Il Trovatore"Il Trovatore”, quando la rappresentazione del male si fa opera lirica – Questa la prima delle tre opere che andranno in scena al Teatro Sociale di Busto Arsizio. Il destino come motore cieco di ogni esistenza umana, l’amore e la sete di vendetta quali sentimenti che divorano la vita, e, sullo sfondo, armi, soldati, campi di battaglia e lo scoppiettio delle faville di fuochi guizzanti: questi gli elementi che plasmano la trama de “Il trovatore”, melodramma in quattro atti e otto quadri ispirato a “El trobador”, fosca tragedia di «cappa e spada» composta dallo scrittore spagnolo romantico Antonio García Gutiérrez e andata in scena nei primi mesi del 1836. L’appuntamento è per venerdì 3 dicembre alle 21. Sul palco salirà il Teatro dell’Opera di Milano, la prima compagnia itinerante di produzione di allestimenti completi di opera lirica in Italia. Ad assistere la compagnia ci saranno l’Orchestra filarmonica europea e la Corale lirica ambrosiana, dirette rispettivamente da Vito Lo Re e Roberto Ardigò. Firma la regia Mario Riccardo Migliara.

 

Tutti all’opera” – Questo l’interessante progetto promosso dal Teatro diretto da Delia Cajelli. Una mini rassegna composta da tre opere: “Il trovatore”, “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini in calendario venerdì 18 febbraio 2011 e “Rigoletto” di Giuseppe Verdi in programma giovedì 10 marzo 2011, riletti in chiave moderna dal “Teatro dell’Opera di Milano”. Un’iniziativa dedicata agli amanti della lirica ma non solo, anche ai semplici amanti del teatro che vogliono regalarsi una serata di classe. Un breve ma intenso excursus delle grandi opere italiane firmate dai più importanti compositori in scena a Busto Arsizio.

 

Il TrovatoreL’opera che punta dritta al cuore – Con il “Trovatiore”, a detta degli esperti, Verdi ha toccato in maniera rapida il cuore del suo pubblico, tanto da farla diventare l’opera melodicamente più bella, coinvolgente e ricca. Dotata di eleganza musicale, di fantasia melodica straripante, capace di emozionare e far riflettere. Ambientata nella Spagna del quattrocento, la vicenda narra di due fratelli, il trovatore Manrico e il conte di Luna, che non si conoscono e che si combattono. Entrambi sono innamorati della stessa donna, la dolce e angelicata Leonora, dama della regina d’Aragona. Il racconto della loro rivalità politica e amorosa, al quale porrà termine la morte della fanciulla contesa, si affianca alla progressiva rivelazione di un orribile antefatto…Per scoprirlo, andate a teatro!

 

 Si intitola “Tutti all’opera” la mini rassegna che il Sociale di Busto Arsizio dedica alla grande opera. Tre gli appuntamenti: il primo è in programma venerdì 3 dicembre con “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, l’apprezzato melodramma che fa parte della cosiddetta “Trilogia popolare verdiana”, nel 2011 spazio alla “Madama Bautterfly” e al “Rigoletto”.