Don Marco, parroco di GemonioDon Marco, parroco di Gemonio

Adotta un affresco in San Pietro – E' partita la campagna per il restauro degli affreschi della chiesa monumento nazionale che da mille anni svetta davanti alla collina del paese di Gemonio. Un ciclo di dipinti che risalgono in maggior parte al 1500, con alcune incursioni nel '400 come la splendida Madonna – posta a sinistra dell'altare. La zona più prestigiosa dell'abside maggiore, inoltre, presenta brani pittorici molto ricchi e non poche affinità con la decorazione della chiesa di Santo Stefano a Bizzozero (e come hanno constatato e dimostrato alcuni studiosi, non esiste più alcun dubbio nell'identificare l'autore dei dipinti di San Pietro con l'artista varesino attivo nel 1536 a Bizzozero). In particolare, torna quì a Gemonio, la soluzione dei Santi che si affacciano dalla finta architettura di un porticato sostenuto da eleganti

Il viale di accesso alla chiesaIl viale di accesso alla chiesa

colonnine.  
 
Aiutati che Dio… – Intanto si fa strada un'idea del consiglio parrocchiale pensata per raccogliere i duecentoventimila euro necessari per stabilizzare e conservare i vivi colori e le linee dei dipinti che sono arrivati fino a noi.

Un puzzle di interventi – I lavori sono stati divisi, in diversi lotti – per permettere una spesa ridotta a chiunque volesse partecipare. Ci sono già diverse adesioni al progetto: cittadini e benefattori particolarmente legati a questi affreschi e che hanno permesso, fino ad ora, di raccogliere la cifra di sessantamila euro. Un particolare: l'inizio dei restauri è subordinato alla risposta positiva di Fondazione Cariplo che – attraverso un bando – potrebbe finanziare la metà della spesa. Don Marco Folladori, parroco del paese è sicuro che si riuscirà a partire con il progetto, e che le opere saranno finalmente salvaguardate dall'aggressione del tempo.