Milano – Fino al 20 dicembre Palazzo Fagnani Ronzoni (via Santa Maria Fulcorina 20), nel cuore antico della città ospita Il Colore, primo capitolo del format I tempi dello sguardo. 90 anni di fotografia italiana in due atti.
La rassegna, curata da THE POOL NYC, riunisce 194 opere di 55 autori italiani e internazionali, proponendo un percorso che celebra il colore come linguaggio espressivo e narrativo. È il primo appuntamento di un progetto in due tempi dedicato alla fotografia italiana del Novecento, che proseguirà a gennaio con un secondo episodio incentrato sul bianco e nero.
La mostra indaga la capacità dei fotografi di “segnare il proprio tempo” attraverso lo sguardo e invita a ritrovare la lentezza dell’osservazione, oggi spesso sopraffatta dall’eccesso di immagini. Nelle sale dello storico palazzo milanese, il pubblico può ammirare 115 fotografie di 32 maestri che hanno fatto del colore una cifra distintiva della propria poetica, in dialogo con artisti internazionali.
Tra i protagonisti italiani, Luigi Ghirri, con la sua luce rarefatta e le vedute sospese, e Giovanni Chiaramonte, che esplora Venezia cercando la bellezza nascosta nei suoi scorci più silenziosi. Il percorso prosegue con Franco Fontana, che trasfigura il paesaggio in campi cromatici e geometrie astratte, e con Guido Guidi, che trasforma la fotografia in un esercizio di attesa e contemplazione.
Non mancano le incursioni più sperimentali di Mario Schifano, che attraversa la fotografia con la stessa libertà creativa della pittura, e di Paolo Gioli, l’“alchimista” che manipola la materia sensibile dell’immagine per creare visioni uniche.
Tra le nuove voci, Leonardo Genovese cattura la luce tagliente e rivelatrice della “controra” lucana, mentre Rita Lintz trasforma materiali di scarto in opere poetiche, dove la bellezza nasce dal rifiuto.
A dialogare con i maestri italiani, una selezione di autori internazionali che hanno contribuito a ridefinire il linguaggio fotografico contemporaneo: Denis Brihat, Wim Delvoye, Claus Goedicke, Béatrice Helg, John Hilliard, Tracey Moffatt, Jiang Zhi e Wang Qingsong, ciascuno con una personale visione del colore come esperienza emotiva e concettuale.
Dopo Il Colore, il progetto proseguirà dal 16 gennaio al 28 febbraio 2026 con la seconda mostra, dedicata al Bianco e Nero, che riunirà opere di grandi autori italiani e internazionali, tra cui Renato Di Bosso, Mario Giacomelli, Antonio Biasiucci, Franco Vaccari, Mario Cresci, Luigi Erba, Andrea Galvani, accanto a maestri come Elliott Erwitt, Horst P. Horst, William Klein, Michael Kenna e Minor White.
Durante il periodo di apertura delle due rassegne, Palazzo Fagnani Ronzoni ospiterà un ricco calendario di incontri, talk e presentazioni di libri, con la partecipazione di artisti, storici e critici della fotografia, offrendo un’occasione di riflessione sul ruolo del linguaggio fotografico nel racconto della contemporaneità.
L’esposizione è visitabile nei seguenti orari: da martedì a sabato, 11-13 / 15 – 19.









