Ascona (Svizzera) – Fino al 1° ottobre il Museo Comunale d’Arte Moderna ospita la personale dell’artista concettuale elvetica, Teres Wydler (Berna, 1945) dal titolo Nature IN Transit, curata da Mara Folini. L’esposizione presenta cinque ambienti site-specific appositamente realizzati per l’occasione  che invitano il pubblico a riflettere sulla relazione tra Natura e Artificio. Il  lavoro di Wydler si focalizza sull’indagine dei mutamenti che contraddistinguono la concezione della natura nell’era della tecnica. Il percorso espositivo si apre con un’ installazione a parete, dal titolo Rosas (1987/2023), di natura cognitiva, con 30 rose essiccate fissate al muro con nastro adesivo nero, che disegna un piano cartesiano e prosegue con l’installazione ambientale che prende la forma di una casa ricoperta da un prato verde, immersa all’interno di frammenti di specchi traslucidi riflettenti, dove artificio e natura sembrano vivere una osmosi perfetta. Orari: martedì-sabato, 10–12; 14–17, domenica e festivi, 10.30 – 12.30.

Chiasso – Al m.a.x. museo è in corso Orio Galli. Grafica e Grafismo. L’antologica ripercorre oltre metà secolo di carriera del designer, grafico, pittore, illustratore, calligrafo e disegnatore satirico svizzero, attraverso più di 300 pezzi fra schizzi, bozzetti, disegni acquerellati, carte intestate, manifesti, cartoline, pubblicazioni varie e libri d’artista. La cifra grafica di Galli risiede nella continua dialettica fra segno libero e segno strutturato, fra informalità e geometria, tra improvvisazione e disciplina. La passione per la calligrafia e la gestualità porta Orio Galli a dare ai suoi lavori grafici una impronta spesso pittorica, con forte sensibilità cromatica. In occasione della mostra, l’artista ha donato il suo corposo archivio grafico al museo; le opere sono quindi entrate a far parte della collezione d’arte del Centro Culturale Chiasso. La raccolta delle vignette satiriche è stata invece donata all’Archivio Cantonale Prezzolini della biblioteca Cantonale di Lugano. Fino l’8 ottobre. Orari: martedì – domenica, ore 10– 12 e 14–18.

Varese – Prosegue, al Castello di Masnago, la mostra “Eugenio Manghi. Mezzo secolo di fotografia”. L’esposizione del noto fotografo e documentarista, propone tre sezioni: la prima celebra la nascita della provincia canadese del Nunavut (La nostra terra, in lingua Inuit). Nella seconda sezione, gli scatti sono stati scelti tra quelli prodotte in oltre 45 anni, cercando di rappresentare nel modo più adeguato il lungo lavoro dell’autore in Africa, Europa, Italia e soprattutto nell’Artico. Presenti anche due “idrofanie”, immagini astratte, retroilluminate, realizzate con gli “Idrofoni” di Pietro Pirelli. Infine, lomaggio di Manghi a Varese con un’immensa produzione di immagini sulla città e la provincia. Fino al 17 settembre. In occasione del finissage sono state organizzate visite guidate con l’autore, dalle 10.30 alle 12.30, con prenotazione su Eventbrite.

Varese – Sala Veratti ospita “I luoghi dell’anima“, collettiva dell’Associazione Artisti Indipendenti della città Giardino. Espongono: M. Baratelli, G. Bernasconi, I. Bertin, M. Borsetto, T. Briccoli, F. Canna, E. Cassani, p.F. Calloni, R. Cervini, M. Dabbene, C. Ferragutti, T. Filippi, L. Kundert, M. Manca, O. Nicola, G. Orsenigo, S. Pegoraro, E. Pinciroli, M. Pozzatello, L. Pozzi, C. Proverbio, C. Pugliano, A.M. Ricchiuti, E. Ricci, C. Spinelli, S. Trabacchi, E. Vignola. Ciascun artista si è espresso attrverso la propria tecnica, interpretando il tema con intime riflessioni e sensibilità. Fino al 3 settembre. Orari: sabato, domenica e festivi 9-12/ 15-18.

Sordevolo (BI)- “Piccaia/Fibonacci. La chiave d’oro che unisce tutti i misteri” è il titolo della nuova personale di Giorgio Piccaia a Villa Cernigliaro (via Clemente Vercellone) chr di aprirà il 6 agosto, con inaugurazione alle 17. In occasione del vernissage, che avrà luogo alle 18, è in programma il reading poetico, di ispirazione misterica, di Gabriella Cinti. Le opere esposte in mostra sono olii, acrilici su tela, papiro, acetati e installazioni, alcune delle quali  eseguite in loco. La mostra è frutto di una residenza d’artista a Sordevolo. Fino al 10 settembre. Orario: dalle 16.30 alle 19.

Domodossola (VB) – Da sabato 5 agosto è possibile ammirare, lungo la centrale via Rosmini, la mostra itinerante Dentro al buio. Uomini, bestie e luoghi della fantasia popolare alpina. 29 gli illustratori e artisti, italiani e svizzeri, coinvolti: Cristina Amodeo, Eleonora Antonioni, Elenia Beretta, Ilaria Bersellini, Andrea Bettega, Elena Ceccato, Fernando Cobelo, Giuseppe Conti, Giuseppe De Iure, Francesco Frosi, Elisabetta Gomirato, Sara Imboden Reinke, Klara Ittig, Sofia Maltempi, Alice Piaggio, Gabriele Pino, Francesco Poroli, Michelle Ringeise, Agnese Rodari, Carol Rollo, Monique Rubin, Marco Sada, Federico Salis, Federica Santoro, Gina Schmidhalter, Elisa Seitzinger, Martina Signori, Gaia Stella, Nicolas Witschi. Fino a domenica 10 settembre.

Lago d’Orta – Boschi, strade, giardini, ville e balconi saranno invasi dai lupi. E’ in arrivo un branco di 50 grandi esemplari, nelle località di Miasino, Ameno e Orta San Giulio. Si tratta di un progetto di Cracking Art dal titolo “Il richiamo dei lupi” a cura di Asilo Bianco che prenderà avvio da sabato 29 luglio fino alla fine di ottobre. L’inaugurazione della Notte in Branco avrà luogo dalle 18.30 a Villa Nigra a Miasino e prevede la presentazione del progetto e aperitivo in musica con al mixer Alexander Sewerwan, artista e designer. In Villa saranno esposti alcuni prototipi luminosi: grandi lupi gialli creati appositamente per questa collaborazione. Informazioni sul sito asilobianco.it e sui canali social dell’associazione.

Milano – Palazzo Reale e Museo del Novecento ospitano la mostra diffusa “Mario Nigro. Opere 1947-1992”. L’ampia rassegna presenta oltre centoquaranta opere tra dipinti, lavori tridimensionali su carta e una vasta selezione di documenti. L’esposizione comprende anche opere esposte alle Biennali di Venezia del 1964, 1968, 1978, 1982, 1986 e alla X Quadriennale di Roma del 1973. Il percorso ricalca i diversi momenti del linguaggio artistico dell’arista: da un’attitudine sperimentale (anni Quaranta) alle strutture compositive astratte e geometriche. La rassegna continuerà, a Palazzo Reale fino al 17 settembre; al Museo del Novecento invece si concluderà il 5 novembre). Orari: da martedì a domenica 10 -19.30; giovedì fino alle 22.30.  Ingresso gratuito.

Como – Fervono i preparativi per l’apertura della 32 edizione di Miniartextil, la mostra che promuove la ricerca nella fiber art (arte tessile) contemporanea, in programma dal 6 agosto  nell’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e in altre sedi. L’esposizione che vede l’inaugurazione il 5 agosto alle 17, quest’anno è  organizzata nell’ambito delle Celebrazioni del Bimillenario Pliniano infatti, il titolo Denudare feminas vestis (Denudare le donne vestendole) prende spunto dalle parole di Plinio il Vecchio estrapolate dalla sua monumentale opera Naturalis Historia, indicate e approfondite dal poeta e scrittore Vincenzo Guarracino. Come da tradizione, accanto ai minitessili (54 opere) realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo, ci saranno diverse opere di grandi dimensioni firmate da artisti internazionali emergenti e affermati. Ospite clou l’artista zimbabwese Moffat Takadiwa, che, per la prima volta in Italia, esporrà due opere. La mostra proseguirà fino al 3 settembre. Orario: 11- 19, tutti i giorni.

Lecco – A Palazzo delle Paure si è aperta la mostra Novecento. Il ritorno alla figurazione da Sironi a Guttuso. Oltre 60 le opere esposte firmate da artisti quali Carrà, Morandi, Casorati, Martini, Manzù, Mafai e molti altri che, nel periodo tra le due guerre, sostennero il Ritorno all’ordine, ovvero il richiamo alla figurazione senza rinnegare lo spirito delle avanguardie d’inizio secolo di cui erano stati fautori. Particolarmente suggestiva è la sala dedicata a Mario Sironi con opere che ben rappresentano lo stile dell’artista nel periodo preso in esame. La rassegna si chiude idealmente con la ricognizione su quegli autori che si posero all’opposizione, anche politica, dell’arte ufficiale, dal gruppo di Corrente di Milano, alla romana Scuola di via Cavour. Fino al 26 novembre. Orari: martedì 10-14; da mercoledì a domenica 10-18

Maccagno – Il Museo Parisi Valle accoglie una nuova mostra dal titolo “Meraviglie dal caveau. Picasso Balla de Chirico Guttuso Fiume Levi Cassinari”, un’eccezionale raccolta di grafica, prevalentemente composta da disegni, frutto di doni e scambi del mecenate e artista Giuseppe Parisi. Del resto non potrebbe essere altrimenti, se si considera quanto fu densa di incontri, scambi culturali e artistici la sua vita durante la quale conobbe, tra Milano, Parigi, Roma, dagli anni Trenta al secondo Dopoguerra, figure del calibro di Giorgio de Chirico, Giacomo Balla, Pablo Picasso. Fino al 29 ottobre, orari: venerdì 15-19; sabato e domenica 10-12/15-19. Per informazioni: + 39 0332 561202 www.museoparisivalle.it

Milano – Palazzo Reale ospita un’ampia esposizione dal titolo “Oltre la soglia” di Leandro Erlich (Buenos Aires, 1973), una delle maggiori figure di spicco della scena artistica internazionale conosciuto per le grandi installazioni con cui il pubblico interagisce diventando parte dell’opera stessa. L’artista argentino crea lavori di assoluta novità nel mondo dell’arte come palazzi in cui ci si arrampica virtualmente, case sradicate e sospese in aria, ascensori che non portano da nessuna parte, scale mobili aggrovigliate come fossero fili di un gomitolo, sculture spiazzanti e surreali, video che sovvertono la normalità. Elementi che raccontano qualcosa di ordinario in un contesto stra-ordinario, dove tutto è diverso da quello che sembra, dove si perde il senso della realtà e la percezione dello spazio. Fino al 4 ottobre. Orari: 10-19.30; giovedì 10-22.30.

Milano -Prosegue, sino al 9 agosto,  nel giardino e all’interno della Basilica di San Celso (Corso Italia), l’esposizione “Mario Velocci. Scultore”. La mostra presenta una selezione di opere che documentano la variegata produzione  dell’artista iniziata nei primi anni settanta e che ancora continua. La selezione di opere si concentra su sculture e bassorilievi realizzati in acciaio. L’artista che non ha mai seguito mode e tendenze crea opere singolari caratterizzate da una forte poetica essenziale come aste vibratili, filiformi, che risuonano nello spazio aperto o al tocco dell’osservatore. Nelle sculture tridimensionale come nei bassorilievi  il riduzionismo di Velocci  questo fenomeno si amplifica, giocando al connubio fra solidità dei materiali, per lo più metalli, con l’immaterialità delle risonanze che producono. Orari: martedì-giovedì 16-19. Sabato e domenica 11-19. Ingresso libero