Milano – Alla Pinacoteca Ambrosiana è in corso una mostra diffusa di Presepi, provenienti dal Museo del Presepio di Dalmine. Si tratta di undici esemplari di varia origine: napoletani, lombardi, africani, birmani realizzati con le tecniche più diverse. Ci sono anche quelli in carta, “a teatrino”, o realizzati con figure ottenute da appositi “fogli da ritaglio” montati su supporti rigidi e disposti in una scena, sono stati donati al Museo di Dalmine da un collezionista privato e tutti databili tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento. Nella sala della Medusa è esposto il presepio napoletano girevole in una classica scenografia in sughero. Il presepe lombardo in gesso, realizzato nel Novecento con stampi e modelli dell’Ottocento, presenta una ricca iconografia di personaggi con figure diversamente atteggiate e tutte rifinite con particolare cura, vestite con tuniche secondo la tradizione lombarda.  Dei due presepi africani, uno è in legno di palissandro intagliato, l’altro è in metallo con delle bellissime figure di musicisti seduti che suonano. Infine, il Presepe birmano è in legno dipinto e dorato, un presepio unico che racchiude in sé Occidente, nel messaggio, ed Oriente nello stile.

Milano – Prosegue “La Carità e la Bellezza”, quattordicesima edizione della mostra di Natale a Palazzo Marino, organizzata in occasione delle festività che quest’anno si estende anche ad altri otto municipi. Grazie alla sinergia tra le città di Milano e Firenze, fino al 15 gennaio sarà possibile ammirare quattro capolavori dell’arte fiorentina e toscana, tutti realizzati tra il Tre e il Quattrocento. Si potrà vedere la “Madonna col Bambino” dipinta da Sandro Botticelli e oggi conservata nel Museo Stibbert di Firenze; “L’adorazione dei Magi” di Beato Angelico, prezioso tabernacolo appartenente al Museo di San Marco; la “Madonna col Bambino” di Palazzo Medici Riccardi, realizzata da Filippo Lippi; “Carità”, scultura del senese Tino di Camaino, proveniente dal Museo Bardini di Firenze.  Fino al 15 gennaio. Orari: tutti i giorni 9.30 -20. Nei giorni 24 e 31 dicembre chiusura alle 18; 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio  9.30 -20.

Milano – I visitatori del Museo Diocesano Carlo Maria Martini potranno ammirare due nuove esposizioni. Negli spazi di piazza Sant’Eustorgio, sono infatti esposte sette placchette di piombo del III secolo d.C. appartenenti al culto dei “Cavalieri Danubiani”, donate nel 2017 e recentemente restaurate, entrate nel percorso espositivo permanente del Museo. Per tutto il periodo natalizio, inoltre, sarà esposto il settecentesco Presepe di carta di Francesco Londonio, uno dei capolavori d’arte sacra del XVIII secolo milanese, composto da circa 60 personaggi, dipinti su carta o cartoncino sagomati, alti dai 35 ai 60 cm. Il cosiddetto “Presepe del Gernetto”, dal luogo di provenienza, Villa Gernetto a Lesmo in Brianza, già nella raccolta Patrizi Cavazzi della Somaglia, è entrato a fare parte della collezione permanente del Museo Diocesano nel 2018 grazie alla donazione di Anna Maria Bagatti Valsecchi. Fino al 29 gennaio. Orari: martedì – domenica 10-18; chiuso lunedì

Castellanza – Prosegue a villa Pomini la mostra “In cerca di luce” presepi d’artista, la quinta edizione della rassegna dedicata alla Natività. In mostra sculture, rilievi in ceramica e quadri firmati da artisti del territorio che hanno aderito al progetto. Tra questi: Orlando Alliod, Giovanni Beluffi, Roberto Benotti, Antonia Campi, Piero Cicoli, Renata Colombo Casero, Massimo Conconi, Lena Costantini, Marco Costantini, Daniela Denti, Carlo Fayer, Anny Ferrario, Anna Genzi, Eva Hodinova, Yasuo Kuwahara, Marzia Mucchietto, Maria Nicolais, Ico Parisi, Gianni Piccazzo, Mariano Pieroni, Vittorio Pieroni, Sergio Primavera, Antonio Quattrini, Oreste Quattrini, Giorgio Robustelli, Mariuccia Secol, Rosaria Salmieri, Alberto Tognola e Rita Varalli. E con la partecipazione straordinaria di Giancarlo Pozzi. L’ultimo incontro di approfondimento sul tema è fissato per il  6 gennaio, alle 16 e si parlerà dei Magi, del loro fantastico viaggio seguendo la stella alla ricerca del Re dei Re. A raccontarlo ci sarà Luca Frigerio, giornalista e scrittore. Fino al 6 gennaio, orari: sabato: 15 – 18.30; domenica: 10 – 12/ 15.30 – 18.30.

Leggiuno -All’eremo d Santa Caterina del Sasso si può ammirare la suggestiva mostra Presepio di presepi,  opere in porcellana di Mariano Pieroni. Ogni lavoro ha un proprio significato e la prospettiva non è unica, come tante sono le figure, in gruppo o isolate, e variabili sono le dimensioni. Ciascuno è un racconto, una frase rappresentata dalla e nella materia, resa tangibile dalla porcellana e dall’accostamento delle differenti versioni che raccontano ed esaltano la più grande tra le Storie. Il Presepio di Presepi solleva interrogativi, mostra contraddizioni e la fede oscillante, il momento del dubbio, la propria e l’altrui solitudine. Mostra splendori di Gerusalemme, la scala di Giacobbe, l’alea fiabesca e l’orto degli ulivi. Unico comune denominatore è l’amore: uno specchio in cui vedere se stessi.

Chiari (BS) – A Villa Mazzotti è  possibile ammirare la decima mostra dei presepi  a cura dell’Associazione Amatori Presepe. La suggestiva esposizione allestita nelle sale di viale Mazzini 39 è aperta al pubblico nelle seguenti date: 24-25-26 e 31 dicembre; 1-5-6-7- gennaio nei seguenti orari: prefestivi 14.30-19; festivi 10-12.15 /14.30-19.

Crodo – Fra tradizione e sperimentazione i Presepi sull’acqua nell’ottava edizione della manifestazione piemontese. Tutti i racconti della Natività hanno in comune  fontane, antichi lavatoi e rii. Per l’edizione di quest’anno l’amministrazione crodese ha anche voluto confermare un gemellaggio con la manifestazione “Terninpresepe”, in programma per tutto il mese di dicembre nel cuore dell’Umbria. L’esposizione di Crodo rappresenta  una delle manifestazioni natalizie più particolari nel ricco panorama nazionale. Piccole Natività minimaliste si alterneranno ad imponenti presepi frutto di grande maestria e realizzati spesso con gli elementi naturali offerti da questa porzione di Val d’Ossola. La visita al percorso è gratuita. Informazioni telefonando al numero 0324 72572 dal lunedì al venerdì, 9 alle 12.30, oppure scrivere a comunicazione@areeprotetteossola.it.

Lecco – Le scuderie di Villa Mazoni ospitano la mostra dedicata ai presepi e diorami allestita dalla Sede locale dell’Associazione Italiana Amici del Presepio in collaborazione con il Si.M.U.L. e giunta ormai all’undicesima edizione. Le numerose opere presepiali, tutte inedite per la città di Lecco, trovano posto negli ampi locali delle scuderie a piano terra, in modo da garantire un facile accesso per tutti. Esposti numerosi presepi tradizionali e diorami inerenti la Natività e le varie scene legate alla nascita di Gesù. La mostra è arricchita da una seconda sala allestita nella Cappella privata della villa in cui trovano posto numerosi “pastori” realizzati dallo scultore partenopeo Giuseppe Ercolano. Si tratta di statue tradizionali realizzate in stile ‘700 napoletano a cui si uniscono soggetti raffiguranti personaggi legati alla storia del lago ed alla tradizione Manzoniana. Infine, sul lungolago si può ammirare un grande presepe con molte figure, in un perfetto connubio tra l’arte napoletana, la storia locale e la secolare tradizione presepistica. Orari Villa Manzoni: martedì 10 – 14; da mercoledì a domenica 10 – 18. Aperture straordinarie: lunedì 26 dicembre, domenica e lunedì 1 e 2 gennaio dalle 14 alle 18.

Como – Prosegue la mostra fotografica ‘il Senso della Vita’, un’esposizione per conoscere il vissuto di Padre Giuseppe Ambrosoli Beato. Ospitata a Palazzo Broletto la rassegna è dedicata alla figura del missionario, all’ospedale e alla scuola di ostetricia di Kalongo in Uganda ai quali ha donato l’intera vita. Il percorso prevede oltre alle immagini dell’archivio storico fotografico della Fondazione Ambrosoli, reportage e video documentari dedicati alla vita di padre Giuseppe. Esposta inoltre un’opera di Luca Gandola. Fino l’ 8 gennaio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Informazioni: Fondazione Ambrosoli, T. 344 2968015.

Cernobbio (CO) – Le piccole opere dell’artista-artigiano della carta Alberto Casiraghy, nella rassegna a Villa Bernasconi. “Librini in mostra”, questo il titolo, è un progetto espositivo che si snoda attraverso un percorso che accompagna il visitatore nei racconti del noto editore di PulcinoElefante. Piccole opere d’arte di editoria, veri gioiellini, pezzi unici, stampati, tagliati, colorati e cuciti a mano, che hanno tutti lo stesso formato e la stessa struttura. Sono composti da 4 pagine, stampate su carta pregiata contente un aforisma, o una poesia, o una semplice frase accompagnata da un’illustrazione o da un’incisione o da una piccola composizione. Il percorso si conclude con 6 quadri di Alberto Casiraghy raffiguranti creature e animali fantastici. L’esposizione sarà affiancata da laboratori creativi per la realizzazione di un librino artistico unico e irripetibile, a cura di Cristina Quadrio di Fata Morgana. La rassegna proseguirà sino al 9 gennaio; orari: venerdì, sabato, domenica e lunedì 10-18. Apertura straordinaria martedì, mercoledì e giovedì dalle 14 alle 18. Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio. Per informazioni contattare: Tel. 031.3347209.

Milano – Prosegue a Palazzo Reale la mostra Richard Avedon: Relationships che  ripercorre gli oltre sessant’anni di carriera di uno dei maestri della fotografia del Novecento.
Centosei immagini, provenienti dalla collezione del Center for Creative Photography (CCP) di Tucson (USA) e dalla Richard Avedon Foundation (USA) consentono di approfondire le caratteristiche innovative dell’arte di Avedon (1923-2004) che ne hanno fatto uno degli autori più influenti del XX secolo. Il percorso espositivo è suddiviso in dieci sezioni: e si costruisce attorno alle due cifre più caratteristiche della ricerca: le fotografie di moda e i ritratti. Accompagna la rassegna, aperta al pubblico sino al 29 gennaio, un catalogo con testi di James Martin, Donatella Versace, Rebecca Senf e Maria Luisa Frisa. Orari: tutti i giorni 10- 19.30; giovedì 10 – 22.30.

Milano – Alla Fabbrica del Vapore è in corso un’ampia mostra personale di Michele Rech, in arte Zerocalcare, fumettista italiano tra le più interessanti, complesse e di denuncia della scena culturale. La mostra Zerocalcare. Dopo il botto, a cura di Giulia Ferracci, presenta oltre cinquecento tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera site specific attraverso le quali racconta la frammentazione sociale all’indomani della pandemia l’accrescimento delle paure all’epoca di una crisi globale e di un conflitto nel cuore dell’Europa; il forzato isolamento e la solitudine che hanno inevitabilmente generato disgregazione e causato la perdita di contatto con la realtà; la politica e le resistenze. L’allestimento proietta il visitatore all’interno di una città immaginifica e post-apocalittica dove al centro della scena è posta una strada circondata da palazzi disegnati dall’autore. La mostra rimarrà in calendario sino al 23 aprile. Orari: lunedì – venerdì: 9.30 – 19.30 sabato e domenica: 9.30 – 20.30. Orari straordinari: 24 dicembre: 9:30 – 17.30; 25 dicembre: 15 – 21; 26 dicembre: 9.30 – 20.30; 31 dicembre: 9.30 – 20.30; 1 gennaio: 15 – 21; 6 gennaio: 9.30 – 20.30.