Milano – Punta sull’evoluzione della figura femminile, dal Rinascimento alla Rivoluzione d’Ottobre e oltre, la mostra “Divine e avanguardie. Le donne nell’arte russa” allestita a Palazzo Reale. Il progetto presenta un viaggio che intreccia le trasformazioni della società e gli sviluppi dell’arte spaziando tra generi, stili e linguaggi artistici: dalle icone sacre alla scultura, dalla pittura modernista alla grafica, fino a preziose porcellane d’epoca. Circa cento opere raccontano, attraverso otto differenti sezioni, due grandi capitoli. Il primo si concentra sulla donna e il suo ruolo nella società, con figure di sante e Madonne, imperatrici, contadine, operaie, intellettuali, donne di potere, mogli, madri  e serve della gleba, ritratte da grandi artisti. Il secondo capitolo è invece dedicato alle donne artiste che iniziano a descrivere il mondo dal proprio punto di vista. La mostra realizzata in collaborazione con l’Ermitage di San Pietroburgo sarà visitabile sino al prossimo 5 aprile; orari: 9.30-19.30 (escluso il lunedì); giovedì 9.30-20.30.

Padova – “I colori della vita” è il titolo della mostra dedicata a Van Gogh, allestita al Centro Altinate San Gaetano. Oltre 90 opere ripercorrono una parte del tormentato vissuto del pittore: dagli anni nelle miniere del Borinage in Belgio, al tempo trascorso nel Brabante (regione storica dell’Europa occidentale), fino agli anni francesi, condivisi con altri artisti come Millet, Gauguin, Seurat, Signac fino ai giapponesi come Hiroshige. Un percorso che affronta alcune trame del “privato” oltre all’opera di Van Gogh, che il curatore Marco Goldin ha voluto presentare come se fosse lo stesso artista a raccotarsi, attraverso le sue lettere, filo conduttore di un volume scritto da Goldin, intitolato “Van Gogh. L’autobiografia mai scritta”, uscito in occasione della mostra. L’esposizione presenta capolavori di ciascuno dei periodi della vita di Vincent: da quello olandese fino al tempo francese vissuto tra Parigi, la Provenza e Auvers-sur-Oise. Accanto a queste opere anche una selezione di altri 15 capolavori firmati da Millet, Gauguin, Seurat, Signac e Hiroshige oltre tre grandi tele di Francis Bacon che testimoniano come la figura dello straordinario pittore olandese abbia agito anche sugli artisti del XX secolo. Fino all’11 aprile 2021; orari: da lunedì a giovedì 10-18; venerdì: 10 – 19; sabato: 9 – 20 e domenica: 9 – 19. Si potrà accedere con prenotazione telefonando allo 0422 429999 oppure tramite il sito www.lineadombra.it.

Milano – Il Museo del Novecento ospita la mostra “Contesti”, dedicata a Carla Accardi (1924-2014), la prima astrattista italiana  riconosciuta a livello internazionale. L’eposizione si inserisce in una nuova linea di indagine del Museo: la riproposta e la rilettura di personalità femminili e la ricontestualizzazione storico-artistica di figure finora disattese (ma di primaria importanza) nella ricerca intermediale della seconda metà del Novecento. La mostra presenta il percorso dell’artista trapanese in tutte le sue sfaccettature, proponendone una descrizione  che si differenzia da quella tematica delle più recenti monografiche, centrate principalmente sul suo repertorio di pittura segnico-cromatica. 70 opere circa  insieme a fotografie e documenti dell’Archivio Accardi Sanfilippo in un percorso espositivo organizzato attraverso una serie di sale, cronologiche e tematiche, le cui opere, tra dipinti, plastiche (sicofoil) e installazioni, sono state individuate tra quelle delle prestigiose e fondamentali rassegne, mostre personali ed esposizioni collettive, italiane e internazionali, cui prese parte l’artista fin dai suoi primi esordi.  Fino al 27 giugno 2021 Orari : da martedì a domenica 9.30-19.30; il giovedì 9.30-22.30 info 02 88444061.

Milano – Alla Galleria Il Milione è visitabile la mostra “Attraversamenti” di Sonia Costantini . L’esposizione di Via Maroncelli presenta opere realizzate dal 2010 al 2018. La ricerca dell’artista mantovana trova nella pittura, come lei stessa sottolinea, “il tramite per pensare meglio il mondo, luogo di transito dove le cose sembrano prossime a svelarsi; è l’urgenza del dire , frammento di spazi dove colori, figure, forme dicono l’ineffabile, visitati dalla luce”. In occasione della mostra la Galleria  ha pubblicato il  consueto Bollettino, questa volta in una duplice e innovativa veste. La versione cartacea, stampata in tiratura limitata e numerata, contempla le immagini delle opere in mostra, il testo del curatore Roberto Borghi e la conversazione dell’artista con Claudio Olivieri (esponente della Pittura analitica scomparso lo scorso anno) avvenuta nel 2001 in occasione della mostra al Padiglione d’arte contemporanea a Palazzo Massari di Ferrara. A disposizione anche la versione Web. Fino al 18 dicembre. Orari: da lunedì a venerdì 10.30-13/15.30-19. Sabato su appuntamento: T. 02 29063272 info@galleriailmilione.com.

Milano- Nelle sale della Fondazione Stelline (c.so Magenta 61), si aprirà dal 3 novembre la mostra fotografica “Skrei – Il Viaggio”, di Valentina Tamborra.  “Skrei”, deriva da un antico termine di origine vichinga che significa appunto viaggiare nel senso di migrare, muoversi in avanti ma è anche il nome di un particolare tipo di merluzzo norvegese. Questo pesce compie ogni anno una vera e propria migrazione dal mare di Barents per tornare nella parte settentrionale della costa norvegese dove deporrà le uova. Migliaia di chilometri, come il viaggio di Valentina Tamborra che con il suo lavoro fotografico parte da radici lontane e dopo un lungo giro ritrova i punti da cui è partita. Circa 40 le opere esposte, anche di grande formato, con le quali la fotografa rende omaggio a Roma e Venezia arrivando alle isole norvegesi Lofoten, cuore del suo reportage. La mostra, inserita nel calendario della quinta edizione del Vogue Photo Festival (19-22 novembre) sarà visitabile sino al 22 novembre con i seguenti orari: martedì – domenica: 10-20.

Milano – Le opere di Giancarlo Cerri esposte al Centro Culturale di Largo Corsia dei Servi 4  in occasione dell’’antologica   dal titolo “Quando l’orbo ci vedeva bene”. La mostra, intende essere un omaggio all’incanto del bianco e nero, le due estremità della tavolozza, i “non-colori” che sembrano incapaci di interagire con l’anima ma che invece, come nessun altro, determinano fortissime tensioni emotive. Esposte 43 opere, la maggior parte disegni a carboncino o inchiostro su carta, divise su quattro sezioni: 20 figure tra ritratti e nudi femminili, 9 con paesaggi e nature morte, 8 sequenze e 6 dipinti di arte sacra. I lavori, molti dei quali mai esposti, sono stati realizzati tra gli anni Sessanta e il 2004, periodo in cui la grave maculopatia ha costretto l’artista prima a rallentare e poi a fermare, per oltre dieci anni, la propria attività pittorica. Un catalogo con un approfondito contributo critico della curatrice Elisabetta Muritti accompagna la mostra che rimarrà aperta sino al 15 novembre. Orari al pubblico: da lunedì a venerdì10-13/ 14-18; sabato e domenica 15-19. Informazioni: T.02.86455162.

Varese -“Polimodularità Fluorescenti è il titolo della personale di Dario Zaffaroni allestita negli spazi di Showcases Gallery. In mostra  alcune opere realizzate dall’artista, noto nel panorama contemporaneo, che nella prima parte della sua lunga carriera ha lavorato con Dadamaino e frequentando altri artisti dell’avanguardia milanese quali: Colombo, Calderara, Scaccabarozzi, Tornquist, Varisco. Al centro della ricerca di Zaffaroni c’è la percezione visiva dell’interazione cromatica, rappresentata attraverso l’accostamento e l’intersecazione di nastri cromatici a gradiente fluorescente che danno come risultato fenomeni percettivi e cinetici sempre differenti. Le sue “polimodularità cromatiche”, rigorose, geometriche, affiorano da fondi monocromi, prevalentemente neri o bianchi che coinvolgendo lo spazio, fanno del colore un “incipit”, di luce e movimento. L’intervento plastico si fonda sulle valenze cromatiche, creando una raffinata tessitura tra colore e forma. La mostra, negli spazi di via San Martino della Battaglia, proseguirà sino al 31 dicembre. Orari: 9-12.30 /15 – 18 su appuntamento telefonando al 338 2303595.

Torino – Prosegue negli spazi di Camera-Centro per la Fotografia, la mostra “Carousel” dedicata all’eclettica carriera di Paolo Ventura, uno degli artisti più riconosciuti e apprezzati in Italia e all’estero. Sin dalle sue prime opere, l’artista milanese ha saputo unire la sua grande capacità manuale a una visione poetica del mondo, costruendo scenografie all’interno delle quali prendono vita brevi storie fiabesche e surreali, immortalate poi dalla macchina fotografica. La mostra presenta alcune delle opere più suggestive realizzate negli ultimi quindici anni provenienti da diverse collezioni e dallo studio dell’artista. Il percorso espositivo è un’assoluta commistione di linguaggi che comprende disegni, modellini, scenografie, maschere di cartapesta e costumi teatrali. Sino all’8 dicembre; orari: da mercoledì a domenica 11- 19.

 

Maccagno –“Fondamenta occidentali” è il titolo della personale di Giorgio Vicentini allestita al Museo Parisi Valle . Il pubblico potrà ammirare un’importante antologia di lavori, molti dei quali inediti ,con opere che affrontano e sviluppano i temi cari all’artista, come la purezza e l’essenzialità del colore, l’astrazione e la costruzione di spazi pittorici, l’alchimia di una progettualità interiore. L’esposizione, come spiega lo stesso autore, nasce con l’intento “di sfatare la sicumera occidentale, pur riconoscendo al Vecchio Continente l’entusiasmo e la volitività che gli sono propri ma dichiarando, al tempo stesso, fragilità, contraddizioni ed errori commessi”. Fino al 10 gennaio 2021 Orari: venerdì 14.30 -18.30; sabato e domenica 10 – 12 /14.30-18.30.

Gemonio – “Renato Galbusera. Memoria del tempo presente” è la prima esposizione del progetto “Nuove mostre organizzate al Museo Bodini. Tra Realismo Esistenziale e Nuova Figurazione”. Quattro esposizioni che, a partire appunto dalla figura artistica di Renato Galbusera, si soffermano sull’arte di altri due maestri della pittura del Novecento, Mino Ceretti e Piero Leddi, per poi conclusersi, nell’autunno 2021, con un approfondimento sul dialogo tra Floriano Bodini e Giuseppe Guerreschi sul tema del ritratto. Esposta una selezione di opere su carta e tela che ripercorre la produzione dell’artista dalla fine degli Anni Sessanta. L’esposizione che celebra i 70 dell’artista milanese mette in luce il suo legame con Bodini del quale fu allievo. Fino al 15 novembre. Orari: sabato e domenica 10.30-12.30/15-18(lun-ven su appuntamento).

Varese – Alla galleria Punto sull’Arte continua, fino al 7 novembre, la tripla personale dal titolo “A Kind of Magic”. Tre artisti, Brian Keith Stephens, Claudia Giraudo e Silvia Levenson, provenienti da altrettanti Paesi diversi (Italia, Stati Uniti e Argentina) si incontrano e dialogano tra atmosfere magiche e sguardi disincantati sulla realtà. La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue contenente la riproduzione delle opere esposte e il testo della curatrice Alessandra Redaelli. Orari: martedì – sabato: 10-13/15-19. Per informazioni e prenotazioni: T. 0332 320990.

Novara – Il Castello Visconteo Sforzesco riapre la mostra “Divisionismo. La rivoluzione della luce” sospesa nello scorso marzo. Sei delle sessantasette opere esposte sono tornare nelle loro sedi d’origine per ragioni di conservazione. Tra queste, la monumentale Maternità di Previati, che sarà rappresentata da una riproduzione di uguale misura. Negli altri cinque casi, invece, sono sono state “sostituite” con dipinti dello stesso peso dei precedenti, che illustrano aspetti diversi delle tematiche affrontate in questa esposizione. Accompagnano l’esposizione il catalogo scientifico pubblicato in occasione della prima mostra e una pubblicazione più agile dedicata alle novità della mostra riproposta. Sino al 24 gennaio; orari: martedì-domenica 10-19.

Urbino – “Mangiaterra Marcucci. Dal principio urbinate” è il titolo della mostra ospitata nelle sale della Casa natale di Raffaello, nell’anno e nell’ambito delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte del “divin pittore”. Bruno Mangiaterra (Loreto 1952) e Bruno Marcucci (Cagli 1948) compongono un interessante binomio, un differente approccio, ben rappresentativo del clima in cui hanno vissuto e degli insegnamenti che hanno assorbito.
L’esposizione mette in luce periodi specifici dei due artisti, che hanno vissuto intensamente i tumultuosi anni Sessanta e gli ampi orizzonti del decennio successivo. Fino al 13 dicembre . Orari: da lunedì a sabato 9-13 / 15-19, domenica e festivi 10-13 / 15-18. Dal 2 novembre: lunedì – sabato 9-14, domenica e festivi 10-13 / 15-18.

Castellanza – Ultimo fine settimana per la rassegna “Archivi Svelati . L’immagine rivela e celebra il tempo”, allestita a Villa Pomini,a cura dell’Archivio Fotografico Italiano. L’appuntamento offre l’occasione di presentare, parte del ricco patrimonio proveniente da famiglie o eredi, che affidano all’Afi le proprie memorie. Tre le mostre proposte:  “Italia Vintage” di Virgilio Carnisio che nel suo girovagare ha saputo celebrare il rapporto tra l’uomo e l’ambiente scorrendo il Belpaese nei meandri più intimi di vita quotidiana. “La Società Americana 1912-1943” (proveniente da una collezione privata) ripercorre invece, attraverso scatti singoli e istantanee, alcune vicende concentrate in particolare sui contesti sociali. La terza mostra “Geometrie del paesaggio” è dedicata all’opera di Maurizio Colombo. Tra le centinaia di immagini donate dalla famiglia è stata selezionata una serie di stampe vintage che ben rappresentato la sperimentazione dell’autore, risalenti agli anni ’ 90. Fino 1 novembre; orari: venerdì e sabato 15-19; domenica 10-12 / 15-19 Ingresso libero .