Milano – La Fondazione Stelline ospita “Gerico”, personale dell’artista Luca Moscariello, a cura di Alberto Zanchetta. La mostra raccoglie un nucleo di opere, per lo più inedite, appartenenti alla serie Puzzle che, spogliate da ogni componente narrativa, intendono sondare il medium pittorico. Sottraendo alla vista l’eccesso, che compromette e infiacca la curiosità, Moscariello invita lo spettatore a scrutare “immagini-soglia” che inscenano contatti e allontanamenti, interruzioni e isolamenti. Il percorso espositivo è concepito alla maniera di un labirinto scandito da colori e ombre, un camminato che suggerisce inciampi nelle immagini, rallentamenti che permettono di penetrare le forme e i dubbi che esse celano in superficie. Fino al 2 aprile. Orari: da martedì a domenica 10 -20 Ingresso gratuito.

Milano – La galleria “Il Milione” ospita, da martedì 14 marzo (con inaugurazione dalle 18 alle 21),  la bipersonale “Variazioni di superficie – Surface Changes” di Domenico D’Oora e Angela Glajcar. La mostra propone un inedito dialogo tra le opere dei due artisti che si confrontano sul tema della concretezza della materia: D’Oora con l’ardesia e Glajcar con la carta. L’alternanza del bianco e nero, di pietra e di carta, identifica il lavoro di ciascuno esaltando le prime immediate differenze,  stimolando anche il tempo di una riflessione più prolungata e rallenta con cui recepire i punti di contatto che avvicinano e apparentano le due poetiche qui rispecchiate una nell’altra. Accompagna la mostra il “Bollettino 206” che raccoglie la riproduzione delle opere esposte, il saggio di Matteo Galbiati, curatore e un breve apparato biografico degli artisti. Sino al 19 maggio. Orari: da lunedì a venerdì 10.30-13/15.30-19; sabato su appuntamento.

Milano – Alla Galleria Monopoli di via Privata Giovanni Ventura è in corso la personale di Nicoletta Borroni dal titolo “Pittura Plastica”, a cura di Alberto Barrno di Valdivieso. La mostra è l’estrema sintesi della percezione dinamica di oggetti a struttura geometrica tridimensionale dipinti ad aerografo e attraversati da linee orizzontali bianche che innervano ogni singola forma raccordandola con le altre e strutturando l’immagine corale. Opere essenziali nel progetto di pensiero e di forma che evidenziano la ricerca assoluta di un tutto armonico nell’equilibrio perfetto tra volume e superficie, tra geometria pura e toni cromatici. Fino al 31 marzo. Orari di apertura al pubblico: da martedì a sabato 14–19. Ingresso libero.

Brescia – Da domani (11 marzo) il Museo Diocesano ospita la rassegna “Ceruti sacro e la pittura a Brescia tra Ricci e Tiepolo”, a cura di Angelo Loda. La mostra analizza la limitata produzione di opere di carattere sacro realizzate da Giacomo Ceruti durante il soggiorno nella provincia bresciana e da altri lavori successivi e che arricchirà il percorso espositivo della rassegna dedicata al maestro settecentesco, (in programma fini al 28 maggio al Museo di Santa Giulia). Oggetto dell’esposizione appunto la produzione a carattere religioso dell’artista milanese nella sua interezza per quanto concerne le opere conservate nella provincia di Brescia, cui si affiancherà una selezione di dipinti da lui eseguiti dopo il suo soggiorno in città, tra Padova, Piacenza e Crema. A introdurre la mostra, una selezione di dipinti sacri dei principali artisti attivi nel territorio bresciano e bergamasco nei primi anni del Settecento, tra cui Sebastiano Ricci, Giovambattista Tiepolo, Andrea Celesti, Antonio Cifrondi, Francesco Paglia e si concluderà con una serie di opere realizzate tra gli anni venti e quaranta, tra le quali spiccano i nomi di Giuseppe Tortelli, Antonio e Angelo Paglia e Francesco Monti. La parrocchiale di Gandino (BG), che conserva una serie quasi unica di testimonianze dell’arte cerutiana, diverrà una sorta di seconda sede della mostra. Fino al 21 maggio. Orari: tutti i giorni, tranne mercoledì, 10 – 12 /15 – 18.

Milano – La Galleria Gaburro (di via Cerva) ospita, da lunedì 13 marzo, una fotografia inedita, appartenente alla serie Target, di Liu Bolin (Shandong, 1973), uno degli artisti più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, che s’ispira ai moti di protesta delle donne iraniane che stanno infiammando le piazze della nazione mediorientale e che sarà realizzata a Milano, negli spazi della Galleria. Il progetto si è concretizzato grazie al contributo dell’attrice e attivista Melania Dalla Costa, testimonial della campagna 2019 delle Nazioni Unite (UNICRI), da tempo a fianco delle donne che hanno subito violenze fisiche, psicologiche e culturali. Centrale, nell’impianto figurativo della fotografia, è il gesto di Nasibe Shamsaei di tagliarsi i capelli, sinonimo di ribellione pacifica in cui si rivendica una libertà autentica e profonda, che ancora oggi spinge l’essere umano a rischiare la propria vita, nelle piazze e nelle strade di tutto il mondo. Affiancano l’immagine inedita alcune opere, fotografie e sculture, di Liu Bolin. Fino al 30 aprile. Orari: martedì-sabato, 10-13; 15-19 ingresso libero.

Lecco – Palazzo delle Paure si prepara a ospitare, dal 18 marzo, la mostra “Futuristi. Una generazione all’avanguardia”. L’esposizione indaga la presenza dei linguaggi nell’Italia dei primi decenni del Novecento concentrandosi sull’esperienza futurista nelle sue molteplici espressioni, attraverso le opere dei suoi più celebri rappresentanti: da Giacomo Balla a Luigi Russolo, da Gino Severini a Enrico Prampolini, da Filippo Tommaso Marinetti ad Antonio Sant’Elia, da Fortunato Depero a Tullio Crali, fino a molti altri. Il percorso espositivo, suddiviso in sette capitoli, propone una panoramica coinvolgente sugli esiti noti e meno noti del movimento e si apre con la sezione che ripercorre le origini del movimento, a partire dal 20 febbraio 1909, quando sulle pagine del quotidiano francese Le Figaro, Filippo Tommaso Marinetti pubblicò un articolo intitolato Le Futurisme nel quale, con toni accesi e provocatori caratteristici della sua prosa, propugnava la necessità di una rivoluzione, per distruggere ogni “passatismo” e per lasciare finalmente spazio al “nuovo”. La mostra, a cura di Simona Bartolena, rimarrà in calendario sino al 18 giugno. Orari: martedì 10-14; da mercoledì a domenica 10-18.

Como – Si è aperta, nella sede di The Art Company in via Borgovico, la personale di Carla Iacono, intitolata “Le spose di Darwin”. La mostra, a cura di Carla Tocchetti è un articolato progetto che raccoglie opere e installazioni, realizzate tramite tecniche di assemblaggio e collage di pezzi anche vintage. L’esposizione è un omaggio alla moglie di Charles Darwin, Emma Wedgwood. La mostra sarà visitabile fino al 31 marzo nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30; sabato su appuntamento telefonando al 335 8095646 o scrivendo a info@theartcompanycomo.it.

Castellanza – Da domani (11 marzo) si apre a Villa Pomini, la mostra personale di pittura dell’artista Maria Enrica Ciceri dal titolo “Il rumore del silenzio”. Si potranno ammirare le opere realizzate negli ultimi tre anni  ispirate alla città di New York, ritratta durante il periodo del lockdown, quando la paura e il silenzio erano tangibili e regnavano ovunque. Il vernissage, in programma alle 16.30, vedrà l’intervento della critica d’arte Fabrizia Buzio Negri e sarà arricchito da un reading del Gruppo “Voci narranti”. La mostra proseguirà poi sino al 26 marzo. Orari al pubblico: il sabato dalle 15 alle 18.30, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.

Varese – Sala Veratti ospita da domenica 12 al 18 marzo, la mostra “Idea assurda per un filmaker. Gianfranco Brebbia e la cultura internazionale a Varese negli anni Sessanta-Settanta del Novecento”. L’esposizione, organizzata nell’ambito di BET, progetto che comprende rassegne ed eventi organizzati in occasione del centenario della nascita  dell’artista. Il percorso fotografico proposto documenta la personalità creativa del filmaker, offrendo al visitatore lo spaccato di un’epoca, che mette in luce uno straordinario momento di vivacità artistica e culturale della città. Sono esposti documenti, carteggi, manifesti e riviste appartenenti all’Archivio Gianfranco Brebbia affiancati dalla proiezione di film del noto autore varesino. L’inaugurazione, è in programma domenica (12 marzo) alle 16. Interverranno Fabio Minazzi, Luca Giovanni Dilda e per l’occasione verranno proiettati film sperimentali dell’artista. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 con ingresso gratuito.

Varese – “Intensive Care Shots. Pandemia 2020-22 ” è il titolo della mostra in programma dal 18 al 29 marzo alla sala del Lucernario di Villa Mirabello. Trentacinque fotografie degli anestesisti rianimatori: Silvio Zerbi, Davide Maraggia e Alessandro de Martino, che hanno immortalato quanto vissuto nelle terapie intensive dell’Ospedale di Circolo di Varese durante il tragico periodo pandemico. Scatti nei quali sono stati catturati momenti di ordinaria straordinarietà: attimi di lotta, di difficoltà e di sconforto alternati a resilienza, lavoro di squadra e generosità che hanno permesso di curare oltre 500 pazienti critici Covid. Orari: da martedì a domenica 9.30-12.30/14-18.L’ingresso alla mostra è gratuito.

Varese – Al Castello di Masnago prosegue la mostra “Tesori Nascosti opere d’arte restituite alle comunità del Varesotto”. Una serie di  lavori restaurati provenienti dal territorio: dipinti, sculture, stendardi, reliquiari, crocifissi e persino alcuni reperti paleontologici in un percorso attraverso il territorio: da Besano a Saronno, passando da Varese, Golasecca, Gallarate, Azzate, Arsago Seprio, Porto Valtravaglia, Castello Cabiaglio, Cassano Magnago, Venegono Inferiore e Gorla Minore. Il percorso è arricchito dai dipinti più conosciuti, come il Gaudenzio Ferrari custodito a Saronno e l’olio su tavola attribuito al pittore Callisto Piazza conservati ad Azzate. Ci sono anche opere meno note, capaci comunque di suscitare interesse e svelare la maestria dell’esecuzione, come lo stendardo della basilica di Gallarate. Esposte anche due opere provenienti dalla collezione di Fondazione Cariplo, anch’esse oggetto di restauro e di restituzione alla comunità: il “Riposo durante la Fuga in Egitto” (Vincenzo Malò,1640-1650) e un Busto maschile incoronato (Scultore federiciano 1225 – 1250). Fino al 26 marzo. Orari:
martedì – domenica 9.30 – 12.30/14 – 18.

Legnano – Ultimi giorni per una visita alla collettiva “Dichiarazioni di Pace. Arte di ieri e di oggi contro guerre e prevaricazioni”, a cura di Giorgio Seveso e Francesca Pensa ospitata al Castello Visconteo. In mostra sono esposte le opere di quindici pittori di oggi, affiancate da una selezione di acqueforti e litografie di Pietro Morando e Alberto H. Gagliardo, due autori del primo Novecento, come suggestiva testimonianza, attuale e storica, di contrarietà alla guerra. Tra gli artisti che hanno partecipato al progetto: Paolo Baratella, Mino Ceretti, Fernando De Filippi, Gioxe De Micheli, Attilio Forgioli, Renato Galbusera, Maria Jannelli, Antonio Miano, Lucia Pescador, Barbara Pietrasanta, Agostino Pisani, Stefano Pizzi, Giancarlo Pozzi e Alessandro Sadari. Fino al 12 marzo. Orari: sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

Saronno – La personale dell’artista genovese Carla Albertella, intitolata “Il mio mondo: acqua, terra, mare e altri racconti”, in corso a Sala Nevera di Casa Morandi. In mostra una selezione di opere, quasi tutte realizzate per l’occasione, che rappresentano la sintesi di una ricerca iniziata negli anni Ottanta. Si possono ammirare sculture in vari materiali (raku, argilla refrattaria con engobbi o trattata a bronzo) alcune delle quali esposte in contemporanea al Museo della Ceramica Gianetti di Saronno. Circa venti invece le tele acriliche, di grandi dimensioni e impatto visivo. Affiancano la mostra laboratori didattici, percorsi ideati per ipovedenti e visite animate in biblioteca. Fino al 19 marzo. Orari di apertura al pubblico: lunedì-venerdì 16.30-18.30; sabato-domenica 10.30-12.30 / 15-18.30; al mattino su prenotazione: Tel. 347 4533449 oppure scrivere a: associazione.flangini@gmail.com. Ingresso gratuito.

Gemonio – Torna al Museo Bodini, da domani (11 marzo, con inaugurazione alle 16) al 19 marzo, REAL ART, il progetto artistico nato con l’idea di realizzare annualmente una pubblicazione-portfolio con opere uniche ed autografe di artisti contemporanei e l’intento di devolvere l’incasso in beneficienza ad enti del territorio: quest’anno è stata scelta l’associazione U.N.I.T.A.L.S.I. Sottosezione di Varese. Per l’occasione Il Museo presenta la collettiva degli artisti di questa edizione e la presentazione del volume #6, limitata a 130 copie (90 destinate alla diffusione). Tra i 14 artisti: Elisa Cella, Enzo Esposito, Fernanda Fedi, Agostino Ferrari, Gaetano Fracassio, Giovanna Giachetti, Umberto Mariani, Peter Hide 311065, Paola Pezzi, Isabella Rigamonti, Francesco Riva, Giorgio Tentolini, Michele Tombolini e Giuseppe Veneziano. Orari: sabato e domenica 10.30 – 12.30/15 – 18. Su appuntamento anche nei giorni feriali contattando: tel. 3397596939 o info@museobodini.it

Varese – A Villa Cagnola di Gazzada Schianno, continuano le visite tematiche straordinarie. Lunedì, 20 marzo alle 15, si svolgerà il  secondo incontro che vede protagonisti  gli oltre 30 ritratti della collezione: sia quelli della famiglia Cagnola, di cui due senza identità, sia dei numerosi altri personaggi di diverse epoche dalle storie affascinanti e misteriose. Intorno a tutti questi volti si dipanano vicende, segreti, curiosità e tanta storia dell’Arte. In occasione dell’incontro i partecipanti potranno accedere eccezionalmente anche al piano superiore della villa antica, solitamente chiuso al pubblico. Seguirà un tè in villa.