Milano – Al Memoriale della Shoah  è ospitata la mostra After Images. Un percorso che accompagna il visitatore indietro nel tempo, al 3 agosto 1944, quando la storia della famiglia Einstein Mazzetti entra nella Grande Storia e le vicende del popolo ebraico, dei gruppi valdesi, dei partigiani, si ritrovano in un piccolo angolo di Toscana. Le fotografie di Eva Krampen Kosloski,  tracciano i profili di un racconto, tra sogno e realtà, che ci parla di una famiglia, ma in realtà di molte altre, segnate dalle vicende della Shoah e della Seconda Guerra Mondiale. L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Centro Primo Levi di New York, sarà aperta al pubblico sino al  25 febbraio, da lunedì a domenica 10 – 16.  Chiuso il venerdì. Prenotazione consigliata nel fine settimana.

 

Milano – Prosegue, alla Fondazione ICA  I have lost and I have been lost but for now I’m flying high, personale di Michael Stipe, poliedrico artista visivo e leader iconico della band R.E.M. La mostra, a cura di Alberto Salvadori, si concentra in parte sul ritratto, interpretato attraverso un ampio ventaglio di linguaggi: dalla fotografia alla ceramica, dalla scultura alle opere audio. Negli spazi oltre 120 opere, tra cui alcune mai esposte prima e altre di recente produzione.  Il progetto intreccia i concetti di omaggio e vulnerabilità, tematiche insite nella rappresentazione figurativa e no condotta da Stipe sull’essere umano. In occasione della mostra, l’artista presenta la pubblicazione “Even the birds gave pause”, quarto volume fotografico contenente una serie di opere che approfondiscono l’esplorazione del ritratto contemporaneo raccontato in mostra. L’esposizione è accompagnata anche da un programma di donazioni ideato per l’occasione che si integra alla proposta Membership preesistente di ICA Milano, il cui ricavato andrà a sostenere le attività della Fondazione. Fino al 16 marzo, orari: mercoledì 14 – 18; giovedì, venerdì  e sabato12 – 19 ( ph. credits Dario Lasagni)

 

Gallarate – Fashion Illustration. La Moda Missoni interpretata da Gladys Perint Palmer è il titolo della nuova mostra inaugurata al Maga e allestita nella Sala Arazzi, dedicata all’indimenticabile stilista Ottavio. L’illustrazione è sempre stata un forte e affascinante strumento di comunicazione. Quelle di moda di Gladys Perint Palmer per Missoni rappresentano un esempio straordinario di come l’arte possa elevare e comunicare l’estetica di un marchio. Gladys, viene descritta da Colin Mc Dowell, (nell’introduzione al libro di Gladys Perint Palmer, Fashion People, Assouline, 2003) come un’illustrattrice di rara qualità, dallo stile altamente peculiare, scaltro, distaccato e divertito. Rosita Missoni ne restò entusiasta e propose a Gladys di illustrare i capi delle sue Collezioni. Una collaborazione che andò avanti per ben dieci anni e un’amicizia che dura ancora. La rassegna, curata dall’Archivio della casa di moda, rimarrà in calendario sino al 1° settembre. Orari al pubblico: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì  10 – 18; sabato e domenica: 11– 19.  Fino al 1 settembre.

 

Gallarate – Sempre al Maga prosegue l’ampia retrospettiva dedicata a Dadamaino (Edoarda Emilia Maino, 1930-2004), una delle maggiori protagoniste dell’avanguardia del secondo Novecento. La mostra, a cura di Flaminio Gualdoni ripercorre, attraverso 80 opere, le tappe fondamentali della carriera dell’artista milanese, partendo dall’esordio della sua ricerca sulla pittura monocroma e sulla superficie spaziale della tela, nel 1959, anno in cui abbandona l’informale per opere astratte che caratterizzeranno tutta la sua evoluzione creativa. Affiancano la mostra, altre due esposizioni: la personale di Michele Ciacciofera e un focus dedicato a Giovanni Campus. Fino al 7 aprile, orari: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: ore 10 – 18; sabato e domenica 11 – 19.

 

Como – Giorgio Piccaia. Natura segreta: la sequenza di Fibonacci è il titolo della nuova mostra diffusa dell’artista organizzata in tre sedi differenti. L’esposizione, nata da un’idea di Franco Giorcelli è a cura di Melania Rocca e Carlotta Cernigliaro. Le opere saranno ospitate a San Pietro in Atrio,  nel Cortile di Palazzo Cernezzi – Sede del Municipio  e  all’Aero Club mostra che si inaugurerà domani, 3 febbraio, alle 18. La rassegna illustra, con installazioni e opere su tela, papiro e piccole sculture in plexiglas, il rapporto tra la bellezza della Natura e il significato dei numeri, invitando i fruitori a riflettere. Natura e  matematica infatti appaionno due elementi lontani ma in realtà sono imprescindibili l’uno dall’altro. L’esposizione proseguirà sino al 31 marzo.

 

Linate – Tra gli ppuntamenti organizzati nella settimana della Memoria anche la mostra “Stelle senza un cielo. Bambini nella Shoah” realizzata nell’area food court (zona imbarco) dell’aeroporto milanese, dall’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme, in collaborazione con l’Associazione Figli della Shoah e curata da MEIS/Fondazione CDEC per l’edizione della sezione italiana. I passeggeri in partenza potranno ammirare ventisei pannelli dove i bambini rendono testimonianza a uno dei periodi più bui dello scorso secolo attraverso i loro ricordi arrivati fino a noi e particolarmente toccanti nell’anno del 25° anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Una selezione di testimonianze, disegni, poesie, lettere e giocattoli sulle esistenze dei piccoli ebrei nei tragici anni della Shoah. Il progetto espositivo è diviso in otto capitoli tematici e propone alcuni argomenti simbolici del mondo infantile drammaticamente perseguitato in tutte le comunità ebraiche d’Europa. Fino l’11 febbraio.

 

Saronno – Prende il via da domani, 3 febbraio, la seconda edizione della  rassegna Sguardi Diversi, quest’anno intitolata Art&Sound. L’inaugurazione,  in programma nella Sala Nevera di Casa Morandi in Viale del Santuario alle17.30, apre il ricco ciclo di appuntamenti organizzato dall’assessorato alla cultura con il quale intende indagare, attraverso concerti, conferenze, eventi, performance musicali ed esposizioni, le sinergie e i legami tra la musica e l’arte nella loro evoluzione storica. Quattro le mostre diffuse che si apriranno  in città: in Sala Nevera, allo Spazio Il Chiostro, nel Foyer del Teatro Giuditta Pasta  e  al Museo della Ceramica G. Gianetti. Luoghi dove le produzioni di artisti nazionali e internazionali saranno unite nel rapporto tra arti visive e musicali. La rassegna proseguirà sino al 3 marzo. Orari mostre: Sala Nevera, Il Chiostro e Foyer Teatro Pasta, giovedì e venerdì 16-19, sabato e domenica 10-12.30 e 16-19. Il Museo della Ceramica è invece aperto alle visite martedì e giovedì 10-13 – 15-18, sabato 15-19; domenica 11 febbraio apertura straordinaria 15-19.

 

Milano – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra Carissimo Pinocchio, designer e grafici italiani ridisegnano il burattino più famoso del mondo, a cura di Giulio Iacchetti, ospitata nella sede di ADI – Design Museum. Esposta una selezione di progetti, 62, firmati da 31 artisti, tutte opere dedicate all’icona “musa” di generazioni di creativi e pensatori. I Pinocchi sono posizionati su una grande giostra circolare affiancata da una raccolta di oggetti ispirati al burattino. Al termine della presentazione in Italia e del successivo tour itinerante i 62 Pinocchi realizzati ad hoc, verranno battuti in un’asta benefica. La mostra si conclude domenica, 4 febbraio; orari di apertura al pubblico: 10.30 – 20.

 

Venezia – 60.557 tasselli, oltre 500 ore di appostamento dal 2013 al 2023, più di 16.000 persone ritratte. Questi i numeri del progetto fotografico di Max Farina ospitato dal 7 febbraio al Fondaco dei Tedeschi e alla San Polo Art Gallery. L’installazione dal titolo The Rivus altus Cronorama – In 10 Years (allestita al quarto piano del Fondaco) rappresenta un vero e proprio “tentativo di esaurimento” visivo del panorama veneziano più fotografato, dipinto e conosciuto al mondo: la vista dal Ponte di Rialto e l’incessante flusso di persone che, a loro volta, l’osservano. In 10 anni, il fotografo ha registrato ogni cambiamento del panorama, concentrandosi sulla singola frammentazione che compone il paesaggio. 78 monitor si combineranno per formare una molteplicità di immagini dove la veduta è affidata al montaggio variabile, e modificabile quasi all’infinito, dei vari pezzi separati che compongono un paesaggio perfetto e instabile, affascinante e mutevole: contemporaneamente notte e giorno, alba e tramonto … Un’opera  video con oltre 10.000 scatti, simili a puzzle, in cui le immagini non colgono più un momento preciso, ma divengono una prospettiva tracciata dallo scandire del tempo in divenire. L’inaugurazione è in programma il 9 febbraio alle 18. La mostra continuerà sino al 4 aprile e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19.30.

 

VareseIncontri di mondi lontani. Dai viaggi di esplorazione di fine Ottocento alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni, la mostra ospitata fino al 1° giugno 2025 a Villa Mirabello, ora ha un catalogo dedicato che verrà presentato al pubblico questa sera (2 febbraio) alle 18.15 in Sala Risorgimento. Il volume è a cura di Marco Castiglioni, giornalista e direttore del Museo Castiglioni, Sara Conte, architetto e docente alla scuola di Design del Politecnico di Milano, Serena Massa, archeologa dell’Università Cattolica di Milano e direttrice della missione archeologica internazionale ad Adulis, Giovanna Salvioni, già docente di etnologia e antropologia culturale sempre dell’Università Cattolica. Obiettivo della mostra e del catalogo è quello di riportare alla memoria collettiva il contributo di alcuni esploratori italiani del passato e di far emerge il differente approccio che ha contraddistinto il lavoro di Angelo e Alfredo Castiglioni. Il catalogo è disponibile in mostra.

 

Varese – Si conclude, domenica 4 febbraio, al Castello di Masnago, la mostra “Antonio Bassanini. Cotruttore del Novecento” esposizione organizzata con l’obiettivo di continuare a diffondere, promuovere e approfondire la figura dell’architetto che ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo urbano lombardo e italiano collaborando con professionisti come Zacchi, Figini e Pollini, Portaluppi, Gio Ponti, Muzio e successivamente Mattioni, Caccia Dominioni, Soncini e Magistretti. In mostra una sezione biografica e un video con interviste ai curatori e filmati storici oltre a una postazione interattiva con tutte le costruzioni realizzate da Bassanini a Milano e in Italia, un’altra dedicata al regesto di tutte le costruzioni dell’impresa con fotografie e informazioni sintetiche. Altre sezioni si focalizzano sugli edifici urbani, pubblici, industriali, di culto, approfondimenti sull’EUR e sul rapporto tra Bassanini, gli architetti e lo sviluppo del cantiere del Novecento. Fino al 4 febbraio, orari: da martedì a domenica 9.30 – 12.30 /14 – 18.

 

Varese – In Sala Veratti, prosegue  la mostra della Conferenza Donne Democratiche dal titolo Donna, vita, libertà con l’esposizione di opere di due artisti iraniani: Reza Khatir e Paria Shahrabi. Entrambi, attraverso lavori fotografici e scultorei, raccontano  l’Iran tra passato, presente e speranze per il futuro. Con questa esposizione le organizzatrici hanno voluto dare attenzione alle donne iraniane, che rivendicano maggiori libertà personali, diritti civili, economici e sociali. La mostra si era aperta lo scorso  13 gennaio con un incontro al quale erano intervenuti, oltre agli artisti la presidente di Amnesty Italia Alba Bonetti, l’assessora Rossella Dimaggio e la consigliera comunale Helin Yildiz moderati dalla direttrice artistica della mostra Emanuela Dyrmishi, analista geopolitica e intelligence, specialista in relazioni transculturali, migrazione e terrorismo. La mostra negli spazi di sala Veratti prosegue sino fino all’11 febbraio ed è visitabile tutti i giorni dalle 15 alle 18. 

 

Legnano – Questa sera alle 21, nelle sale della biblioteca, si svolgerà l’evento “Attraversare l’Immaginario” performance tra libri e sensazioni, a cura di “Radice Timbrica”. Sette installazioni, un percorso sensoriale, un’esperienza viva, non virtuale, percettiva, un momento di ascolto intenso e diverso dal solito, in cui udito, tatto, vista e olfatto restituiscono al pubblico il corpo vivo dei racconti. L’intento è quello di proporre un’esperienza letteraria e sensoriale da fruire in libertà, scegliendo autonomamente un punto di vista e un tempo per esplorare le stanze della biblioteca e le suggestioni custodite in esse. Sette installazioni per ridestare la forza dell’immaginazione, attraverso le pagine di Irène Némirovsky, Leonora Carrington, Ágota Kristóf, Fleur Jaeggy, Lucy Maud Montgomery, Anna Maria Ortese, Alba de Céspedes e le suggestioni evocate dalla loro scrittura. La performance ha inizio alle 21 e termina alle 22.30, in ciascuna stanza ciò che accade verrà ripetuto ciclicamente più volte. Ultimo ingresso alle 22.

 

Castellanza – Si avvia alla conclusione la personale dell’artista fagnanese Rosaldo Mariani dal titolo I Mille volti di un sogno, allestita nelle sale di Villa Pomini. La mostra presenta una selezione di 40 dipinti realizzati nel corso dell’ultimo decennio. Le opere di Mariani nascono dall’inconscio e prendono forma attraverso figure che pare appartengano a un mondo altro, surreale. Presenze misteriose che si aggirano spesso inquiete, dai volti straniti e sognanti  compaiono e scompaiono tra pennellate di colori stesi velocemente, come se l’artista volesse fermare il tempo e l’immagine prima che si dissolva. Volti  beffardi e sornioni che richiamano le maschere della commedia dell’arte pare si “muovano” mutando in continuazione aspetto al cambiare del punto di vista dell’osservatore. Fino al 4 febbraio, orari: sabato 15-18; domenica 10-12.30 e 15-18.30.