Busto – Nascono da rotture e contaminazioni che diventano simboli e codici, segni di memoria e anticipazioni nel tempo. Sono le idee che animano la ricerca di Claudio Benzoni, protagonista della personale “Ante litteram”, in apertura dal 20 settembre (con inaugurazione alle 17) nelle sale di Palazzo Cicogna. Al centro della rassegna, i segni originari che custodiscono ciò che scrittura e immagine spesso celano: l’origine. Benzoni scompone e “avvelena” la struttura delle parole fino alla loro distruzione e rigenerazione, creando lettere manipolate, libri luminosi che racchiudono parole sepolte, testi ingabbiati in strutture trasparenti o “sacri” al punto da negarne l’uso. Accanto alla ricerca formale, trovano spazio opere dal forte valore civile, con una denuncia contro la guerra e un messaggio a favore del disarmo. Non un semplice percorso visivo, ma un’esperienza immersiva che invita il pubblico a un’analisi diretta e personale. La mostra sarà visitabile fino al 19 ottobre. Orari: martedì-giovedì 14.30-18, venerdì 9.30-13 e 14.30-18, sabato 14.30-18, domenica 15-18.30.

 

Varese – La galleria Punto sull’Arte apre la stagione autunnale con due mostre in contemporanea. Dal 27 settembre, nella sede di via Sant’Antonio (vernissage alle 11), lo spazio espositivo presenta IN-LEAF e IN-WILD. La prima è una collettiva che celebra l’autunno come tempo di passaggio e rinascita con 17 artisti internazionali: dal paesaggio urbano, alle atmosfere rarefatte, dalle vedute romane ai cieli liquidi alle nature morte fino poi alle sculture. A Simone Benedetto è invece dedicata IN-WILD, prima personale varesina dello scultore torinese, che porta in scena bambini-animali sospesi tra infanzia e adolescenza. Le sue opere in bronzo e resina raccontano coraggio, silenzi e slanci vitali con intensità materica. Al vernissage saranno presenti alcuni artisti e la curatrice Alessandra Redaelli. Entrambe le mostre resteranno aperte fino al 25 ottobre nei seguenti orari: martedì-sabato 9.30-17; in altri orari su appuntamento.

 

Laveno Mombello – Visto il successo di pubblico e critica, il MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico proroga fino a domenica 28 settembre “IPEROGGETTI, la mostra dedicata a Marco Oggian, artista e designer di fama internazionale le cui opere raccontano un processo creativo e un immaginario fatto di colori vibranti e forme essenziali. La proroga è un’occasione anche per partecipare a un calendario di laboratori e attività didattiche per adulti e bambini, in programma fino al termine dell’esposizione pensati come “dialoghi tra geometrie e colori” tra la collezione permanente e l’attuale esposizione. Orari visite alla mostra: mercoledì e giovedì 10-13; da venerdì a domenica 10-13/15-18. A conclusione di “Iperoggetti” il museo ospiterà la quarta edizione del Premio MIDeC che sarà inaugurata il 12 ottobre con la premiazione e la mostra dei finalisti.

Gemonio – La chiusura della mostra Biografia inquieta di un personaggio femminile, allestita al Museo Civico Floriano Bodini, è stata prorogata fal 21 settembre. L’esposizione, curata da Sara Bodini, Lara Treppiede e Caroline Vezzani, celebra il ventesimo anniversario della scomparsa di Bodini. Fulcro del percorso è la scultura in bronzo realizzata nel 1976, emblematica della sua ricerca artistica e della sua riflessione sul ruolo sociale della donna. Accanto all’opera, una selezione di litografie e un apparato fotografico firmato da Emilio Frisia, introdotto dal testo critico di Daniele Re. La mostra nella sede di via Marsala è visitabile il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

Somma L.do – Un itinerario per immagini che attraversa sessant’anni di storia e di paesaggi italiani: è il percorso proposto dall’Archivio Fotografico Italiano con una selezione di scatti d’autore che, dagli anni Sessanta a oggi, restituiscono il ritratto vivo e mutevole del Paese. La mostra dal titolo “Il Bel Paese” sarà ospitata nel fine settimana alla Sala Civica Oriana Fallaci. Ogni immagine diventa una finestra aperta sul tempo, capace di cogliere dettagli e atmosfere di un’Italia in costante trasformazione. Ancora una volta, l’Archivio Fotografico Italiano si conferma non solo custode di memorie, ma anche presidio culturale capace di valorizzare un patrimonio visivo unico. (ph. Mario Vidor, “Dolomiti”, 2014)

 

Casorate Sempione – Questa sera, 19 settembre,  alle 18.30, a Palazzo Cattoretti, si inaugura la mostra fotografica Sotto il cielo di Gaza con gli scatti del fotografo palestinese Omar Al Qatta. L’esposizione, promossa dal Circolo ACLI di Casorate insieme ad Amnesty Italia e IPSIA Varese, racconta la vita quotidiana nella Striscia di Gaza, tra fragilità e resistenza, invitando a riflettere su pace e diritti umani. All’apertura interverranno ospiti e relatori, tra cui la giornalista Rai Laura Silvia Battaglia, che presenterà un breve video dedicato a Gaza. Un’occasione di confronto che metterà in luce il contesto attuale e le sfide legate alla dignità delle popolazioni civili. La mostra sarà visitabile con ingresso libero fino al 28 settembre.

 

Milano – Si intitola “Gerold Miller. Opere”, ed è prima personale dell’artista tedesco nella sede milanese di Dep Art Gallery in apertura dal 30 settembre al 20 dicembre. La mostra, a cura di Frank Boehm, propone una selezione di 20 opere create per l’occasione, che testimoniano gli sviluppi più recenti della produzione di Miller. In mostra sono esposti lavori appartenenti alle serie set, instant vision, Profil e Verstärker, quest’ultima caratterizzata da installazioni liberamente collocate nello spazio. L’artista invita lo spettatore a confrontarsi con un paradosso: da un lato la memoria della tradizione pittorica occidentale, dall’altro un orizzonte visivo aperto e indefinito. La rassegna è accompagnata da un catalogo bilingue italiano-inglese, con un testo critico di Frank Boehm che approfondisce l’evoluzione del linguaggio di Miller. La mostra è visitabile nella sede di Dep Art Gallery, in via Comelico, dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 19.

 

Milano –Il Fattore Umano” è il titolo della mostra dedicata a Carola Mazot in apertura alla Fondazione Corrente dal 24 settembre (inaugurazione alle 18) al 12 novembre . L’esposizione ricostruisce oltre trent’anni di ricerca, attraverso opere, molte delle quali inedite, che pongono al centro la figura umana come chiave di accesso all’interiorità. Il percorso parte dalle sculture degli anni Cinquanta, tra cui ritratti e un autoritratto, per poi attraversare i Volti realizzati nella Milano del Realismo Esistenziale negli anni Sessanta, dove emerge il tema dell’incomunicabilità tra le coppie . Seguono i ritratti degli anni ’60 e ’70 dedicati ad amici e artisti, e si conclude con la serie degli Atleti, in cui Mazot interpreta il dinamismo dei corpi nello sport con tele di grande formato e gesti pittorici fisici e performativi. La mostra rappresenta anche un’occasione di rilettura critica del lavoro di un’artista donna rimasta a lungo marginalizzata in un contesto dominato da figure maschili. Orari al pubblico: da martedì a giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30; venerdì 15-18.30; sabato e domenica 9alle 12.30.

 

Milano – Un dialogo inedito tra due maestri dell’arte contemporanea quello che presenta dal 20 settembre la galleria Thaddaeus Ropac che nell’occasione inaugura il nuovo spazio espositivo di Palazzo Belgioioso con la mostra L’aurora viene, dedicata a Georg Baselitz e Lucio Fontana. L’esposizione ripercorre il lungo interesse di Baselitz verso il maestro italo-argentino, vissuto e attivo a Milano, dove presentò le sue prime opere nel 1931. Il percorso riunisce opere che danno vita a un confronto “intellettuale” tra due visioni artistiche radicali. Dell’artista tedesco i lavori esposti attraversano l’ultimo decennio. Di Fontana sono esposti capolavori dagli anni Trenta ai Sessanta. La mostra, accompagnata da un catalogo con saggi di Flavia Frigeri e di Luca Massimo Barbero proseguirà sino al 21 novembre. Orari al pubblico:da martedì a sabato 10-19.

 

Lissone – La pittura torna protagonista in città: dal 19 ottobre al 18 gennaio 2026 il MAC – Museo d’Arte Contemporanea ospita l’edizione 2025 del Premio Lissone, che inaugura sabato 18 ottobre alle 18. L’appuntamento biennale si rinnova con un format internazionale. Curata da Lorenzo Balbi, Direttore del MAMbo di Bologna, Hanne Mugaas, Direttrice di Kunsthall Stavanger e Head of Programme OCA Norway, e Stefano Raimondi, Direttore del MAC, la manifestazione mette in dialogo sei artisti italiani e stranieri: Viola Leddi, Valerio Nicolai, Cecilia Granara, Giuliana Rosso, Landon Metz e Ariel Schlesinger. Esposte opere recenti e lavori inediti realizzati per l’occasione, destinati ad arricchire la collezione permanente,  La mostra è accompagnata da un catalogo con i contributi critici dei curatori e la documentazione delle opere. Il MAC di Lissone (viale Elisa Ancona 6) è aperto a ingresso gratuito: mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 11 alle 19.

 

Cremona – Il Museo Diocesano si prepara a ospitare, dal 10 ottobre all’11 gennaio 2026 la prima mostra monografica dedicata a Boccaccio Boccaccino (Ferrara?, 1462/66 – Cremona, 1525), a cinquecento anni dalla morte. L’esposizione intende riscoprire un maestro del Rinascimento settentrionale, definito da Giorgio Vasari “raro” ed “eccellente pittore”. La rassegna nasce dalla recente acquisizione di una pala d’altare proveniente da San Pietro al Po, ultima opera dell’artista, ora esposta accanto a capolavori come l’Annunciazione Ludovisi, la Crocifissione e la Sacra Famiglia con Maria Maddalena. Il percorso si articola attraverso prestiti prestigiosi dalle Gallerie degli Uffizi, dalla Galleria Estense, dai Musei di Capodimonte, di Padova e dal Museo Correr, oltre a opere mai viste di collezioni private, come il Ritratto di gentiluomo, unico soggetto noto del pittore. La mostra ripercorre l’intera vicenda artistica di Boccaccino: dagli esordi emiliano-ferraresi al soggiorno veneziano, segnato dall’influenza di Giorgione e Giovanni Bellini, fino all’arrivo a Cremona, dove affrescò nel Duomo il celebre ciclo con le Storie della Vergine. Orari Museo Diocesano: martedì-domenica 10-13 e 14.30-18.

 

Voghera – Prosegue nei weekend del  20-21 e 27-28 settembre al Castello Visconteo il Festival Nazionale Voghera Fotografia. La rassegna propone sette mostre fotografiche, workshop, talk, dimostrazioni tecniche e visite guidate. Il tema scelto per quest’anno è “Fotoreportage – Raccontare Mondi”, un invito a riscoprire il valore narrativo e documentario della fotografia in un’epoca segnata dalla diffusione dell’intelligenza artificiale. Tra gli autori spiccano Francesco Cito, Massimo Sestini, Barbara Zanon, Cesare Gerolimetto, Isabella Balena, Roberto Cifarelli e Paolo Petrignani. Completano il programma incontri con fotoreporter, presentazioni di libri, degustazioni, dimostrazioni di fotografia analogica e digitale, oltre a visite speciali tra aziende, musei e siti storici del territorio. L’ingresso alle mostre è gratuito; orari 9.30-12.30 e 15-19.