Bard – Una finestra sull’Artico è il titolo della mostra di Stefano Unterthiner, fotografo naturalista in apertura dal 31 ottobre al Forte di Bard. L’esposizione, allestita nelle sale degli Alloggiamenti del Museo delle Alpi, presenta il lavoro realizzato dal fotografo tra il 2018 il 2025 nell’arcipelago delle Svalbard, le terre abitate più a nord del Pianeta.
Il percorso si compone delle immagini scattate nel corso del progetto Una famiglia nell’Artico e raccolte nel volume Un mondo diverso (Ylaios, 2022), e la produzione inedita realizzata in quattro successive spedizioni. Sessanta fotografie, distribuite in nove sezioni che raccontano l’Artico e la sua fauna nelle diverse stagioni: orsi polari, renne, sterne, fulmari. Un percorso intenso ed emozionante, attraverso una straordinaria regione, un affresco originale e potente di un mondo fragile, in rapido mutamento e sempre più condizionato dall’impatto dei cambiamenti climatici.
Le Svalbard detengono un primato poco invidiabile: sono il luogo dove il cambiamento climatico si manifesta più rapidamente che in qualunque altra regione al mondo. Per centoundici mesi consecutivi è stata registrata una temperatura media mensile al di sopra del normale (marzo 2020 ha interrotto la sequenza negativa, tornando sotto la media di 0,5° C). In generale, tutto l’Artico si sta riscaldando più del doppio rispetto al resto del pianeta.
Completano la mostra diciotto ritratti in bianco e nero realizzati da Unterthiner tra i residenti della piccola comunità di Longyearbyen (Svalbard), accompagnati da testimonianze sulla percezione dei mutamenti climatici e un pannello in grande formato dedicato alle climate stripes. Lungo il percorso espositivo è disponibile un documentario realizzato da Raitre (della durata di 20’), che racconta il progetto Una famiglia nell’Artico. Unterthiner è autore di dieci libri fotografici e da vent’anni è collaboratore del National Geographic. Le sue immagini sono pubblicate ed esposte in tutto il mondo.
La mostra rimarrà in calendario sino il 3 maggio 2026; orari: martedì-venerdì 10 / 18; sabato, domenica e festivi 10 / 19. Aperta tutti i giorni dal 26 dicembre all’11 gennaio 2026









