
Varese – Nel 25° anniversario della scomparsa, Varese rende omaggio ad Aldo Massari (Induno Olona, 1927 – Varese, 2000), uno dei più importanti pittori figurativi e realisti della provincia. Da domani al 28 settembre la Sala Veratti ospita la retrospettiva “Aldo Massari. Ricordi d’artista”, promossa dall’Associazione Liberi Artisti della provincia di Varese. L’inaugurazione è fissata per sabato 13 settembre alle 17.30. Autodidatta, inizialmente vicino al post-impressionismo e dal 1965 orientato verso il realismo, Massari è ricordato come il “pittore della luce” per la sua capacità di restituire la luminosità dei paesaggi e delle scene quotidiane. La mostra ripercorre i momenti salienti della sua produzione, offrendo al pubblico l’occasione di riscoprirne lo stile e la sensibilità.La rassegna sarà visitabile da venerdì a domenica e nei giorni festivi, con orari 10.30-12.30 e 16-19.30. L’ingresso è gratuito.
Varese – Immagini che superano i confini dell’umano, invitando a ripensare il rapporto tra uomo, natura e vivente. È il cuore di “15 – La Fotografia oltre l’umano”, mostra ideata da Ilaria Pisciottani e ospitata alla CathArt Gallery di Carla Pugliano a Varese, con inaugurazione il 27 settembre alle 18 nella sede di piazza Giovanni XXIII. Non una semplice esposizione, ma un percorso critico sul potere dell’immagine di ridefinire identità e confini del vivente. Al centro il concetto di “transanimale”, ispirato a Hans Jonas, che invita a superare la separazione tra uomo e natura. Il contributo critico di Roberto Mutti arricchisce la mostra con nuove chiavi di lettura, trasformando la visione in esperienza partecipata e attiva. I 14 fotografi selezionati in mostra – Matteo Abbondanza, Fabrizio Ceci, Michele Coccioli, Monica Cossu, Giuseppina Irene Groccia, Matteo Groppi, Sonia Loren, Alessio Marzola, Maria Cristina Pasotti, Ilaria Pisciottani, Alessandro Rovelli, Christine e Louis Selzer, Pier Paolo Tralli – sono stati scelti per originalità, coerenza del linguaggio e intensità del messaggio. Il titolo “15” unisce i 14 artisti a Carla Pugliano, che ospita il progetto nel suo spazio espositivo, trasformandolo in emblema di un’armonia dinamica: energia creativa che intreccia forze naturali e volontà di trasformazione. L’esposizione, accompagnata da un catalogo edito da L’ArteCheMiPiace, sarà visitabile fino all’11 ottobre nei seguenti orari: martedì-venerdì 16.30-18.30; sabato 10-12.30 e 15.30-19; domenica 15.30-19. (ingresso da via Salvo d’Acquisto). Dopo Varese, “15 – La Fotografia oltre l’umano” approderà in Sicilia, a Cannistrà (Messina), dove entrerà a far parte della collezione permanente del museo a cielo aperto ‘Nto menzu a na strada’.
Laveno Mombello – Ultimo fine settimana per visitare nella suggestiva cornice delle Officine dell’Acqua la collettiva Aquae Dulcis, la rassegna d’arte contemporanea curata da Luigi Cavadini che dopo Germignaga e Luino fa tappa in città. Sono esposte le opere di oltre venti artisti ciascuna caratterizzata da linguaggi diversi e visioni personali. Gli artisti che partecipano alla mostra sono: Gabriella Barioni, Doriam Battaglia, Mario Battimiello, Germana Bedont, Anna Bernasconi, Mariadonata Bitondo, Mariateresa Bolis, Marialuisa Bossi, Irene Cornacchia, Emilio Corti, Elda Frangi, Sandra Gargowitsch, Eva Hodinova, Carlo Mauri, Sergio Meacci, Ferdinando Pagani, Giancarlo Pozzi, Sandro Sardella, Ana Sasu, Rosaria Stevenazzi, Sara Tardonato e Paolo Zanzi. L’esposizione sarà visitabile sino 14 settembre nei seguenti orari: venerdì e sabato 9.30–12.30 e 14.30–17.30; domenica 9.30–12.30.
Busto – Cristina Stellini inaugura il 19 settembre alla galleria Boragno la sua prima personale dal titolo”Dalla poesia alla scrittura – I colori di un racconto poetico”. La ricerca di Stellini fonde parole e colori, dando vita a un dialogo tra poesia e pittura che si traduce in un abbraccio sinestetico e in un viaggio nell’arte verbovisuale. Il percorso espositivo propone tele che trasformano il linguaggio scritto e quello cromatico in un racconto emozionale e onirico, offrendo al visitatore un’esperienza immersiva capace di coniugare dimensione letteraria e pittorica. In occasione dell’inaugurazione, il 19 Settembre alle 18, si terrà un approfondimento sulle opere con il curatore Damiano Grassi. La mostra prosuguirà sino al 28 settembre visitabile nei seguenti orari: giovedì e venerdì 15.30-19, sabato e domenica 10-13 15.30-19.
Milano – Alla Pinacoteca di Brera prosegue la mostra “La bellezza e l’ideale. La collezione Canova di Banca Ifis e la Pinacoteca Viaggiante”, un percorso interamente dedicato al maestro del Neoclassicismo. Fulcro della rassegna sono i 12 busti in gesso realizzati tra il 1807 e il 1818, provenienti dalla collezione di Banca Ifis: opere di dimensioni comprese tra i 50 e i 60 centimetri, ritrovate a Villa Canal alla Gherla (Treviso) e restaurate a cura della banca. Tra i soggetti spiccano Ebe, Tersicore, la Venere italica, la Pace e i ritratti di Paolina Borghese, Carolina Murat, Elisa Baciocchi Bonaparte e Letizia Ramolino Bonaparte. La mostra segna anche il ritorno a Brera, dopo oltre un secolo, della Vestale, busto in marmo scolpito da Canova tra il 1818 e il 1819. Accanto a queste opere le miniature in smalto della collezione di Giovanni Battista Sommariva, donate nel 1973 da Emilia Sommariva Seillière. L’esposizione, ospitata nella Sala 1 del museo milanese, è curata da Chiara Rostagno e Valentina Ferrari e resterà aperta sino a maggio 2026. Orari: da martedì a domenica, 8.30-19.15.
Milano – “Look at me like you love me – Guardami come se mi amassi” è il titolo della mostra di Jess T. Dugan in corso sino al 19 ottobre alle Gallerie d’Italia. L’esposizione, a cura di Renata Ferri esplora i temi dell’identità, delle relazioni, dell’amore e della famiglia attraverso una sequenza di 30 opere fotografiche, di cui cinque inedite e due video. Nei grandi ritratti e nei lavori autobiografici, Dugan invita a riflettere sull’intimità come atto di “vedere ed essere visti”, indagando il desiderio, la solitudine e i legami che plasmano la costruzione di sé. Tra i video in mostra figurano Letter to My Daughter (2023), un montaggio di fotografie e testi personali, e Letter to My Father (2017), che racconta il rapporto con il padre. Orari apertura mostra: da martedì, a domenica: aperto dalle 9.30 alle 19.30; giovedì: 9.30 alle 22.30.
Milano – Si intitola “Mondi Sommersi/Dr. Owing” di REsi Girardello la mostra ospitata fino al 21 settembre all’Acquario Civico che intende unire arte contemporanea e ricerca scientifica per riflettere sul cambiamento climatico e sull’innalzamento dei mari. L’esposizione, a cura di Sofia Tonegutti e Emanuele Beluffi è nata da uno studio pubblicato su Le Scienze nel 2020, che stimava un innalzamento del livello del mare di 82 cm nella laguna di Venezia entro il 2100. Da qui l’artista ha sviluppato un percorso che intreccia pittura, scultura, installazioni immersive e opere realizzate con materiali riciclati, affrontando con linguaggio poetico e visivo i rischi ambientali che minacciano città come Venezia, Tokyo, New York e Singapore. La mostra trasforma le sale dello spazio espositivo in un viaggio tra suggestioni scientifiche e artistiche, stimolando il pubblico a riflettere sull’urgenza del climate change e sulla necessità di una maggiore responsabilità ecologica.Orari al pubblico: mar–dom 10-17.30; lunedì chiuso.
Milano – Dopo la pausa estiva la Fondazione Adolfo Pini riapre le porte della storica dimora di Corso Garibaldi e riprende il calendario delle visite. Al centro dell’offerta culturale c’è la mostra permanente “Un lungo e meditato atto d’amore”, curata da Silvia Bolamperti, che racconta oltre cinquant’anni di attività di Renzo Bongiovanni Radice, pittore e zio del fondatore Adolfo. La mostra propone un percorso tra oltre quaranta opere restaurate: paesaggi, ritratti femminili, atmosfere parigine e la cifra poetica dei rami intrecciati, affiancate da arredi originali, porcellane, tappeti, libri e oggetti della tradizione lombarda. Le sale conservano il carattere di una dimora borghese abitata, dove memoria e arte si intrecciano. Da settembre a dicembre la Fondazione propone quattro appuntamenti speciali in orario serale (alle 18.30), condotti dalla curatrice: 18 settembre, 16 ottobre, 20 novembre e 11 dicembre. Un’occasione per approfondire il progetto culturale della Fondazione e scoprire da vicino l’identità di una casa d’arte che custodisce la memoria familiare e cittadina trasformata in museo e luogo di ricerca. Le visite sono disponibili gratuitamente su prenotazione durante tutto l’anno.
Milano – Paula Seegy Gallery inaugura la nuova stagione espositiva con la personale “Maria Cristina Carlini. Materia, Composizione, Architettura”, in apertura dal 25 settembre all’8 novembre. La mostra raccoglie un nucleo di opere significative della scultrice, tra le voci più autorevoli dell’arte contemporanea italiana, da decenni impegnata in una ricerca sulla materia e sul legame tra arte e natura. Il percorso, arricchito da diversi inediti, presenta sculture in grès accostate a collage e grandi disegni a tecnica mista, a testimonianza della varietà di linguaggi esplorati da Carlini. Tra le novità figura Origine (2025), opera che richiama elementi naturali e memorie arcaiche, invitando al tempo stesso a riflettere sulla fragilità ambientale e sulla necessità di salvaguardare il pianeta. La sezione dei lavori a parete esplora invece materiali diversi, dal cartone al legno fino a elementi di recupero, spesso legati a suggestioni architettoniche. Le quattro opere della serie Cattedrale (2020), così come Studio Monumento al Mediterraneo (2005) e Studio Stracci (2006), rimandano a costruzioni urbane e monumentali. Non manca un richiamo al paesaggio interiore con i collage della serie Omaggio a Kiefer (2023), omaggio al maestro tedesco con cui Carlini condivide i temi del tempo e della memoria. La mostra, inaugura il 25 settembre alle 18, e sarà visitabile dal martedì al sabato, dalle 12 alle 19.
Brescia – Prosegue in città e provincia la XIX edizione di Meccaniche della Meraviglia, progetto di arte contemporanea ideato da Albano Morandi. Da settembre il programma propone tre mostre. Al Bunkervik (via Odorici), rifugio antiaereo degli anni Quaranta intitolato a Vittorio “Vik” Arrigoni, si può ammiraree We don’t end, performance sonora immersiva del musicista e sound artist Luca Formentini, a cura di Marco Pierini. (Fino al 28 settembre orari: da mercoledì a domenica, 15-19). Alle Sale Neoclassiche del MO.CA – Centro per le Nuove Culture – è
invece ospitata Lotophagie-Atto primo, personale di Luca Caccioni a cura di Walter Guadagnini. In mostra venti opere, tra lavori recenti e inediti, che indagano la memoria come metamorfosi attraverso tecniche di sottrazione e stratificazione sulla carta, (fino al 28 settembre da mercoledì a domenica 15-19). Dal 26 settembre si aprirà a Palazzo della Loggia “COTIDIE TRADĔRE” di Marion Baruch, a
cura di Ilaria Bignotti, Beatrice Cuccirelli e Camilla Remondina. Il percorso intreccia opere storiche come Ron Ron (1972), l’installazione Alveare (2017) e il grande tessuto sospeso Quel che rimane del cielo (2024), affiancati a un “laboratorio ricostruito” con materiali e strumenti di lavoro. La mostra con inaugurazione dalle 17 alle 20 sarà poi a ingresso su prenotazione.
Voghera – Da domani, 13 al 28 settembre il Castello Visconteo ospita la 6ª edizione del Festival Nazionale Voghera Fotografia, organizzato da Spazio53 – Visual Imaging APS. La rassegna, diretta da Arnaldo Calanca e curata da Michele Dalla Palma, ha come tema “Fotoreportage – Raccontare Mondi”. Il cuore del festival saranno le sette mostre fotografiche, con oltre 200 immagini firmate da grandi autori. Da Francesco Cito, che racconta la Romania più autentica in Maramures, ultima fermata, a Massimo Sestini con il reportage sul giro del mondo della nave Vespucci; da Isabella Balena con La Soglia a Barbara Zanon con Affidavit, riflessione critica sull’uso dell’intelligenza artificiale. E ancora Cesare Gerolimetto con Venezia di Carta, Roberto Cifarelli con il suo jazz in immagini e Paolo Petrignani con avventure tra terre estreme e cime himalayane.vIl programma si sviluppa nei tre weekend di settembre e affianca alle esposizioni talk, workshop, demo tecniche e visite guidate. Tra gli ospiti: Edoardo Agresti, Michele Dalla Palma, Andrea Pontini, Gabriele Micalizzi. Attesi anche i laboratori di Francesco Cito e gli incontri dedicati al fotogiornalismo, alla fotografia analogica e al rapporto tra immagini e verità.cTutte le mostre sono a ingresso libero nei fine settimana del 13-14, 20-21 e 27-28 settembre. Programma completo su www.vogherafotografia.it









