Brescia – Prosegue sino al 6 gennaio, negli spazi del MO.CA (Via Moretto 78), la mostra “Africa Now”, una collettiva che presenta 22 opere di artisti provenienti da tutto il continente africano. L’esposizione porta a conoscenza del pubblico una scena artistica in trasformazione con lavori che rappresentano tutte le contraddizioni e la vivacità che contraddistinguono questa terra, attraverso l’utilizzo di diversi materiali, tessuti, colori e linguaggi: dall’arte figurativa a quella astratta. Orari: venerdì 16-19, sabato e domenica 10-12 e 16-19.

Busto A. – Le sale delle Civiche Raccolte d’Arte di palazzo Marliani Cicogna ospitano la mostra “Marino Iotti – lo spazio, la memoria”. Dell’artista emiliano sono esposti dipinti e sculture, realizzati con tecnica polimaterica, che mostrano gli esisti della continua ricerca: uno studio appassionato dei sottili equilibri che il colore e il segno possono ancora trasmettere. La mostra, seconda proposta espositiva del progetto “Uno spazio per l’arte, rimarrà in calendario sino al 5 gennaio 2020. Orari: Martedì-giovedì 14.30-18; venerdì 9.30-13/14.30-18; sabato 14.30-18.30; domenica 15-18.30.

 

Milano – Continua alla galleria M77 di via Mecenate, “Ospitare lo Spazio”, la personale di Grazia Varisco. La mostra presenta una selezione di lavori realizzati dagli anni Settanta fino alle recenti produzioni testimoniano la personalissima, radicale ma al contempo organica ricerca condotta dall’artista sulla grammatica dello spazio. Il percorso si snoda tra sculture, anche di grandi dimensioni e installazioni. La mostra, curata da Danilo Eccher prosegue sino al 29 febbraio 2020. Orari: da martedì a sabato dalle 11 alle 19

Lugano – “Aria della memoria. Incisioni di Bruno Zoppetti” è la mostra organizzata dall’Associazione Amici dell’Atelier Calcografico di Novazzano allestita nel Porticato della Biblioteca. L’esposizione presenta la produzione dell’artista bergamasco: dagli esordi, alla metà degli anni ’80, fino ai più recenti lavori. Fino al 25 gennaio 2020. Orari: mercoledì, giovedì e venerdì 14-18; sabato 9-12. (chiusa dal 22 dicembre al 7 gennaio).

Gallarate – “Adesso che la voce si confonde “- Opere di Franco Fossa è la mostra allestita nella sede dell’Università del Melo – Galleria di Arti Visive di Via Magenta. L’esposizione focalizza l’attenzione in particolare sui disegni e la produzione grafica dello scultore, tra i più significativi interpreti del “realismo esistenziale” italiano nel secondo dopoguerra. Le opere sono contraddistinte da un segno forte e audace che infonde dinamismo e autenticità ai temi cari a Fossa, al suo uomo, perso in un dolore sempre più profondo. La mostra, a cura di Salvatore Lovaglio e Antonio Pecchini rimarrà in calendario sino al 31 dicembre. Orari al pubblico: da lunedì a domenica 16-19. (chiuso 24,25 e 26 dicembre).

Legnago (VR) – “Materie prime. L’Aria di Franco Mazzucchelli” alla FerrarinArte. L’artista formatosi nell’atmosfera concettuale degli anni Sessanta, realizza opere di grandi dimensioni, spesso “fruibili” fisicamente dal pubblico, opere in cui si può entrare e transitare. Si tratta di lavori “gonfiabili” che assumono la propria fisionomia attraverso l’aria e successivamente, trovano le più svariate collocazioni: dalla galleria al parco, dalle strade al mare fino ai fiumi. La mostra, curata da Giorgio Bonomi, è visitabile sino al 18 gennaio. Orario: da lunedì a sabato 9-12.30 / 15.30-19.30.

Legnano – Terminerà mercoledì 31 dicembre la mostra fotografica dedicata “alla Città dei sassi” di Giuseppe Cozzi allestita alla Libreria Nuova Terra di Via Giolitti. L’artista ha indagato il volto di Matera, una città solo apparentemente immobile nel tempo, infossata tra le gravine, ammantata di chiese e circondata da templi ancora più vecchi, scavati nella roccia che ancora trasudano i colori di antiche icone. Cozzi ne subisce il fascino, ne resta stupito e immortala, nelle immagini, tra le luci del giorno e quelle della notte, le proprie e più intime suggestioni. Orari di apertura negozio.

Varese – “In Attesa della Luce” è la mostra di Presepi d’Artista allestita nella chiesa Madonnina in Prato nel rione di Biumo Inferiore. L’esposizione, desidera offrire al visitatore un momento di arricchimento personale, di riflessione e interiorizzazione del concetto dell’attesa vissuta da molteplici punti di vista. Fino al 22 dicembre; orari 10-12 e 15,30 -18 – è gradita la prenotazione: T.347 5449471 . Alle 17, previsti momenti di riflessione partendo dall’osservazione di un’opera.

Vignola (Mo) – Alla Fondazione Vignola, è possibile visitare la mostra “Beata Solitudo” di Alessandro Moreschini. La personale è il terzo appuntamento inserito nella rassegna di Arte Contemporanea intitolata“Ora più rada ora più densa. Architetture dell’immaginario”. Tra le antiche mura della storica Rocca, si snoda un percorso espositivo tracciato, come da linguaggio espressivo dell’artista, attraverso elementi essenziali, con una pittura certosina e meditata, proposta su superfici inaspettate come le chiavi inglesi dell’opera “Orat e Labora”. Orari 9 – 13 / 15 – 18– Chiuso il lunedì, il pomeriggio del 24, il 25 e il 26 dicembre, l’1 e il 6 gennaio 2020.

Milano – Atmosfera natalizia al Museo Diocesano dove, come vuole la tradizione in questo periodo, viene presentato un dipinto proveniente da altri musei. Protagonista è l’Adorazione dei Magi di Artemisia Gentileschi opera conservata nella cattedrale di Pozzuoli (Napoli). Il dipinto è parte di un ciclo decorativo realizzato per la chiesa puteolana tra il 1636 e il 1637. Artemisia Gentileschi realizzò tre opere per la serie: oltre all’Adorazione dei Magi, dipinse i Santi Procolo e Nicea e San Gennaro nell’anfiteatro, tutti eseguiti negli stessi anni. Fino al 26 gennaio , orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 18.

Milano – Prosegue nelle sale del Museo Poldi Pezzoli la mostra “Leonardo e la Madonna Litta”. Oltre all’opera ascritta appunto al Maestro, viene presentato un selezionato nucleo di lavori, una ventina tra dipinti e disegni, provenienti dalle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, eseguiti dal genio e dai suoi allievi più vicini negli ultimi due decenni del Quattrocento, quando viveva ed era attivo a Milano, alla corte di Ludovico il Moro. In esposizione opere di Giovanni Antonio Boltraffio, Marco d’Oggiono, dell’ancora misterioso Maestro della Pala Sforzesca e Francesco Napoletano. Fino al 10 febbraio 2020; orari di apertura da mercoledì a lunedì dalle 10 alle 18.

Varese – Ultimi giorni per una visita alla mostra “La forza del segno e del colore”presentata allo spazio espositivo Artidea di via Veratti 28  dedicata a Giuseppe Montanari. Dell’artista, tra gli i rappresentanti più significativi del Novecento, è possibile ammirare una rilevante selezione di opere eseguite tra gli anni 1919 e 1972. La mostra si conclude il 21 dicembre; orari: dalle 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.

Milano – In conclusione anche la personale di Annamaria Gelmi, intitolata “Caro Spartaco” allestita alla Loom Gallery (Via Marsala). L’artista, che negli ultimi mesi ha approfondito la ricerca sugli anni settanta passa all’elaborazione di elementi geometrici essenziali quali quadrato, rettangolo, triangolo e cerchio. La sperimentazione riguarda anche i supporti, materiali come plexiglas, acetato e metacrilato, le cui trasparenze permettono di scomporre luminosità e colore, creando giochi di luce e ombra che dai materiali coinvolgono poi lo spazio circostante. Fino al 22 dicembre. Orari: 12 – 19 o su appuntamento T. 02 8706 4323.

Fagnano O. – MoSaIC meets Christmas” è il titolo del concerto di Natale che si terrà domenica 22 dicembre nella Chiesa di San Gaudenzio. Si esibiranno, in questo viaggio sulle note di Natale, l’orchestra e il coro sinfonico Amadeus diretti dal maestro Marco Raimondi. L’appuntamento, fissato alle 21, è a ingresso gratuito.

 

Rancate CH – Alla Pinacoteca Züst prosegue la mostra “Arte e arti. Pittura, incisione e fotografia nell’Ottocento”. L’esposizione propone un confronto tra fotografie, dipinti, incisioni, disegni, libri, che mette in risalto il cambiamento nel modo di rapportarsi al reale nell’espressione degli artisti. Un’apposita sezione documenta tecniche e strumenti a supporto della riproduzione delle immagini con macchine fotografiche e lastre d’epoca, stereoscopio, pietra litografica, tavola silografica e rame. Fino al 2 febbraio; orari: da martedì a venerdì: 9-12 / 14-18; sabato, domenica e festivi: 10-12 / 14-18.