Carlo Occhipinti, curatore della mostraCarlo Occhipinti,
curatore della mostra

L'eterno femminino – Dichiarava di andare a letto indossando solo due gocce di Chanel n° 5 e cantava che i migliori amici delle donne sono i diamanti. Il mito di Marilyn Monroe, a metà strada tra icona pop e femme fatale di incomparabile bellezza, rivive in un'importante mostra allestita a Villa Ponti di Arona che noi abbiamo visitata ancora in fase di allestimento. Aprono l'esposizione alcuni cimeli tra cui abiti, scarpe e molti oggetti personali appartenuti ad una delle donne più belle del mondo, da lei indossati in occasioni di gala o per la presentazione di alcuni tra i suoi più importanti film: "Come sposare un milionario", "Il Principe e la ballerina", "Facciamo l'amore". In mostra veri e propri miti della pop art come Andy Warhol e Mimmo Rotella.

Stanare e ficcarsi nell'avventura umana – Dal 1 giugno al 28 novembre 2010, presso la settecentesca Villa Ponti di Arona, la mostra, intitolata "Marilyn Monroe. L'Arte della Bellezza" e curata da Carlo Occhipinti con la collaborazione di Massimo Ferrarotti, racconta l'attualità e l'umanità del leggendario mito Hollywoodiano

Un'opera di WarholUn'opera di Warhol

attraverso i dipinti, le sculture e le fotografie di grandi artisti internazionali.

Oltre alla serie delle dieci "Marilyn" di Andy Warhol, diventato il protagonista di quella corrente artistica tanto fraintesa quanto rivoluzionaria della "Pop art", la mostra propone un'ampia sezione di décollages realizzati a partire dagli anni Sessanta, ispirati alla Monroe ed incorniciati dalla lirica inconfondibile di Alda Merini, che a lei dedicò alcune poesie. "Perchè un giorno Mimmo Rotella abbia deciso di raccontare il suo tempo strappando e ricomponendo dei manifesti, rimane uno di quei nutrienti misteri che l'arte può regalare (…). Ricomponendo strappi e frammenti di carta si è immerso nella vita (…). Così Rotella nel cercare la vita ha incontrato altre vite; come un moltiplicatore di sogni le ha ricomposte e i suoi quadri sono diventati un modo per stanare l'avventura umana che spesso ama nascondersi dietro la finzione". Vincenzo Mollica commenta così alcune delle opere che restituiscono, oltre al ritratto di

Uno scatto che il fotografo americano Bert Stern realizzò nel 'Uno scatto che il fotografo americano Bert Stern
realizzò nel '62 per Vogue

Marilyn Monroe, grandi mutamenti storici e di costume del Novecento.

Le firme e la diva – A celebrare il "topos" leggendario della bellezza sensuale e della femminilità ci sono anche le elaborazioni foto-serigrafiche dell'artista milanese Giuliano Grittini, i dipinti di Debora Hirsch, Carlo Pasini, Omar Ronda, Tiziano Colombo e la seducente scultura in bronzo di Domenico Neri che intrappola la diva nelle sue dimensioni naturali, ne emana le velleità e le conferisce eterno respiro. L'artista torinese Ugo Nespolo esporrà trenta opere dedicate a Marilyn Monroe appositamente per Villa Ponti e chiuderà la rassegna la sezione "The last sitting": icone dall'artista-fotografo americano Bert Stern del giugno 1962, che ritraggono la Monroe a poche settimane dalla sua morte.

Marilyn Monroe. L'Arte della Bellezza
Villa Ponti – Fondazione Art Museo
Arona (NO), Via San Carlo 63
Dal primo giugno al 28 novembre 2010
Per info e prenotazioni: 032.244629
artmuseum@virgilio.it
biglietti: intero, euro 6,00 – Ridotto, euro 5,00 Bambini (6 – 12 anni) e Gruppi Scolastici, euro 1,50
vernissage: 1 giugno 2010
catalogo: Edizioni Fondazione Art Museo
A cura di Carlo Occhipinti