Morandi, NaturaMorta, 1933Morandi, NaturaMorta, 1933

Omaggio a Morandi – Le due opere realizzate da Francesco De Rocchi in omaggio a Giorgio Morandi sono all'origine della mostra che vedrà protagonista per una quindicina di giorni il tema della natura morta a Villa Gianetti a Saronno, sede del Centro Studi sul Chiarismo. L'idea di allestire tale esposizione è nata in seguito al ritrovamento dei dipinti intitolati Omaggio a Morandi in due collezioni private, oltre che dettata dall'affinità compositiva e stilistica esistente fra i lavori di Morandi e del più giovane De Rocchi che nutrì sempre una grande ammirazione per il maestro bolognese.

Interpretazioni simili della realtà – L'itinerario espositivo non si incentra sul rapporto fra Morandi e De Rocchi, che, tra l'altro, ebbero poche occasioni per frequentarsi, quanto, piuttosto, sulle loro interpretazioni del tema della natura morta nell'arte del Novecento. Per il pittore bolognese essa è più che altro una ricerca di equilibri formali, un esercizio di stile. Vasi e bottiglie sono forme volumetriche che gli servono, per comporre una geometria essenziale del reale che ha ascendenze pitagoriche e platoniche. De Rocchi, invece, vede gli oggetti quali accordi di un concerto, note di un brano musicale, che acquistano valore, più che per il loro significato intrinseco, per lo spazio che occupano nel mosaico della composizione.

DeRocchi Omaggio a Morandi, 1935DeRocchi Omaggio a Morandi, 1935

La poesia oltre la fisica – Le 10 incisioni di Morandi e la quindicina di olii del pittore saronnese, documentano una modalità rappresentativa della natura morta che si spinge oltre la fisica: nell'essenzialità, nella geometria ed armonia delle rappresentazioni si sprigiona la poesia della metafisica che, assolutizzando le forme, le distacca da un tempo e da un luogo specifici, e le discosta dalle composizioni "fisiche" di fiori ed oggetti propri del panorama artistico novecentesco.

Sguardo approfondito su De Rocchi – L'iniziativa si inserisce di certo nel programma espositivo di Villa Gianetti, che prevede l'organizzazione due volte all'anno di mostre legate al Chiarismo, in linea appunto con il Centro Studi che mira ad approfondire la tematica di questa corrente artistica, ma è anche occasione per visitare la collezione permanente che raccoglie le opere del pittore saronnese, nonché gli arredi del suo studio, che l'erede, Pier Rosa De Rocchi, ha ceduto in comodato alla città natia del padre, opere generalmente visibili solo su prenotazione.

Morandi e de Rocchi: la poesia della natura morta
Villa Gianetti

Via Roma 20
Saronno (VA)
17 maggio – 1° giugno 2008
Inaugurazione: 17 maggio ore 16.30
Orario: martedì-venerdì 15.30-19; sabato e domenica 10-12.30; 15.30-19
Info: 02 96710248
Link: www.comune.saronno.va.it