
Lugo – Le Pescherie della Rocca di Lugo dedicano un’ampia retrospettiva a Esodo Pratelli, artista lughese attivo dal simbolismo al Novecento. La mostra, intitolata “Un ritorno a casa, a cura di Elena Pontiggia e Massimiliano Fabbri con la collaborazione di Rita Romeo e Marco Pratelli riunisce una sessantina tra dipinti, ceramiche e disegni. Il percorso attraversa tutte le stagioni creative dell’artista: dagli autoritratti giovanili ai bozzetti futuristi per L’Aviatore Dro, apprezzati da Marinetti, fino all’adesione al Novecento italiano con opere come Estate del 1930. La mostra documenta anche l’ultima fase espressiva, segnata da nature morte e paesaggi sospesi tra realismo e non finito. In esposizione anche una selezione di ceramiche liberty e una quadreria di disegni allestita nella Torre del Soccorso, testimonianza della versatilità e continua evoluzione di Pratelli. Fino al 25 gennaio, orari: giovedì e venerdì: 15.30 – 18.30; sabato e domenica: 10 – 12 e 15.30 – 18.30.
Maccagno – Il Civico Museo Parisi Valle inaugura sabato 6 dicembre, alle 17, La seconda Collezione. Da Balla a Tadini, la nuova mostra che racconta le opere acquisite dopo la donazione fondativa Parisi-Valle, nucleo che ha segnato la vocazione al contemporaneo dell’istituzione. L’esposizione chiude simbolicamente il 2025 e introduce il 2026, anno che il Museo dedicherà interamente alla contemporaneità. Il percorso riunisce lavori che hanno delineato negli anni scelte e direzioni della raccolta, mettendo in dialogo linguaggi e generazioni: dai maestri storici come Giacomo Balla alle figure centrali del secondo Novecento come Emilio Tadini. Accanto a loro, opere di Arnaldo Pomodoro, Floriano Bodini, Trento Longaretti, Marcello Morandini, Vittore Frattini, Bernard Aubertin, Romano Rizzato e molti altri artisti che hanno contribuito a costruire un patrimonio in continua trasformazione. Il progetto espositivo evidenzia il legame costante del Museo con la ricerca contemporanea, rinnovato attraverso acquisizioni capaci di accogliere visioni diverse. L’allestimento è curato dagli studenti del Liceo Artistico “A. Frattini” di Varese nell’ambito del progetto L’arte di allestire. La mostra al Museo di via Leopoldo Giampaoli, è visitabile dal 7 dicembre al 15 marzo. Apertura venerdì, sabato e domenica dalle 14.30 alle 18.30.
Bard – Che cos’è l’America? È la domanda al centro di “Magnum America”, la mostra che il Forte di Bard propone dall’8 dicembre all’8 marzo 2026 attraverso una grande selezione dagli archivi di Magnum Photos. Curata da Andrea Holzherr e articolata per decenni dagli anni ’40 a oggi, l’esposizione mette in dialogo immagini celebri e scatti meno noti, restituendo un ritratto corale degli Stati Uniti tra contraddizioni, trasformazioni e miti del Novecento. In mostra le visioni dei fondatori di Magnum – Capa, Cartier-Bresson, Rodger, Seymour – e dei fotografi americani Eve Arnold, Elliott Erwitt, Bruce Davidson, tra diritti civili, proteste, vita quotidiana e icone culturali. Un mosaico complesso che attraversa eventi come il V-Day, la Marcia su Washington, Woodstock e l’11 settembre. Accompagnata da un catalogo, la mostra inaugura domenica 7 dicembre alle 15.30. Orari: martedì–venerdì 10–18; sabato, domenica e festivi 10–19. Aperta tutti i giorni dal 26 dicembre al 6 gennaio.
Gallarate – Si è aperta al MA*GA la grande mostra “Kandinsky e l’Italia”, a cura di Elisabetta Barisoni ed Emma Zanella. La rassegna riunisce 130 opere di Kandinsky e di maestri come Klee, Arp, Miró, Calder, Fontana, Licini e Accardi, offrendo un ampio sguardo sulle principali correnti dell’astrazione novecentesca. Il percorso mette in luce l’impatto del maestro russo sull’evoluzione dell’arte astratta europea e italiana, dagli anni Venti al secondo dopoguerra, approfondendo temi chiave come il Bauhaus, la storica mostra del 1934 alla Galleria del Milione e la nascita dei gruppi astratti italiani del dopoguerra.Organizzata nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, la mostra sarà visitabile sino al 12 aprile nei seguenti giorni e orari: da martedì a venerdì dalle 10 alle 18; il sabato e la domenica dalle 11 alle 19.
Vimercate – Spazio heart dedica una mostra a Gino Meloni, presentando fino al 25 gennaio oltre cinquanta opere provenienti dalla Collezione Hintermann. Il percorso, curato da Simona Bartolena e Armando Fettolini, racconta il legame profondo tra l’artista e il collezionista varesino Enrico Hintermann, che dal 1947 scelse di circondarsi delle sue tele riconoscendone la forza lirica e la ricerca interiore. La rassegna offre una panoramica completa sulla parabola creativa di Meloni: dal figurativo delle origini, segnato dalle memorie lombarde, al lirismo informale degli anni centrali, fino al ritorno a una figurazione intima e poetica negli anni maturi. Ne emerge un autore appartato ma centrale nella storia artistica briantea, capace di trasformare la realtà in memoria e invenzione. La mostra sarà visitabile sino al 25 gennaio nei seguenti orari: giovedì–domenica 16-19.
Milano – Casa degli Artisti presenta “GERANOS – Subcultures of the Sun (Movimento III)” di Riccardo Arena, una mostra-laboratorio in apertura dal 10 dicembre che trasforma il piano terra dello spazio in un ambiente processuale e in continua trasformazione. Dopo le tappe di Monte Verità e del Museo Elisarion, Arena amplia la sua ricerca intrecciando mito, archivi, antropologia e storia delle immagini, attivando materiali provenienti da Monte Verità, Eranos e dal Museo Antropologico di Città del Messico. Il progetto, parte della programmazione Omnirica – Spazi desideranti, apre alla ricerca come processo condiviso, coinvolgendo un collettivo curatoriale e una comunità di ricercatori, studenti e artisti invitati. Installazioni, materiali di studio e interventi performativi costruiscono un dispositivo in divenire, dove l’immaginazione diventa pratica viva. Il percorso milanese rappresenta il momento più corale dell’intero ciclo dedicato alla danza rituale del Geranos, nucleo simbolico della ricerca avviata da Arena nel 2021 insieme al curatore Noah Stolz. Fino all’11 gennaio. Orari: martedì–domenica 12.30-19. Chiusura natalizia: 23 dicembre – 3 gennaio. Ingresso libero.
Castiglione Olona – La Collegiata, in occasione del Natale presenta la suggestiva tavolaL’Adorazione del Bambino con san Giovannino di Bartolomeo di Giovanni, collaboratore di Ghirlandaio e Botticelli. Il dipinto, concesso da un collezione privato, sarà al centro della mostra Il Bambino e san Giovannino, in corso sino al 6 febbraio. L’esposizione offre l’accesso eccezionale alla sagrestia cinquecentesca, solitamente chiusa, con arredi del XVI e XVIII secolo e la lunetta quattrocentesca del Maestro di Gornate. Il percorso permetterà anche di approfondire l’attività di Bartolomeo di Giovanni, autore di tavolette devozionali, pale e affreschi realizzati al fianco dei grandi maestri fiorentini. Durante il periodo espositivo sono state organizzate visite guidate a cura di Laura Marazzi, in calendario il 16 e 30 dicembre, su prenotazione. Il museo è aperto da martedì a sabato 9.30 – 12.30 / 14.30 – 17.30, 6 gennaio 10 – 13 / 15 – 18; 26 dicembre 15 / 18. Chiuso 24, 25, 31 dicembre e 1 gennaio. Prenotazione obbligatoria solo per gruppi superiori a 10 persone.
Varese – Si è aperta “Fotograficamente”, la terza edizione del Concorso promosso dal Foto Club Varese APS con Acli Arte e Spettacolo. Il bando propone i consueti temi “libero colore” e “libero B/N”, affiancati da due soggetti obbligati, pensati per stimolare creatività e interpretazione. Il primo è La porta e il passaggio, un tema che può essere letto sia in senso letterale sia metaforico, con particolare attenzione agli aspetti simbolici, psicologici, spirituali e sociali. Il secondo è La bicicletta in Varese e provincia, che richiede di ritrarre il soggetto in un’ambientazione immediatamente riconoscibile del territorio. Il contest è aperto a fotografi e appassionati e invita a confrontarsi con linguaggi visivi capaci di raccontare territorio, emozioni e simboli. La scadenza per l’invio delle opere è fissata al 28 febbraio. Il bando completo e le modalità di partecipazione sono disponibili online sul portale dedicato del Foto Club Varese https://concorso.platio.it/fotoclubvarese/contest
Lissone – Il MAC – Museo d’Arte Contemporanea celebra i suoi 25 anni con una serata speciale in programma l’11 dicembre alle 18. L’iniziativa inaugura gli appuntamenti che accompagneranno tutto il 2026, dedicati all’anniversario del museo. L’incontro riunirà i due direttori storici del MAC, Flaminio Gualdoni e Luigi Cavadini, che ripercorreranno la nascita e l’evoluzione dell’istituzione. A seguire sarà presentato il catalogo del Premio Lissone 2025, alla presenza del direttore del MAC Stefano Raimondi e del co-curatore Lorenzo Balbi. Durante l’evento saranno annunciate le sei opere del Premio che entreranno nella collezione permanente, firmate da Viola Leddi, Valerio Nicolai, Cecilia Granara, Giuliana Rosso, Landon Metz e Ariel Schlesinger.
Como – Prorogata fino all’11 gennaio alla Pinacoteca Civica di Como l’esposizione dedicata ad Antonio Sant’Elia, architetto futurista e figura chiave dell’architettura del Novecento. La mostra è curata dai Musei Civici di Como e dall’Accademia di Brera, e valorizza il legame tra l’architetto e la sua città natale, offrendo al pubblico la possibilità di approfondire visioni urbanistiche e progetti innovativi. Dieci disegni originali della collezione civica, datati 1913-1914 e raramente esposti, documentano edifici industriali, centrali elettriche, stazioni e infrastrutture, collegati ai contesti urbani di Como e Milano. L’allestimento prevede video fruibili tramite QR code e un touch screen permanente con l’intera collezione dei disegni. L’iniziativa costituisce la prima tappa del progetto triennale Documentare, valorizzare: tra ricerca e progettazione digitale, avviato nel 2024, che ha coinvolto studenti nella valorizzazione del patrimonio dell’architetto. L’esposizione sottolinea la forza visionaria e tecnologica di Sant’Elia, ancora oggi fonte d’ispirazione per studenti, artisti e designer. Orari: martedì-domenica, 10 –18.







