Fatti, personaggi, eventi, atmosfere, protagonisti di oltre trent'anni di storia della Valceresio e in particolare di Viggiù, "La Perla della Varesotto", filtrati dalla penna dello scomparso giornalista Tullio Buzzi Reschini, saranno raccontati nella mostra che s'inaugura domenica 2 dicembre alle ore 16 in Villa Borromeo (aperta fino al 23 dicembre) e raccolti nel libro che l'accompagna.

E' il "regalo" di Natale che la SOMS di Viggiù, a conclusione delle celebrazioni del proprio 150° anniversario di fondazione, fa alla comunità viggiutese.L'evento "t.b.r. Tullio Buzzi Reschini: 35 anni di cronaca dalla "Perla del Varesotto" … col cuore", patrocinato dal Comune di Viggiù, ripercorre gli anni 50, 60, 70, fino alla metàdegli anni 80 sul filo della cronaca e delle immagini estrapolate dai giornali "Il Biagio da Viggiuto" di cui Tullio Buzzi Reschini (1925-1984) fu editore e direttore responsabile e La Prealpina di cui fu corrispondente fino alla prematura scomparsa.

Il presidente della Società di Mutuo Soccorso, Dario Sanarico, anticipa: "La mostra è un'elaborazione dell'archivio privato della famiglia Buzzi Reschini che viene esposto per la prima volta grazie ai figli Lisetta, Mauro ed Andrea i quali hanno svolto un lavoro che ha il pregio di riportare alla memoria fatti ed eventi tanto vicini da trovare ancora testimoni oculari che provocano la nostalgia dei tempi passati".

In particolare, attraverso le pagine del periodico "Il Biagio da Viggiuto" edito alla fine deglianni Cinquanta e nei primi anni Sessanta allo scopo di "sollecitare ed aiutare iniziative nell'interesse di Viggiù poiché il "Paese degli Artisti", dall'invidiabile primato turistico, s'è ritrovato nel dopoguerra a vivere solo sulla effimera gloria dei Pompieri", la mostra e il libro, interpretando la passione che ispirava la produzione giornalistica di t.b.r., faranno rivivere S.O.M.S. Viggiù 1862 le magiche atmosfere degli Anni d'Oro, quando questa località, patria di picasass e di scultori, incastonata in uno splendido ambiente naturale, frequentata dalla borghesia milanese e da intellettuali, premiava all'Albergo Viggiù e al Parco Butti, con le "Nocid'Oro", artisti del calibro di Claudia Cardinale, Virna Lisi, Cino Tortorella (Mago Zurlì), Vittorio Gassmann, Alida Valli, Ilaria Occhini, Romolo Valli, Umberto Orsini, Anna Maria Gambineri e sulle pendici del Sant'Elia ospitava Premi letterari cui partecipavano i direttori dei quotidiani nazionali e le grandi firme del giornalismo.

Pagine intere a cura di t.b.r. pubblicate da La Prealpina, riproporranno invece il clima e i protagonisti del mitico Palio dei Rioni degli anni Settanta, con il "ritorno a casa" del famoso sassofonista viggiuese Fausto Papetti.
Infine la mostra, supportata da proiezioni video, e il libro non trascurano altre pubblicazioni storiche, il cui filo conduttore è l'"amore per la Perla del Varesotto".

Concludono i curatori: "Ci è sembrato importante e naturale affiancare ed intrecciare pagine ed episodi tratti dalle diverse testate giornalistiche nel tempo "La Rivista Viggiutese degli anni Trenta", "Il Biagio del 1888", alla pubblicazione degli articoli di t.b.r. su La Prealpina, al suo Biagio edalla sua Rivista. Tutti contribuiscono a raccontare, con lo stile proprio della cronaca, un po' di storia, a far rivivere personaggi e realtà locali; anche attraverso gli inserti pubblicitari di quegli anni".

t.b.r. Tullio Buzzi Reschini
Viggiù: 35 anni di cronaca dalla "Perla del Varesotto" … col cuore
Inaugurazione: domenica 2 dicembre 2012, ore 16.00
Villa Borromeo, Via Roma 47, Viggiù
Ingresso libero