Varese – La galleria Punto sull’Arte inaugura sabato 17 febbraio (alle 11) la prima personale di Mauro Reggio dal titolo “Un-Reality”. L’esposizione, allestita nelle sale di viale Sant’Antonio, presenta opere dalle forti suggestioni metafisiche e dalle inquiete atmosfere hopperiane che caratterizzano i lavori di Reggio. Pennellate limpide, pulite, senza sbavature e una sensibilità particolare al potere della luce e del colore hanno fatto di questo artista, negli anni, una delle figure più interessanti del paesaggio contemporaneo. Paesaggio urbano sempre nutrito dalle architetture che fanno di ogni città uno spazio unico e riconoscibile, pensato come una lunga narrazione, una favola affascinante nella quale i luoghi che crediamo di conoscere assumono un volto speciale: diventano icona. Tra gli scorci rappresentati anche la città Varese. La mostra, che presenta opere inedite, rimarrà in calendario sino al 16 marzo e sarà aperta al pubblico nei consueti orari: da martedì a sabato dalle 9.30 alle 17. All’inaugurazione sarà presente l’artista.

 

Varese – Lodovico Cavaleri, Romeo Pellegata, Oreste Albertini, Domenico De Bernardi, febbraio, Alessandro Pandolfi, Cesare Laurenti, Sante Bozzolo e Lina Bouvier sono le firme delle opere in mostra da Lavit & Friends Art Gallery . Una selezione di lavori del Primo Novecento, anche a soggetto varesino che potranno essere ammirate sino al 24 febbraio nella sede dello spazio espositivo di piazza Carducci (T.335 7119659). Orari al pubblico: dal martedì al sabato  dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19:30.

 

Milano –  “Love themә, è il titolo della personale di Ilaria Fasoli in corso alla Candy Snake Gallery.  Le riflessioni di Fasoli (Venezia, 1992) si incentrano sui dettagli per ricavare, attraverso la pratica pittorica, immagini dai molteplici significati, in un misterioso gioco di ordine implicito e esplicito. L’ambiguità tra il tessile e l’organico rimanda ad una sensualità tattile, in cui il colore e le pieghe del tessuto creano un coinvolgente ritmo ipnotico. I linguaggi suggeriscono visioni liriche, il fertile riuso e il ripensamento di tracce di cui il mondo è deposito. Esposte le opere più recenti dove l’artista presenta alcune delle sue figure retoriche create unendo tra i soggetti le trame di un significato sotteso. La mostra allestita negli spazi di via Porro Lambertenghi proseguirà sino al 24 febbraio. Orario: martedì-sabato 15-19.

 

Biella – Prosegue, nelle sale dei Palazzo Gromo Losa e Ferrero, la mostra Banksy, Jago, TvBoy e altre storie controcorrente. Artisti tra i più celebri nel mondo sono solo alcuni dei protagonisti della mostra biellese, che vede per la prima volta riunite insieme anche celebrità quali David LaChapelle, Takashi Murakami, Liu Bolin, Obey, Mr. Brainwash e molti altri. Una mostra straordinaria dedicata ai più influenti artisti  capaci di raccontare la contemporaneità con un linguaggio che arriva dritto al cuore di tutti.La mostra, curata da Piernicola Maria Di Iorio e composta da 90 opere ambientate nelle sedi dei Palazzi, sarà visitabile sino al 1° aprile. Orari:mercoledì e giovedì 15-19; venerdì, sabato e domenica 10-19. Il 31 marzo (Pasqua) e 1° aprile (Pasquetta) 10-19.

 

Torino – Inaugurerà mercoledì 14 febbraio alle  18, nella sede dell’Associazione Camis De Fonseca di Via Pietro Micca, il progetto espositivo a cura di Ermanno Tedeschi dal titolo Cento per cento inferno, con le fotografie di Ziv Koren e la raccolta di video della Galleria del Kibbutz Be’eri. L’iniziativa propone una riflessione sull’arte israeliana a seguito dei drammatici fatti del 7 ottobre scorso. L’esposizione di Ziv Koren è l’ultimo progetto dell’artista e ritrae i drammatici fatti di quel fatidico sabato mattina, quando i terroristi di Hamas hanno invaso il Sud di Israele. Insieme agli scatti fotografici sarà presentato il video Novantacinque per cento paradiso, cinque per cento inferno, che racconta la vita al confine, attraverso 4 opere video firmate da: Orit Ishay, Shimon Pinto, Tamar Nissim e Tzion Abraham Hazan. Questi lavori sono stati girati nel Kibbutz Be’eri, tra i luoghi più colpiti dal massacro e presentati negli anni nella programmazione dell’omonima galleria d’arte contemporanea di cui oggi non resta che cenere. Fino al 21 febbraio. Orari: tutti i giorni, venerdì e sabato esclusi, dalle 17 alle 19. 

 

Varese – Siccità, alluvioni, innalzamento dei mari, isole di plastica e di rifiuti. Il Pianeta Terra è messo a rischio dagli esseri umani a causa dell’inquinamento e delle cattive abitudini…. Queste sono alcune delle riflessioni alle quali si sono ispirati gli artisti dell’Associazione “Contemporary Arte&AmbienteAPS” di Varese invitati a partecipare al progetto espositivo di Fabrizia Buzio Negri dal titolo “Pianeta Terra. La sfida dell’Arte”. Ciascuno di loro pensando anche al futuro, agli anni che rappresenteranno la svolta decisiva nella battaglia per la salvezza del pianeta ha interpretato il proprio sentire partecipando con un’opera alla collettiva che si aprirà al pubblico il 24 febbraio in sala Veratti (inaugurazione alle 16). Gli artisti che hanno aderito sono: Angelo Ariti, Lorella Bottegal, Fabio Brambilla, Fabrizia Buzio Negri,  Pierangela Cattini, Gladys Colmenares, Marina Comerio, Laura Fasano,  Flora Fumei,  Silvana Gadda,  Elda Francesca Genghini – Martina Goetze Vinci GuerraepaolO – Antonella Lelli – Franco Mancuso – Stefania Mascheroni, Raffaela Merlo, Sonia Naccache, Carlo Pezzana, Elisabetta Pieroni, Idillio Pozzi, Elio Rimoldi, Elena Rizzardi, Virgilio Rovani, Andrea Santini Ersa, Massimo Sesia, Donatella Stolz, Attilio Guido Vanoli, Gabriele Vegna, Roberto Villa, Annamaria Vitale, Flor Voicu e Francesca Zichi. Per l’occasione è previsto l’intervento dei giovani allievi del Civico Liceo Musicale “Riccardo Malipiero” di Varese. L’esposizione proseguirà sino al 10 marzo; orari: giovedì e venerdì 15-17.30; sabato e domenica 10-12.30/ 15-17.30. Ingresso libero.

 

Milano – Il “Bisogno di vivere” di Juergen Teller è raccontato negli scatti in mostra alla Triennale. L’esposizione, che presenta la produzione creativa del fotografo tedesco, dalla prima metà degli anni Novanta ad oggi, è la più ampia retrospettiva mai realizzata. Teller è considerato uno dei nomi di riferimento di un gruppo di fotografi di fama internazionale. Molto apprezzato sia nell’ambito della fotografia commerciale sia in quello dell’arte contemporanea l’artista è noto per i suoi schietti ritratti a personaggi celebri, gli editoriali di moda provocatori e le originali campagne realizzate per vari stilisti. Tra le oltre mille opere esposte in mostra si trovano sia lavori personali sia opere su commissione, immagini conosciute e di nuove serie fotografiche, oltre a video e a installazioni. I need to live, il titolo della rassegna è dichiarazione e allo stesso tempo frase motivazionale; riassume le sensazioni dell’artista a fronte dei tragici incidenti che hanno segnato la sua vita. Sono scatti con i quali riconosce la fragilità dell’esistenza umana e celebra l’importanza di essere vivi. La mostra proseguirà sino al 1° aprile. Orari: dal martedì alla domenica dalle 11 alle 20. (ph. © Juergen Teller All rights reserved Self portrait with pink shorts and balloons Paris-2017).

 

Milano – In chiusura al Pac  la mostra “Argentina. Quello che la notte racconta al giorno”, esposizione che raccoglie una selezione di opere realizzate da più di venti artisti argentini, di diverse generazioni, negli ultimi cinquant’anni. Un progetto che include sculture, installazioni, fotografie, video e performance che rivelano, attraverso differenti modalità di approccio alla rappresentazione, di una cultura spesso caratterizzata, in passato così come oggi, da forme di violenza. Un percorso eterogeneo che intende raccontare e far emergere le tante sfumature e forme di espressione di un paese che per anni è stato meta di grandi migrazioni europee. Artisti in mostra: Eduardo Basualdo, Mariana Bellotto, Adriana Bustos, Matias Duville, Leandro Erlich, León Ferrari, Lucio Fontana, Ana Gallardo, Alberto Greco, Jorge Macchi, Liliana Maresca, Marta Minujín, Miguel Rothschild, Adrián Villar Rojas, Cristina Piffer, Liliana Porter, Nicolás Robbio, Graciela Sacco, Alessandra Sanguinetti, Tomás Saraceno, Mariela Scafati, Juan Sorrentino. Fino all’11 febbraio. Orari: 10 -19:30. (ph Nico Covre Vulcano Agency).

 

Saronno – Tra le esposizioni organizzate nell’ambito di Art&Sound, seconda edizione della rassegna “Sguardi Diversi”, organizzata a Saronno fino al 3 marzo, anche l’esposizione “Sull’impronta. Scultura e suono” di Andrea e Francesco Strizzi, che si aprirà domani (10 febbraio) con inaugurazione alle 18, al Museo della Ceramica Gianetti. La mostra unisce le individualità formali e concettuali dei due fratelli: Andrea indaga, attraverso il gesto, il rapporto tra forma, suono e materia, con installazioni in ceramica che rendono percepibili, a livello tattile, le movenze del percussionista. Francesco Strizzi, liutaio e artista, esplora invece le relazioni invisibili tra forme e suoni ricercando sagome essenziali che si trasformano in dispositivi sonori sorprendenti. I visitatori potranno vedere e toccare le opere ascoltando anche i suoni che hanno generato le impronte. Nelle sale del Museo un percorso appositamente studiato, sottolinea inoltre il rapporto tra musica e ceramica, attraverso l’approfondimento della collezione, dei generi musicali e l’iconografia degli strumenti del Settecento. Orari di apertura: martedì e giovedì 10-13 / 15-18, sabato 15-19. Domenica, 11 febbraio apertura straordinaria dalle 15 alle 19.

 

Busto – Al Campus Reti torna in cattedra Carlo Vanoni, storico e critico d’arte per nuove lezioni d’arte. Quattro gli appuntamenti raccolti sotto il titolo M.A.T.C.H. che, a partire da questa sera, daranno il via ad altrettanti incontri dedicati a diverse  tematiche che hanno plasmato e influenzato le opere dei grandi maestri del passato ancora oggi al centro di molte riflessioni artistiche. Il primo incontro che si terrà questa sera (9 febbraio) alle 20 nella sede di via Mazzini, sarà dedicato al concetto di “Morte” e di come questa è stata rappresentata nella storia delle arti visive. Tema del 16 febbraio sarà invece ”Ambiente” e “Natura”, durante il quale sarà indagato l’utilizzo dell’elemento naturalistico all’interno delle opere. Nell’incontro del 23 febbraio, lo storico affronterà la “Tecnologia”  mentre, l’ultima serata, il 1° marzo sarà dedicata al “Corpo” e alle sue molteplici articolazioni figurative. Gli incontri (gratuiti) della durata di un’ora ciascuno, avranno inizio alle 20. Per partecipare è necessario iscriversi a ogni singola serata al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-appuntamenti-carlo-vanoni-2024-788875075587 

 

Legnano – I paesaggi del Monferrato protagonisti della nuova esposizione allestita all’Atelier Ferioli di piazza San Magno in apertura da domani al 18 febbraio. In mostra le opere di Massimiliano Rusconi e le preziose etichette dipinte su tela cotone di Vittoriano Ferioli. Etichette che si possono ammirare sulle bottiglie di vino, rigorosamente del Monferrato che verrà degustato nel corso dell’inaugurazione di domani alle 17.30. Rusconi con le sue opere, paesaggi monferrini realizzati in “Plein air” accompagnerà i visitatori tra le atmosfere dei colli e dei vigneti. Nei suoi dipinti infatti l’artista cattura  il mutare della luce in una suggestiva tavolozza cromatica che racconta di tramonti poetici tra boschi e mosaici di prati. La mostra è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 15.30. Per visite su appuntamento contattare: 380 3214026 oppure 3356568043.