Il museo Bodini a GemonioIl museo Bodini a Gemonio

Nuovo vernissage a Gemonio – La mostra 'Salvatore Fancello Agenore Fabbri anime del Novecento' dedicata a due figure carismatiche dell'arte plastica del XX secolo, rappresenta la continuazione di un percorso pluriennale che vede nel Museo Civico Floriano Bodini la sede ideale della ricerca in campo scultoreo e grafico.

Dopo le ceramiche di Lucio Fontana (2006) e di Antonio Recalcati (2009), i marmi di Adolfo Wildt (2007) e le terrecotte di Marino Marini (2008), le fusioni in bronzo d'ispirazione totemica di protagonisti dell'arte italiana del secondo dopoguerra, è giunto il momento di riflettere su due artisti che sintetizzano le spirito di epoche diverse: Salvatore Fancello ed Agenore Fabbri.

Di Agenore Fabbri sono esposte una decina di opere tra cui il bronzo Personaggio lunare (1958) e la celebre serie di legni dipinti e lacerati (1958-1962), mentre di Salvatore Fancello sono sculture ceramiche policrome ispirate al regno animale, qual è Coccodrillo con il suo piccolo (1938 ca.). Oltre agli artisti già menzionati, si potranno apprezzare nell'ambito della mostra Superfici in tensione opere di Roberto Crippa, Anselmo Francesconi, Quinto Ghermandi, Alberto Ghinzani, Giò Pomodoro, Amilcare Rambelli, tutti esponenti di spicco del linguaggio plastico contemporaneo.

Salvatore Fancello e Agenore Fabbri
Anime del Novecento

Dal 3 luglio al 2 ottobre 2011
Gemonio, Museo Civico Floriano Bodini
Via Marsala, 11
A cura di Daniele Astrologo Abadal in collaborazione con Montrasioarte
La mostra dal titolo 'Superfici in tensione' comprende sculture di Roberto Crippa, Anselmo Francesconi, Quinto Ghermandi, Alberto Ghinzani, Giuseppe Locati, Giò Pomodoro ed Amilcare Rambelli.
Inaugurazione: sabato 2 luglio, ore 18.00
Orari: sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 / dalle 15.00 alle 18.30