![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/state-allarte-erta-1-300x169.gif\")
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<\/p>\n <\/p>\n \u00a0<\/b><\/strong><\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Varese – La galleria Punto sull’Arte inaugura sabato 17 febbraio (alle 11) la prima personale di Mauro Reggio dal titolo “Un-Reality”. L’esposizione, allestita nelle sale di viale Sant\u2019Antonio, presenta opere dalle forti suggestioni metafisiche e dalle inquiete atmosfere hopperiane che caratterizzano i lavori di Reggio. Pennellate limpide, pulite, senza sbavature e una sensibilit\u00e0 particolare al […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1370],"tags":[],"yoast_head":"\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1varese-punto-sullarte-Reggio-1-300x300.jpg\")
Varese –<\/strong> La galleria Punto sull’Arte inaugura sabato 17 febbraio (alle 11) la prima personale di Mauro Reggio<\/em> dal titolo “Un-Reality”. <\/b><\/strong>L’esposizione, allestita nelle sale di viale Sant\u2019Antonio, presenta opere dalle forti suggestioni metafisiche e dalle inquiete atmosfere hopperiane che caratterizzano i lavori di Reggio. Pennellate limpide, pulite, senza sbavature e una sensibilit\u00e0 particolare al potere della luce e del colore hanno fatto di questo artista, negli anni, una delle figure pi\u00f9 interessanti del paesaggio contemporaneo. Paesaggio urbano sempre nutrito dalle architetture che fanno di ogni citt\u00e0 uno spazio unico e riconoscibile, pensato come una lunga narrazione, una favola affascinante nella quale i luoghi che crediamo di conoscere assumono un volto speciale: diventano icona. Tra gli scorci rappresentati anche la citt\u00e0 Varese. La mostra, che presenta opere inedite, rimarr\u00e0 in calendario sino al 16 marzo e sar\u00e0 aperta al pubblico nei consueti orari: da marted\u00ec a sabato dalle 9.30 alle 17. All’inaugurazione sar\u00e0 presente l’artista.<\/em><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Lavit-opere-900-300x194.jpg\")
Varese –<\/strong> Lodovico Cavaleri, Romeo Pellegata, Oreste Albertini, Domenico De Bernardi, febbraio, Alessandro Pandolfi, Cesare Laurenti, Sante Bozzolo e Lina Bouvier sono le firme delle opere in mostra da Lavit & Friends Art Gallery . Una selezione di lavori del Primo Novecento, anche a soggetto varesino che potranno essere ammirate sino al 24 febbraio nella sede dello spazio espositivo di piazza Carducci (T.335 7119659). Orari al pubblico: dal marted\u00ec al sabato\u00a0 dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19:30.<\/em><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/FASOLI-1-e1707216366513-300x210.jpg\")
Milano –\u00a0 \u201cLove them\u04d9<\/i><\/em>\u201d<\/strong>,<\/i><\/em> \u00e8 il titolo della personale di Ilaria Fasoli<\/em> in corso alla Candy Snake Gallery.\u00a0 Le riflessioni di Fasoli (Venezia, 1992) si incentrano sui dettagli per ricavare, attraverso la pratica pittorica, immagini dai molteplici significati, in un misterioso gioco di ordine implicito e esplicito. L\u2019ambiguit\u00e0 tra il tessile e l\u2019organico rimanda ad una sensualit\u00e0 tattile, in cui il colore e le pieghe del tessuto creano un coinvolgente ritmo ipnotico. I linguaggi suggeriscono visioni liriche, il fertile riuso e il ripensamento di tracce di cui il mondo \u00e8 deposito. Esposte le opere pi\u00f9 recenti dove l’artista presenta alcune delle sue figure retoriche create unendo tra i soggetti le trame di un significato sotteso. La mostra allestita negli spazi di via Porro Lambertenghi proseguir\u00e0 sino al 24 febbraio. Orario: marted\u00ec-sabato 15-19.<\/em><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Biella-Branksy-1-e1707217646689-255x300.jpg\")
Biella –<\/strong> Prosegue, nelle sale dei Palazzo Gromo Losa e Ferrero, la mostra Banksy, Jago, TvBoy e altre storie controcorrente<\/strong>. Artisti tra i pi\u00f9 celebri nel mondo sono solo alcuni dei protagonisti della mostra biellese, che vede per la prima volta riunite insieme anche celebrit\u00e0 quali David LaChapelle, Takashi Murakami, Liu Bolin, Obey, Mr. Brainwash e molti altri. Una mostra straordinaria dedicata ai pi\u00f9 influenti artisti\u00a0 capaci di raccontare la contemporaneit\u00e0 con un linguaggio che arriva dritto al cuore di tutti.La mostra, curata da Piernicola Maria Di Iorio e composta da 90 opere ambientate nelle sedi dei Palazzi, sar\u00e0 visitabile sino al 1\u00b0 aprile. Orari:mercoled\u00ec e gioved\u00ec 15-19; venerd\u00ec, sabato e domenica 10-19. Il 31 marzo (Pasqua) e 1\u00b0 aprile (Pasquetta) 10-19.<\/em><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Torino-2_Ziv-Koren-300x201.jpg\")
Torino –<\/strong> Inaugurer\u00e0 mercoled\u00ec 14 febbraio alle \u00a018, nella sede dell\u2019Associazione Camis De Fonseca di Via Pietro Micca, il progetto espositivo a cura di Ermanno Tedeschi dal titolo Cento per cento inferno,<\/i><\/em> con le fotografie di Ziv Koren<\/strong> e la raccolta di video della Galleria del Kibbutz Be\u2019eri. L\u2019iniziativa propone una riflessione sull’arte israeliana a seguito dei drammatici fatti del 7 ottobre scorso. L\u2019esposizione di Ziv Koren \u00e8 l\u2019ultimo progetto dell\u2019artista e ritrae i drammatici fatti di quel fatidico sabato mattina, quando i terroristi di Hamas hanno invaso il Sud di Israele. Insieme agli scatti fotografici sar\u00e0 presentato il video Novantacinque per cento paradiso, cinque per cento inferno<\/i><\/em>, che racconta la vita al confine, attraverso 4 opere video firmate da: Orit Ishay<\/b><\/strong>, <\/b><\/strong>Shimon Pinto<\/b><\/strong>, Tamar Nissim <\/b><\/strong>e\u00a0Tzion Abraham Hazan<\/b><\/strong>. Questi lavori sono stati girati nel Kibbutz Be\u2019eri, tra i luoghi pi\u00f9 colpiti dal massacro e presentati negli anni nella programmazione dell\u2019omonima galleria d\u2019arte contemporanea di cui oggi non resta che cenere. Fino al 21 febbraio. Orari: tutti i giorni, venerd\u00ec e sabato esclusi, dalle 17 alle 19.\u00a0<\/em><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1.-PEZZANA-CARLO-Oro-olio-e-acrilico-su-tela-80x80-cm--300x300.jpg\")
Varese –<\/strong> Siccit\u00e0, alluvioni, innalzamento dei mari, isole di plastica e di rifiuti. Il Pianeta Terra \u00e8 messo a rischio dagli esseri umani a causa dell\u2019inquinamento e delle cattive abitudini…. Queste sono alcune delle riflessioni alle quali si sono ispirati gli artisti\u00a0dell\u2019Associazione \u201cContemporary Arte&AmbienteAPS\u201d<\/em> di Varese invitati a partecipare al progetto espositivo di Fabrizia Buzio Negri dal titolo \u201cPianeta Terra. La sfida dell\u2019Arte\u201d.<\/strong> Ciascuno di loro pensando anche al futuro, agli anni che rappresenteranno la svolta decisiva\u00a0nella battaglia per\u00a0<\/i><\/em>la salvezza del pianeta ha interpretato il proprio sentire partecipando con un’opera alla collettiva che si aprir\u00e0 al pubblico il 24 febbraio in sala Veratti (inaugurazione alle 16). Gli artisti che hanno aderito sono: Angelo Ariti, Lorella Bottegal, Fabio Brambilla, Fabrizia Buzio Negri,\u00a0 Pierangela Cattini, Gladys Colmenares, Marina Comerio, Laura Fasano,\u00a0 Flora Fumei,\u00a0 Silvana Gadda,\u00a0 Elda Francesca Genghini – Martina Goetze Vinci GuerraepaolO – Antonella Lelli – Franco Mancuso – Stefania Mascheroni, Raffaela Merlo, Sonia Naccache, Carlo Pezzana, Elisabetta Pieroni, Idillio Pozzi, Elio Rimoldi, Elena Rizzardi, Virgilio Rovani, Andrea Santini Ersa, Massimo Sesia, Donatella Stolz, Attilio Guido Vanoli, Gabriele Vegna, Roberto Villa, Annamaria Vitale, Flor Voicu e <\/i><\/em>Francesca Zichi. <\/i><\/em>Per l\u2019occasione \u00e8 previsto l’intervento dei giovani allievi del Civico Liceo Musicale \u201cRiccardo Malipiero\u201d di Varese. L\u2019esposizione proseguir\u00e0 sino al 10 marzo; orari: gioved\u00ec e venerd\u00ec 15-17.30; sabato e domenica 10-12.30\/ 15-17.30. Ingresso libero.<\/em><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/\u00a9-Juergen-Teller-All-rights-reserved-Self-portrait-with-pink-shorts-and-balloons-Paris-2017-300x225.jpg\")
Milano –<\/strong> Il \u201cBisogno di vivere\u201d di Juergen Teller<\/em> \u00e8 raccontato negli scatti in mostra alla Triennale. L\u2019esposizione, che presenta la produzione creativa del fotografo tedesco, dalla prima met\u00e0 degli anni Novanta ad oggi, \u00e8 la pi\u00f9 ampia retrospettiva mai realizzata. Teller \u00e8 considerato uno dei nomi di riferimento di un gruppo di fotografi di fama internazionale. Molto apprezzato sia nell\u2019ambito della fotografia commerciale sia in quello dell\u2019arte contemporanea l’artista \u00e8 noto per i suoi schietti ritratti a personaggi celebri, gli editoriali di moda provocatori e le originali campagne realizzate per vari stilisti. Tra le oltre mille opere esposte in mostra si trovano sia lavori personali sia opere su commissione, immagini conosciute e di nuove serie fotografiche, oltre a video e a installazioni. I need to live,<\/strong> il titolo della rassegna \u00e8 dichiarazione e allo stesso tempo frase motivazionale; riassume le sensazioni dell\u2019artista a fronte dei tragici incidenti che hanno segnato la sua vita. Sono scatti con i quali riconosce la fragilit\u00e0 dell\u2019esistenza umana e celebra l\u2019importanza di essere vivi. La mostra proseguir\u00e0 sino al 1\u00b0 aprile. Orari: dal marted\u00ec alla domenica dalle 11 alle 20.<\/em> (ph. \u00a9 Juergen Teller All rights reserved Self portrait with pink shorts and balloons Paris-2017<\/em>).<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/089_ARGENTINA_QUEL-CHE-LA-NOTTE-RACCONTA-AL-GIORNO_ph-Nico-Covre-Vulcano-Agency-624x416-1-300x200.jpg\")
Milano –<\/strong> In chiusura al Pac\u00a0 la mostra \u201cArgentina. Quello che la notte racconta al giorno\u201d,<\/strong> esposizione che raccoglie una selezione di opere realizzate da pi\u00f9 di venti artisti argentini, di diverse generazioni, negli ultimi cinquant’anni. Un progetto che include sculture, installazioni, fotografie, video e performance che rivelano, attraverso differenti modalit\u00e0 di approccio alla rappresentazione, di una cultura spesso caratterizzata, in passato cos\u00ec come oggi, da forme di violenza. Un percorso eterogeneo che intende raccontare e far emergere le tante sfumature e forme di espressione di un paese che per anni \u00e8 stato meta di grandi migrazioni europee. Artisti in mostra: Eduardo Basualdo, Mariana Bellotto, Adriana Bustos, Matias Duville, Leandro Erlich, Le\u00f3n Ferrari, Lucio Fontana, Ana Gallardo, Alberto Greco, Jorge Macchi, Liliana Maresca, Marta Minuj\u00edn, Miguel Rothschild, Adri\u00e1n Villar Rojas, Cristina Piffer, Liliana Porter, Nicol\u00e1s Robbio, Graciela Sacco, Alessandra Sanguinetti, Tom\u00e1s Saraceno, Mariela Scafati, Juan Sorrentino.<\/em> Fino all\u201911 febbraio. Orari: 10 -19:30. (ph Nico Covre Vulcano Agency).<\/em><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Saronno-Gianetti-Sullimpronta-300x135.jpg\")
Saronno –<\/strong> Tra le esposizioni organizzate nell\u2019ambito di Art&Sound,<\/em> seconda edizione della rassegna \u201cSguardi Diversi\u201d, organizzata a Saronno fino al 3 marzo, anche l\u2019esposizione \u201cSull’impronta. Scultura e suono\u201d<\/strong> di Andrea e Francesco Strizzi, che si aprir\u00e0 domani (10 febbraio) con inaugurazione alle 18, al Museo della Ceramica Gianetti. La mostra unisce le individualit\u00e0 formali e concettuali dei due fratelli: Andrea indaga, attraverso il gesto, il rapporto tra forma, suono e materia, con installazioni in ceramica che rendono percepibili, a livello tattile, le movenze del percussionista. Francesco Strizzi, liutaio e artista, esplora invece le relazioni invisibili tra forme e suoni ricercando sagome essenziali che si trasformano in dispositivi sonori sorprendenti. I visitatori potranno vedere e toccare le opere ascoltando anche i suoni che hanno generato le impronte. Nelle sale del Museo un percorso appositamente studiato, sottolinea inoltre il rapporto tra musica e ceramica, attraverso l\u2019approfondimento della collezione, dei generi musicali e l\u2019iconografia degli strumenti del Settecento. Orari di apertura: marted\u00ec e gioved\u00ec 10-13 \/ 15-18, sabato 15-19. Domenica, 11 febbraio apertura straordinaria dalle 15 alle 19.<\/em><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Reti_lezioni_d_arte_Vanoni-750x375-1-e1707417967699-280x300.jpg\")
Busto – <\/b><\/strong>Al Campus Reti torna in cattedra Carlo Vanoni<\/strong>, storico e critico d\u2019arte per nuove lezioni d’arte. Quattro gli appuntamenti raccolti sotto il titolo M.A.T.C.H. che, a partire da questa sera, daranno il via ad altrettanti incontri dedicati a diverse\u00a0 tematiche che hanno plasmato e influenzato le opere dei grandi maestri del passato ancora oggi al centro di molte riflessioni artistiche. Il primo incontro che si terr\u00e0 questa sera (9 febbraio) alle 20 nella sede di via Mazzini, sar\u00e0 dedicato al concetto di \u201cMorte\u201d e di come questa \u00e8 stata rappresentata nella storia delle arti visive. Tema del 16 febbraio<\/b><\/strong>\u00a0sar\u00e0 invece \u201dAmbiente\u201d e \u201cNatura\u201d,<\/em> durante il quale sar\u00e0 indagato l\u2019utilizzo dell\u2019elemento naturalistico all\u2019interno delle opere. Nell\u2019incontro del 23 febbraio<\/b><\/strong>, lo storico affronter\u00e0 la \u201cTecnologia\u201d\u00a0<\/em> mentre, l\u2019ultima serata, il 1\u00b0 marzo sar\u00e0 dedicata al \u201cCorpo\u201d<\/em> e alle sue molteplici articolazioni figurative. Gli incontri (gratuiti) della durata di un\u2019ora ciascuno, avranno inizio alle 20. Per partecipare \u00e8 necessario iscriversi a ogni singola serata al link:\u00a0https:\/\/www.eventbrite.it\/e\/biglietti-appuntamenti-carlo-vanoni-2024-788875075587<\/u>\u00a0<\/b><\/strong><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/QUADRO-CASE-RUSCONI-248x300.jpg\")
Legnano –<\/strong> I paesaggi del Monferrato protagonisti della nuova esposizione allestita all’Atelier Ferioli di piazza San Magno in apertura da domani al 18 febbraio. In mostra le opere di Massimiliano Rusconi<\/strong> e le preziose etichette dipinte su tela cotone di Vittoriano Ferioli.<\/strong> Etichette che si possono ammirare sulle bottiglie di vino, rigorosamente del Monferrato che verr\u00e0 degustato nel corso dell’inaugurazione di domani alle 17.30. Rusconi con le sue opere, paesaggi monferrini realizzati in “Plein air” accompagner\u00e0 i visitatori tra le atmosfere dei colli e dei vigneti. Nei suoi dipinti infatti l’artista cattura\u00a0 il mutare della luce in una suggestiva tavolozza cromatica che racconta di tramonti poetici tra boschi e mosaici di prati. La mostra \u00e8 aperta al pubblico tutti i giorni dalle 15.30. Per visite su appuntamento contattare: 380 3214026 oppure 3356568043.<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"