Il restauro non è un operazione squisitamente estetica, ma ricopre un'importante ruolo di salvaguardia di quello che è un vero e proprio patrimonio di documenti storici. Un dipinto, un affresco, un'opera lignea o marmorea possono raccontare particolari importanti per ricostruire la storia del dipinto e del suo autore, come anche il contesto di riferimento.L'opera. Ed è con questi presupposti che si è concluso l'intervento sulla piccola tavola raffigurante la Sacra Famiglia del Giampietrino, un prezioso brano leonardesco della collezione di Guido Cagnola a Gazzada, un restauro realizzato anche grazie al contributo di Banca Generali particolarmente delicato che ha richiesto tempi lunghi ed un'accurata azione di pulitura e di rimozione di vernici, ridipinture e depositi organici.
I "leonardeschi". Leonardo presso la corte degli Sforza, anche per far fronte ai tanti impegni, si contorna di allievi, aiutanti, seguaci che in vario modo recepiranno la lezione leonardesca testimoniando la fortuna delle sue concezioni espressive e formali, in primis la tecnica dello sfumato, e la volontà di studiare e rappresentare i moti dell'anima. Il fenomeno dei Leonardeschi, guardato con sospetto dalla critica d'inizi Novecento – "creatori di cadaveri galvanizzati" li aveva definiti Roberto Loghi con colorita veemenza – è stato valutato con grande interesse e attenzione a partire dagli ultimi decenni del XIX secolo.
L'autore. Il nome di Giampietrino (Giovanni Pietro Rizzoli) viene menzionato in uno dei manoscritti di Leonardo del 1497 ma i suoi primi lavori risalgono al 1508. Divenne presto dotato di un'individualità abbastanza brillante e di una riconoscibile maniera di esecuzione.
Alle 18.30 seguirà la visita all'allestimento della Sacra Famiglia del Giampietrino nell'atrio della Collezione Cagnola; a seguire, visita guidata alla Collezione permanente. Dalle ore 20.00, solo su prenotazione, cena incentrata sulla cucina lombarda con specialità dell'epoca rinascimentale.
Dal 12 aprile al 6 settembre 2015
Villa Cagnola, via Cagnola 21 – Gazzada Schianno (Va)
Orari di apertura mostra e collezione d'arte:
tutti i giorni per gruppi di almeno otto persone
la seconda e l'ultima domenica del mese, alle ore 16.00 per singoli o per gruppi
È richiesta in ogni caso la prenotazione – Tutte le visite sono guidate
Domenica 26 aprile 2015 – a partire dalle 16.30
Villa Cagnola, via Cagnola 21 – Aula Paolo VI
Ingresso libero
Ore 18.30: visita all'allestimento della Sacra Famiglia del Giampietrino; a seguire breve visita guidata alla Collezione permanente
Dalle ore 20.00, solo su prenotazione (0332-461304), cena rinascimentale









