo il sisma del 2016 con il contributo  di Unpli Lombardia e le sue Pro Loco. Un progetto partito nel novembre di quello stesso anno al quale hanno aderito 24 Enti del territorio che, attivandosi per la causa, hanno raccolto i fondi per gli interventi. Le opere provengono dalle chiese danneggiate nei diversi Comuni dislocati tra le province di Macerata e Ascoli Piceno, nello specifico le località di Arquata del Tronto, Camerino, Fiastra, Mogliano, Loreto, Montegallo, Petriolo, Caldarola, San Ginesio e Monte Monaco. L’ingresso all’incontro è libero sino a esaurimento posti.

Busto A. – Si apre domani (9 luglio), con inaugurazione alle 18, a Palazzo Cicogna, la mostra fotografica dell’edizione 2021 del Busto Arsizio Photo Contest, concorso fotografico ideato da Andreella Photo che coniuga la passione per la fotografia con la promozione del territorio.L’edizione vede vincitori quattro autori: Mattia Reguzzoni TEMA 1: “Ombre e controluce” Umberto Zanoni TEMA 2: “La pioggia in città” ,Cristina Linguanti TEMA 3: “Stile Liberty2” ed Elena Bernucci TEMA 4 (giovani, under 25): “Il ritratto in città”. Le immagini vincitrici saranno esposte fino al 24 luglio nelle sale del Palazzo insieme a quelle dei secondi e terzi classificati e agli scatti segnalati  dalla giuria come meritevoli di menzione. Le foto scattate dai concorrenti sono visibili sulla Gallery del sito www.bustoarsiziophotocontest.it. L’ingresso alla mostra è gratuito; orari: martedì-giovedì 18-22; venerdì 9.30-13/ 18-22; sabato 17.30-22 e domenica 18-22.