Como – Filo, forma e tensione. Sono questi i tre elementi che guidano “Matrici dello spazio”, la nuova mostra dedicata a Mimmo Totaro, in programma dal 9 dicembre all’Archivio Terragni, all’interno del Novocomum.

L’esposizione di Totaro, uno dei protagonisti italiani della fiber art riunisce ventotto opere tra sculture, disegni, stampe e grandi pannelli a parete, selezionate per raccontare l’ampiezza e l’evoluzione della sua ricerca. Al centro della sua poetica rimane la materia tessile: il filo, vero protagonista, attraversa le opere come struttura, segno e vibrazione. Teso nello spazio o trasformato in linea grafica, genera relazioni visive che si sovrappongono, oscillano e mettono in discussione i confini dell’astrazione. È un linguaggio che richiama l’architettura, grande passione dell’artista, evocata nei rapporti di tensione, negli equilibri e nella costruzione degli spazi interni alle composizioni.

“Matrici dello spazio – Filo. Forma. Tensione” diventa  un punto d’incontro naturale tra la visione di Totaro e l’eredità progettuale di Giuseppe Terragni: un dialogo fatto di trame, linee e strutture che risuonano con l’essenza stessa del Novocomum.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 6 gennaio, da martedì a domenica, con orario 10–13 e 14–18.