Parma – Palazzo Tarasconi, dal 16 settembre, ospita la mostra “Radiant Vision” del celebre artista degli anni ’80 Keith Haring, che prosegue nella linea espositiva dedicata all’America e alla pop Art inaugurata con le opere di Roy Lichtenstein.

Oltre 130 i lavori in mostra, tra litografie, serigrafie, disegni su carta e manifesti, provenienti da una collezione privata, illustrano l’intero arco della breve ma prolifica carriera di Haring, esaminando diversi aspetti della vita e della produzione dell’artista, tra cui i disegni in metropolitana e la street art, le esposizioni in alcune delle più famose gallerie di New York, il Pop Shop e il lavoro commerciale.

Il progetto espositivo vuole essere un tributo all’artista, appassionato sostenitore della giustizia sociale e che si è sempre dedicato ai giovani di tutto il mondo, sostenendo la loro salute e i loro diritti e supportandone al contempo lo sviluppo creativo.

Nel corso della sua breve vita, Keith Haring (1958-1990) ha riscritto le regole dell’arte contemporanea, integrando le arene apparentemente discrete della grintosa controcultura del centro di New York e quelle dell’aristocrazia artistica dei quartieri alti.

Lo stile di Haring è inconfondibile. Si è fatto conoscere attraverso la sua arte, lottando in difesa dei diritti civili e contro le discriminazioni. Nonostante il denso significato di tutte le sue opere, molte sono prive di una spiegazione e soprattutto sono senza nome, questo per lasciare al pubblico un ruolo attivo nella creazione dell’opera, al passo con l’artista stesso.

La mostra potrà essere visitata sino al 4 febbraio 2024. Orari: dal mercoledì alla domenica 10- 19.30.