Varese – La Galleria Punto sull’Arte si prepara a presentare dal 12 giugno la dodicesima edizione della mostra collettiva “<20 15×15/20×20″, un appuntamento atteso da appassionati e collezionisti. L’esposizione raccoglie i lavori di  un gruppo eccezionale composto da 17 artisti: Annalù, Paolo Campa, Gianluca Corona, Claudio Filippini, Luca Gastaldo, Ana Kapor, Lara Martinato, Raffaele Minotto, Nicola Nannini, Lorenzo e Simona Perrone, Tom Porta, Erik Roux-Fontaine, Brian Keith Stephens, Pierantonio Tanzola, Giorgio Tonelli, Alessio Vaccari e Marika Vicari.L’inaugurazione si terrà, dalle 17 alle 20, nella sede di Viale Sant’Antonio 59/61 mentre l’esposizione resterà visitabile fino al 2 agosto da martedì a sabato dalle 9.30 alle 17. Il vernissage è aperto al pubblico e prevede la presenza di alcuni artisti.

 

Varese – La CathArt Gallery di Varese ospita, da oggi, 30 maggio (con inaugurazione alle 18.30) “Dialoghi dell’Anima, tra Materia e Spirito”, esposizione che mette a confronto il percorso artistico di Matteo Chiarelli e Carla Pugliano. Due artisti dalle visioni complementari: Chiarelli, scultore segnato da un percorso di rinascita personale e spirituale, e Pugliano, artista varesina nota per la fusione tra classicismo e astrazione. L’inaugurazione sarà arricchita da un intervento di Francesco Gemmo, storyteller e creator legato al territorio varesino. L’esposizione nella sede della galleria in Piazza Giovanni XXIII resterà visitabile fino al 13 giugno, (ingresso da Via Salvo D’Acquisto). Orari al pubblico: martedì–venerdì 16.30–19, sabato 10–12.30 e 15–19.30, domenica 15.30–18.30.

 

 

Castiglione O. – Dal 1° all’8 giugno torna Collegiata segreta, l’iniziativa che apre al pubblico i luoghi normalmente inaccessibili del complesso monumentale. Piccoli gruppi (massimo 8 persone) saranno accompagnati in un percorso guidato attraverso ambienti suggestivi e remoti: si parte dalla cripta del 1425, sotto l’altare maggiore, per poi salire fino ai sottotetti affrescati da Masolino da Panicale, attraversando sagrestia cinquecentesca, campanile e stanze settecentesche sopra la navata. Un’occasione unica per scoprire scorci inediti e dettagli costruttivi dell’edificio, fino a meccanismi antichi come l’argano del lampadario fiammingo e l’orologio del campanile. Le visite durano circa un’ora, sono riservate a maggiori di 14 anni e prevedono un contributo di 15 euro. Si consigliano scarpe comode per affrontare gradini e passaggi nei sottotetti. Prenotazione obbligatoria via email: eventi.collegiata@gmail.com.

 

Milano – Prosegue alla Fondazione Luigi Rovati di Milano la mostra “Etruschi del Novecento”, progetto espositivo realizzato in collaborazione con il Mart di Rovereto e curato da Lucia Mannini, Anna Mazzanti, Giulio Paolucci e Alessandra Tiddia. Una nuova tappa espositiva che promuove una selezione di opere iconiche, attraverso cui emerge la profonda influenza esercitata dall’antica cultura etrusca sugli artisti del XX secolo. In mostra, l’arte visiva dialoga con le arti applicate e grafiche: dalla pittura alla scultura, dall’arte orafa alla ceramica, in un percorso che documenta il ritorno di forme, tecniche e materiali. Il confronto tra antichità e modernità si sviluppa anche attraverso riproduzioni fotografiche, pubblicazioni e una selezione di preziosi reperti archeologici. Ad accompagnare l’esposizione il catalogo edito dalla Fondazione Luigi Rovati, con i saggi dei curatori e approfondimenti firmati da Matteo Ballarin, Fabio Belloni, Martina Corgnati, Alessandro Del Puppo, Maurizio Harari, Claudio Giorgione, Mauro Pratesi e Nico Stringa. La mostra è in calendario sino al 3 agosto. Orari al pubblico: dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 20.

 

Milano – È dedicata alla serie “Politipi” la nuova mostra di Alberto Biasi alla Dep Art Gallery. Padovano, classe 1937, Biasi è tra i protagonisti storici della ricerca ottico-cinetica in Italia. Con i Politipi, serie avviata alla fine degli anni Sessanta, l’artista indaga le tensioni percettive e dinamiche tra luce, colore e struttura, componendo opere tridimensionali che oscillano tra oggetto e pittura. Le sue creazioni, composte da più elementi sovrapposti o accorpati, generano effetti di movimento e profondità, giocando con lo spazio della tela e con quello dell’osservatore. Pensata in stretta collaborazione con l’artista, la mostra è accompagnata dalla pubblicazione di un volume bilingue (italiano/inglese) con le riproduzioni delle opere in mostra e un dialogo tra Biasi e Sardella. La mostra resterà visitabile fino al 13 settembre, dal martedì al sabato, con orario 10.30 – 19.

Busto – Continuano le attività didattiche promosse dall’Assessorato alla Cultura e Identità di Busto Arsizio per bambini (6–10 anni) e famiglie, con il laboratorio “Il Collage delle meraviglie. Facciamo arte con stoffe e riciclo!” L’appuntamento, a cura del Servizio di Didattica Museale, è in programma il 31 maggio, dalle 15.30 alle 17, nell’ambito della mostra Miniartextil, allestita nelle Sale gemelle del Museo del Tessile e della Tradizione Industriale (ingresso da via Galvani). Per i bambini la partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-laboratorio-per-famiglie-alla-mostra-miniartextil-31052025-1306711903479 ), fino a esaurimento dei posti disponibili (max 20 bambini).  Il ritrovo è previsto qualche minuto prima dell’inizio, all’ingresso delle Sale gemelle del Museo. I bambini devono essere accompagnati da un adulto per l’intera durata dell’attività. Non è richiesta la prenotazione per l’accompagnatore, ma è previsto il pagamento del biglietto d’ingresso alla mostra Miniartextil.

 

Legnano – “Ultima Cena di una migrante” è il titolo della personale di Vittoriano Ferioli, allestita nel suo atelier in piazza San Magno a Legnano. “Con questa mostra – precisa l’artista – riprendo un tema sociale. Preferisco un’arte che faccia riflettere, più che concentrarsi sull’estetica, sulla realtà che stiamo vivendo”. Il progetto ha preso avvio alcuni anni fa con le illustrazioni per il racconto I ravioli dell’amico Pino Bravin, e ha trovato una prima forma espositiva nel 2021. “La storia e l’ispirazione sono rimaste le stesse – prosegue Ferioli – ma oggi l’ho rivista, modificata e le ho dato una veste più coerente con il tema della migrazione”. L’esposizione è visitabile fino all’8 giugno, dal venerdì alla domenica a partire dalle 15.30. Per visite in altri giorni o orari, è possibile contattare il numero 335 6568043.

 

Legnano – A ricordo dell’artista e fotografo Giuseppe Cozzi, Palazzo Leone da Perego dedica un’ampia rassegna in apertura dal 31 maggio con inaugurazione alle 18. L’omaggio a Cozzi, prematuramente scomparso è stato organizzato da AFI, Archivio Fotografico Italiano e condiviso con la famiglia, offre una panoramica su i diversi temi trattati dall’autore che hanno caratterizzato il suo percorso artistico e di ricerca. Un’occasione per riscoprire, attraverso le sue immagini, lo sguardo sensibile e profondo con cui Cozzi ha saputo raccontare il suo sguardo. L’esposizione sarà visitabile sino al 22 giugno nei seguenti orari: sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19.

 

Torino – Palazzo Madama ospita la mostra “Van Eyck e le miniature rivelate”, un progetto a cura della conservatrice Simonetta Castronovo, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. L’esposizione, articolata in sei sezioni cronologiche, nasce dalla volontà di valorizzare e approfondire la conoscenza della collezione di manoscritti e miniature ritagliate (cuttings) del Museo Civico d’Arte Antica di Torino. Un patrimonio che pochi conoscono composto da 20 codici miniati, 10 incunaboli e da un ricco fondo di 80 tra fogli e miniature ritagliate, databili tra il XIII e il XVI secolo. Accanto alle vetrine espositive, una grafica di supporto contestualizza ogni opera e ne approfondisce contenuti, tecniche di realizzazione e materiali. Ampio spazio è dedicato anche alla storia delle biblioteche medievali e rinascimentali e alla circolazione dei libri in quei secoli, con uno sguardo trasversale tra cultura e arte. Il progetto è arricchito da un ciclo di conferenze di approfondimento. La mostra è visitabile sino al 28 settembre. Orari: lunedì e da mercoledì a domenica: 10 – 18.

Torino – La GAM dedica all’artista Fausto Melotti una nuova grande mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione a lui intitolata di Milano, e curata da Chiara Bertola e Fabio Cafagna. Un percorso espositivo che ripercorre l’intera produzione dell’artista, dagli esordi astratti degli anni Trenta fino alla piena maturità. Il titolo della mostra, Lasciatemi divertire!, trae ispirazione da un’ironica affermazione di Melotti e sottolinea l’approccio giocoso e sperimentale che ha sempre contraddistinto la sua ricerca. L’esposizione presenta oltre centocinquanta opere, provenienti da collezioni pubbliche e private, articolandosi attorno al ricco nucleo di lavori conservati dalla GAM. L’allestimento si estende anche oltre le sale espositive, coinvolgendo atrio, vestiboli e giardino con sculture di grande formato. Una selezione di documenti e fotografie è inoltre esposta negli spazi della Biblioteca. La mostra è visitabile sino al 7 settembre nei seguenti orari: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18.