Varese – Domani (7 maggio) dalle 16 alle 19 alla galleria Ghiggini si apre la mostra “Body Architecture” di Debora Barnaba. L’esposizione presenta le più recenti opere fotografiche dell’autrice ed è caratterizzata dalla presenza di “Entracte”, il nuovo progetto della giovane fotografa che vede la collaborazione del visual artist torinese Michele Liuzzi. Soggetto privilegiato di Debora Barnaba è il corpo, in particolare femminile, che indaga ed esplora per scoprirne il linguaggio e il legame tra ciò che siamo e il mondo esterno. L’esposizione continuerà sino al 30 giugno e sarà visitabile da martedì a sabato 10 – 12.30 /16- 19

Varese – Apre i battenti da oggi e continuerà sino al 15 maggio, la seconda edizione di Insign Foto Festival. Il  tema quest’anno si concentra sul Confine: reale o simbolico, rappresenta il limite e anche luogo di incontro. Un programma ricco di esposizioni fotografiche, presentazioni di libri, performance, visite guidate, incontri con le scuole e workshop. Per il secondo anno il festival porta nel centro cittadino e nel quartiere di Bizzozero il meglio della ricerca visuale per dieci giorni ricchi di vernissage, mostre, incontri, installazioni, performance artistiche, presentazioni di libri e workshop, offrendo al pubblico l’occasione di incontrare gli autori e le autrici durante le numerose visite guidate. Per il programma completo e altre informazioni consultare il sito  www.insightfotofest.it

Varese – Profumo di ” Meraviglia” allo Spazio Lavit. Lo spettacolo dei fiori dell’artista toscano Massimo Barlettani, capace di rapire gli sguardi con interpretazioni particolari, in modo etereo ed elegante, accompagna i visitatori in delicate atmosfere del mondo dell’arte floreale. Opere che invitano ad amare la natura, a rispettarla e a coglierne l’ essenza. Le sue creazioni possiedono la magica poesia del giardino fiorito. L’esposizione è in corso negli spazi espositivi di piazza Carducci. Orari: dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19. Per informazioni chiamatemi pure al 3357119659.

Varese – Si inaugura domani (7 maggio, dalle 17 alle 19), nella sede della galleria Punto sull’Arte, la collettiva “Ultrareale”. Protagonisti cinque artisti: Roberto Bernardi, il duo Casagrande & Recalcati, Valentina Ceci, Ottorino De Lucchi e Nicola Nannini che indagano sulla realtà e i suoi doppifondi. Cinque modi diversi di restituire il visibile attraverso la pittura rivelano che, quando la stessa ingaggia una gara con la fotografia, il risultato è la possibilità di attingere a un oltre. Qualcosa che l’occhio, nemmeno quello di una macchina fotografica, non potrebbe mai vedere. Il vernissage negli spazi di viale Sant’Antonio prevede, alle 18, la presentazione della mostra a cura di Alessandra Redaelli. L’esposizione rimarrà in calendario sino al 4 giugno con i seguenti orari: da martedì a sabato 9.30-17.

Gallarate – Si è aperta, nella sede espositiva di Azimut, la nuova mostra di Giorgio Piccaia dal titolo ” Naturare” a cura di Stefania Salvatore. Il progetto  nasce da un pensiero libero, da un desiderio per un possibile ritorno alla natura delle origini, per una riscoperta dell’umanità e per un progredire in un mondo giusto e solido. Giorgio Piccaia “vuole credere che l’universo non possa che rispondere ad un disegno altro, e che può essere compreso sapendo unire la forza dei numeri (la sequenza di Fibonacci, proporzione divina) con la sensibilità dello spirito e dell’intelligenza della natura. Tutto è numero (Pitagora),  nel processo di reminiscenza della forza vitale che molti chiamano anima”.  La mostra, nelle sale di via Luigi Borghi, sarà visitabile sino al fino al 10 giugno su prenotazione contattando +39 340 8053084.

Cavaria – Nella sede dell’antico palazzo comunale di via Ronchetti, da domenica (8 maggio alle 11) , si aprirà la collettiva “Figura rivisitata” degli artisti dell’associazione Blaue Reiter. In mostra si potranno ammirare opere di: Giuseppe Catone, Armando Cortese, Angelo Costantin, Mauro Crivelli, Vittorio Fieramonti, Lucia Marchesin, Rolan Marcolini, Ennio Melandri, Sonia Naccache, Lucia Pisanello, Claudio Scotti, Massimo Turato, Luisa Vaiana e Antonella Valdemarca. Ogni artista ha scelto di “rivisitare” un’opera celebre modificandola, rendendola propria, attuale e in un certo senso, nuova, accompagnando così i visitatori in un viaggio memorabile nell’arte. L’esposizione, a cura di Lara Scandroglio, rimarrà in calendario sino al 22 maggio nei seguenti giorni e orari: venerdì e sabato 16-19; domenica 10-12/16-19.

Origgio –  “Come osate” è il titolo della collettiva che si aprirà da domani (sabato 7 maggio alle 17), nelle sale di villa Borletti. L’esposizione, che raccoglie le opere degli artisti Francesco Calia, Antonio Carbone, Rita Mele, Luciano Puzzo e Annibale Vanetti, nasce da un progetto ispirato al famoso intervento di Greta Thumberg al Palazzo di Vetro dell’ONU a New York nel settembre del 2019. Il progetto “Come osate?” si basa sull’emergenza ecologica-ambientale che interessa il pianeta Terra. I cinque artisti hanno voluto re-agire e dare il proprio contributo attraverso la creazione di opere, eseguite con differenti espressioni, stili, linguaggi, tecniche e materiali: stampe fotografiche, nature morte dipinti acrilici e smalti , le opere su carta e bitume, e i lavori creati con le  foglie. Per tutta la durata dell’esposizione  sarà possibile ammirare anche i lavori degli alunni delle classi prime  della scuola secondaria di primo grado “G. Schiapparelli” di Origgio realizzati per il progetto “Il Bozzente ieri e oggi”.  Sino al 26 giugno. Orari: sabato e domenica 9-30-12/16-19.

Saronno – Prorogata fino all’8 maggio la mostra “La Montagna. Linguaggi, immagini e tempo dall’Ottocento ai giorni nostri ospitata alla galleria Il Chiostro. L’esposizione, a cura di Luigi Erba, presenta opere di di Arcangelo, Raffaele Bonuomo, Giannetto Bravi, Alfredo Casali, Filippo De Pisis, Francesco De Rocchi, Luigi Erba, Carlo Fornara, Marco Di Giovanni, Francesco Filippini, Ferdinando Greco, Helise Hinnen, Silvia Lelli, Marcovinicio, Franco Marrocco, Roberto Masotti, Emilio Longoni, Gianni Maffi, Giancarlo Ossola, Tullio Pericoli, Federico Piccari, Pietro Sala, Giulio Aristide Sartorio, Vittorio Sella, Mario Sironi, Giandomenico Spreafico, Alberto Storari e Arturo Tosi. Orari: 10-12.30.

Busto Garolfo – Identity è il titolo della collettiva organizzata da Independent Artists e dedicata al rapporto tra uomo, la sua autocoscienza e identità nel mondo. L’esposizione, nella sede di Villa Brentano in via Magenta, si inaugura domani (7 maggio alle 18),  presenta le opere di Mariangela Artese, Mauro Bellucci, Cecilia Bossi, Giovanni Branciforte, Gloria Brugali, Marina Comerio, Lele De Bonis, Laura De Lorenzo, Giovanni Greco, Igor Grigoletto, Fabrizio Inglese, Elisa Lavazza, Francesca Lucchini, Francesco Manenti, Mauro artin, Anna Matola, Matteo Naini, Frédérique Nolet De Brauwere, Ada Nori, Carlo Olper, Manuela Pederzolli, Eva Reguzzoni, Marika Ricchi, Rafael Triana, Alice Voglino, Mayumi Yamakawa e Pietro Zennaro. Con questa mostra i protagonisti intendono approfondire il pensiero di Mellone nel suo studio sull’identità umana. Ogni uomo infatti ha in sé differenti uomini, e la maggior parte di noi muove da un’identità all’altra senza nemmeno sapere chi è. In particolare in questi giorni difficili, dai quali usciamo da una pandemia ed entriamo in un periodo di conflitto ai confini dell’Europa. Fino al 28 maggio. Orari: da martedì a sabato 14.30 – 18.

Milano – Alla Luca Tommasi Arte Contemporanea prosegue la mostra “One cup of sugar”, la prima personale in Italia di Helen Downie, conosciuta internazionalmente con il  soprannome di Unskilled Worker. L’artista ha scoperto la pittura a 48 anni e, senza alcuna formazione accademica, è diventata in poco tempo, famosa a livello internazionale. Il suo successo è partito dai social quando ha iniziato a pubblicare i suoi dipinti, per lo più ritratti di piccole dimensioni . Fu subito notata da nomi di spessore quali Nick Knight, il noto fotografo di moda e Alessandro Michele, il direttore creativo di Gucci che la coinvolsero in differenti progetti. La mostra milanese presenta dieci opere, sofisticate composizioni caratterizzate da una figurazione espressiva e dai colori sgargianti, che rivelano lo stile dell’artista. I suoi dipinti intrisi di un’innocenza infantile e di un’atmosfera sognante, raffigurano scene di intricata bellezza, con chiari riferimenti all’arte del periodo Tudor e rinascimentale, elementi che si fondono con riferimenti culturali della contemporaneità. Fino al 24 giugno. (via Cola Montano 40) Orari: martedì – sabato 15 / 19. Chiuso dall’11 al 14 maggio.

Milano – Nella sede del Consiglio regionale della Lombardia, al Grattacielo Pirelli si è aperta la mostra “What is Europe to you?” di Lisa Borgiani. Si tratta di una narrazione fotografica in divenire dell’artista che dal 2019 ha incominciato a viaggiare nelle principali città e capitali europee ponendo, ad ogni persona ritratta, la semplice domanda: «Che cos’è l’Europa per te?». Un’esigenza dell’autrice quella di capire cosa significa l’Europa per i cittadini europei e che, in occasione della Giornata dell’Europa 2022 si è trasformata in una esposizione. Una mostra pensata non solo per essere vista ma soprattutto condivisa e vissuta, che vede esposti 60 fotografie, 85 autoritratti in bianco e nero delle persone che hanno partecipato al progetto, 12 collages che pongono il titolo della mostra in dialogo con le prime pagine di alcuni principali giornali italiani ed europei (che parlano di Europa), oltre a installazioni e a un video con il percorso del lavoro. La mostra, a cura di Gigliola Foschi, prosegue sino al 17 maggio. Orari: da lunedì a giovedì: 9.30-13.30 / 14.30-17.30; venerdì: 9.30-13.30 Inaugurazione martedì 3 maggio dalle 14.30 alle 17.30

Alessandria (To) – E’ dedicata agli appassionati della settima arte la mostra “Un set alla moda. Un secolo di cinema italiano tra fotografie e costumi” allestita nelle sale di Palazzo Cuttica . Diciassette costumi e settanta suggestive fotografie di set realizzate dal «fotografo delle dive» Angelo Frontoni (scomparso nel 2002) si intrecciano in un percorso espositivo che è un viaggio a nella storia del cinema. Da quello muto di inizio Novecento – quando Torino era la Hollywood italiana ed erano gli stessi registi a supervisionare i costumi, – alle pellicole sonore e all’epoca d’oro di Cinecittà, al cinema d’autore di Luchino Visconti e Pier Paolo Pasolini fino alla commedia all’italiana, da Dino Risi a Roberto Benigni.  Fino al 30 giugno. Orari:dal giovedì alla domenica dalle 15 alle 19.

Messina – L’isola che non c’è è un viaggio sensoriale attraverso il mare, uno sguardo nostalgico al passato divenuto presente consapevole. Questo narrano Claudio Piccini e Valeria Macadino nella mostra ospitata da Exante Galleria. L’isola che non c’è è scoperta, un percorso di ricerca all’interno del proprio io che conduce all’individuazione di un luogo intimo ed essenziale dentro ogni uomo. Paesaggi e sapori si fondono creando un connubio perfetto. È una visione surreale, un’immersione in luoghi utopici che rinviano ad una dimensione altra non raggiungibile concretamente.

Milano – Negli spazi espositivi della Fondazione Stelline, nella Sala del Collezionista e nel Chiostro della Magnolia, è in corso la mostra “La forza delle idee” di Maria Cristina Carlini. L’esposizione fino al 12 giugno è visitabile negli spazi interni mentre continuerà fino al 30 settembre all’esterno. La selezione di opere esposte esprime la forza e la tenacia del percorso dell’artista e delle sue idee con cui plasma la materia, ma anche lo spazio e il tempo trasformandoli in scultura universale . L’artista approfondisce il proprio legame verso la terra e i materiali naturali, simboli arcaici capaci di suscitare ricordi ancestrali spesso sopiti, facendo della memoria individuale e collettiva un punto chiave della sua poetica. In mostra è possibile ammirare il docufilm “Geologie memorie della terra”, realizzato nel 2020 da Storyville, che affronta con sguardo intimo e privato la vita dell’artista al lavoro nel suo studio. Organizzata anche una serie di eventi speciali: sabato 14 e 21 maggio alle 16.30 si svolgeranno laboratori per bambini e ragazzi tenuti da PlayArt, la sezione didattica di Fondazione Stelline, mentre sabato 4 giugno alle 18 sarà possibile partecipare alla visita alla mostra con la curatrice con Vittoria Coen.

Milano – Alla Manuel Zoia Gallery  è in corso la collettiva “Dissolution” con opere di Nicolò Baraggioli, Michele d’Agostino, Lorenzo di Lucido, Diego Dutto, Myvanwy Gibson, Francesco Meloni, Sabrina Milazzo e  Giulio Zanet. Il progetto mette in dialogo pratiche artistiche ibride per riflettere sul concetto di dissoluzione in tutte le sue accezioni. La dissoluzione è un processo che coinvolge corpi, organismi e materia; ma anche sentimenti, emozioni, divenendo così un mezzo per esplorare da un lato l’interiorità, dall’altro, nella sua accezione di disgregazione, è un filtro per plasmare e guardare alla contemporaneità.  Dal latino dissolutio, il termine indica un’azione in corso piuttosto che uno stato. Fino al 28 maggio. Orari: da mercoledì a sabato 15-19.