Milano – Il Museo della Permanente presenta una grande retrospettiva dedicata a Jack Vettriano, tra gli artisti più amati dal pubblico internazionale per la sua pittura cinematografica e malinconica. Curata da Francesca Bogliolo la mostra riunisce oltre 80 opere: nove olii, una selezione di lavori su carta museale a tiratura unica e il ciclo di fotografie realizzate nello studio del pittore da Francesco Guidicini, ritrattista ufficiale del Sunday Times. Completa il percorso un video in cui Vettriano racconta temi e atmosfere della propria pittura, tra noir, sensualità e sospensioni narrative. Accompagna l’esposizione, in calendario sino al 25 gennaio, un catalogo che documenta le opere esposte e include saggi critici e apparati tecnico-iconografici. Orari al pubblico: da lunedì a domenica, 10-19. Aperture straordinarie  8, 26, 27, 28, 29, 30, 31 dicembre, e 6 gennaio. Chiuso 24, 25 dicembre e 1° gennaio.

Legnano – Con la mostra intitolata “Demi et Demi”, le artiste Silvia Cibaldi e Stefania Pellegatta presentano una nuova bi-personale all’Atelier Ferioli di piazza San Magno. Due percorsi espressivi si confrontano, offrendo altrettante ricerche creative. Una Cibaldi inedita propone alcune opere giovanili, quando il vento del ’68 agitava piazze e cortei: una  sorta di rievocazione delle tensioni espressive di quel periodo. Stefania Pellegatta invita invece a un viaggio tra superfici materiche, trame cromatiche, oggetti antichi e combinazioni affascinanti. Esposto anche il suo ultimo lavoro, “Florilegio” in cui prede forma la meraviglia della florescenza. La mostra rimarrà aperta fino al 6 dicembre, dal venerdì alla domenica dalle 15.30. Per visite in altri giorni contattare: 335 6568043-345 5385768

Gallarate – Manca ormai una manciata di ore all’apertura della grande mostra “Kandinsky e l’Italia”, in programma al MA*GA di Gallarate dal 30 novembre al 12 aprile prossimo, un appuntamento espositivo che si annuncia come uno dei più rilevanti. Curata da Elisabetta Barisoni ed Emma Zanella, la rassegna riunisce 130 opere di Kandinsky e di maestri come Klee, Arp, Miró, Calder, Fontana, Licini e Accardi, offrendo un ampio sguardo sulle principali correnti dell’astrazione novecentesca. Il percorso mette in luce l’impatto del maestro russo sull’evoluzione dell’arte astratta europea e italiana, dagli anni Venti al secondo dopoguerra, approfondendo temi chiave come il Bauhaus, la storica mostra del 1934 alla Galleria del Milione e la nascita dei gruppi astratti italiani del dopoguerra.Organizzata nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, la mostra sarà visitabile da martedì a venerdì dalle 10 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 11 alle 19.

Milano – Due giornate speciali per visitare il cantiere del futuro Museo Nazionale della Resistenza ai Bastioni di Porta Volta a Milano. Il 29 e 30 novembre sarà possibile ammirare il sito, conoscere lo stato di avanzamento dei lavori architettonici e del progetto museale, accompagnati dai professionisti del Ministero della Cultura che seguono l’intervento. Le visite guidate sono in programma sabato alle 14, 15 e 16 (massimo 15 persone per turno) e domenica alle 9.30, 10.30 e 11.30. La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria e nominale tramite link Eventbrite. I visitatori dovranno presentarsi con 10 minuti di anticipo, indossare calzature comode e seguire le indicazioni del personale di cantiere per motivi di sicurezza. Lungo il perimetro del cantiere, i pannelli grafici affissi sulle cesate continueranno a illustrare con testi e immagini il progetto architettonico e museale; attraverso una finestra di osservazione sarà possibile seguire in tempo reale l’avanzamento dei lavori. Un totem interattivo, installato all’angolo tra viale Montello e piazza Antonio Baiamonti, permetterà infine di approfondire i contenuti del progetto.

Pavia – Al Castello Visconteo di Pavia è aperta la mostra “Le arti del Rinascimento e gli arazzi della Battaglia”, viaggio nella fioritura artistica che segnò Pavia come crocevia tra Nord Europa e Italia. In esposizione opere di maestri come Leonardo da Vinci, Bergognone, Zenale e Perugino, accanto al fulcro del progetto: i sette monumentali arazzi della Battaglia, concessi dal Museo e Real Bosco di Capodimonte. Realizzati tra il 1528 e il 1531 dalla manifattura fiamminga di Jan e Willem Dermoyen su disegni di Bernard van Orley, celebrano la vittoria di Carlo V su Francesco I e tornano a Pavia dopo restauri e importanti tappe espositive negli Stati Uniti. Il percorso costruisce un dialogo tra dipinti, sculture, codici miniati e arti decorative provenienti da istituzioni italiane e internazionali come Brera, Castello Sforzesco, Ambrosiana, Laurenziana, Certosa di Pavia, Musée d’art et d’histoire di Ginevra, Royal Collection e Victoria & Albert Museum. Ricomposto per l’occasione anche il polittico di Bergognone per la Certosa, valorizzato dalle recenti analisi diagnostiche sostenute da Fondazione Bracco. In mostra anche il coro ligneo cinquecentesco della chiesa di San Marino. Apertura fino all’11 gennaio. Orari: da lunedì a venerdì: 14– 18 (martedì chiuso). Sabato, domenica e festivi: 10 – 18. Possibilità di prenotazione per gruppi e scolaresche dalle 10 alle14 scrivendo a museicivici@comune.pv.it

Varese – La Chiesa di Santa Maria della Gioia di Varese celebra il centenario di Padre Costantino Ruggeri con la mostra “Per arte ricevuta. Segno, terra, luce”, in programma fino al 5 dicembre. L’esposizione rende omaggio al frate-artista tra i più amati del Novecento sacro italiano, riunendo numerosi autori contemporanei, tra cui Ugo Nespolo, Vittore Frattini, Anna Genzi e Giorgio Vicentini, chiamati a interpretare il suo messaggio di bellezza e condivisione. Gli artisti hanno realizzato 200 “Piatti della Gioia”, pezzi unici donati come sostegno alle attività della comunità. La mostra, curata da Debora Ferrari, è accompagnata dal catalogo realizzato per l’occasione con testi di Ferrari, Luca Traini e contributi delle istituzioni coinvolte. L’esposizione è visitabile il venerdì dalle 14.30 alle 17, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, con ingresso libero e visite guidate. Orari: venerdì 14.30-17, sabato e domenica 10-13/15-17. Ingresso libero e visite guidate nella chiesa.

Luino – Si inaugura il 29 novembre alle 17 a Palazzo Verbania di Luinola mostra “Artisti dialoganti”, progetto espositivo che riunisce cinquanta protagonisti in un percorso in costante evoluzione. Le opere saranno infatti presentate in due momenti – il primo dal 29 novembre, il secondo dal 14 dicembre – con lavori che resteranno per tutta la durata e altri che si alterneranno, offrendo al pubblico un’esperienza mutevole. Nel corso dell’inaugurazione sarà reso omaggio anche a Giovanni Carnovali, detto il Piccio, con la presentazione di un busto in gesso destinato a rimanere a Palazzo Verbania. Alle 17 del 14 dicembre, è prevista inoltre la presentazione delle opere e della pubblicazione che racconta le iniziative nate nel 2025 dalla collaborazione tra l’Associazione “Amici del Piccio” e il gruppo “Artisti dialoganti”, con intervento di Tiziana Riva. La mostra, accompagnata da eventi, è visitabile fino al 4 gennaio da mercoledì a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Varese – La Galleria Punto sull’Arte, in viale Sant’Antonio, si prepara ad accogliere la nuova personale di Giuseppe Veneziano, intitolata “Ogni favola è un gioco”. L’inaugurazione è in programma il 29 novembre alle 11, alla presenza dell’artista e del curatore Ivan Quaroni. Nel percorso espositivo, Veneziano rilegge i personaggi delle fiabe più note – da Biancaneve ad Alice, fino a Pinocchio e Cappuccetto Rosso – trasformandoli in icone del presente, cariche di ironia e di rimandi alle dinamiche sociali contemporanee. Il titolo della mostra diventa spunto per interrogarsi sul valore della fiaba come strumento critico e specchio delle contraddizioni della “commedia umana” di oggi. La personale è accompagnata da un catalogo bilingue con testo critico di Quaroni e riproduzioni delle opere. Visitabile fino al 20 dicembre, dal martedì al sabato, 9.30–17.

Busto – Il successo della mostra “MUSIVARIUS. Evoluzioni del mosaico contemporaneo” di Ivan Tozzo allestita nelle sale di Palazzo Cicogna a Busto ha convinto gli organizzatori a prorogarne la conclusione, inizialmente fissata per il 23 novembre, fino al 6 gennaio. L’esposizione offre infatti un percorso affascinante attraverso la reinterpretazione attuale dell’arte musiva. Tozzo accompagna il visitatore in un dialogo tra memoria e modernità, lasciando emergere uno stile personale che rinnova la tradizione del mosaico senza snaturarne l’essenza. Le sue opere giocano con ritmo, materia e luce, creando un equilibrio sospeso tra passato e contemporaneità. La mostra è aperta venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, il sabato dalle 14.30 alle 18.30 e la domenica dalle 15 alle 18.30.

Bard – Il Forte dedica un grande progetto espositivo a Fernando Botero (1932-2023). La mostra, curata da Cecilia Braschi e intitolata “Fernando Botero. Tecnica monumentale”, ripercorre l’intera carriera del maestro colombiano, dagli esordi degli anni Quaranta fino alle ultime opere realizzate a Monaco tra il 2019 e il 2023. Il percorso presenta oltre cento lavori tra dipinti, sculture, acquerelli, disegni e diversi inediti provenienti dalla collezione dell’artista, tra cui opere giovanili e schizzi preparatori che permettono di entrare nel suo processo creativo. Celebre per le figure dalle forme piene, Botero sperimentò tecniche diversissime – dall’olio al carboncino, dal bronzo al marmo – cercando in ciascuna un contributo alla costruzione del suo stile monumentale. Allestita nelle Cannoniere, la mostra si articola in sette sezioni tematiche dedicate ai soggetti ricorrenti del suo immaginario: nature morte, nudi, scene di genere, ritratti, dialogo con la storia dell’arte, denuncia sociale e celebrazione delle feste popolari. L’esposizione, corredata da un catalogo, rimarrà in calendario sino al 6 aprile. Orari:  martedì-venerdì 10 – 18, sabato, domenica e festivi 10 – 19.