![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/state-allarte-erta-1-300x169.gif\")
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![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1trasfusione_lipidica_DSC5025_DEF-300x200.jpg\")
Milano <\/strong>– \u201cQ.B. Quanto basta. Il lato oscuro del cibo\u201d allo Spazio Lambrate. Sedici fotografie di grande formato, still life, a colori, firmate da due autrici: Maria Cristina Anelli e Marzia Rizzo. Il progetto\u00a0 delle due fotografe \u00e8 frutto di oltre un anno di preparazione e di documentazione sul cibo in tutte le sue sfaccettature . Le\u00a0 autrici svelano e mostrano gli aspetti nascosti della filiera alimentare, cibi contaminati e dannosi per l\u2019uomo, inquinamento ambientale generato dall\u2019impiego di prodotti fitosanitari, monoculture che riducono la biodiversit\u00e0, pesca e allevamenti pesantemente intensivi, violazione dei diritti umani con sfruttamento inaccettabile della manodopera, crimini orrendi e traffici illeciti. La mostra intende stimolare ad una riflessione e allo sviluppo di un crescente senso critico sulle scelte di un consumo alternativo e consapevole. L\u2019utilizzo del cibo come natura morta, i colori saturi e lo schiacciamento della prospettiva danno anche un senso di straniamento e conferiscono alle immagini una statura metaforica. La mostra nella sede di viale Rimembranze prosegue sino al 9 ottobre. Orari: luned\u00ec, mercoled\u00ec, venerd\u00ec, sabato e domenica 10-13 e 15-20.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Torino-Pal-Madama-1-300x162.jpg\")
Torino<\/strong> – Si aprir\u00e0 al pubblico gioved\u00ec 7 ottobre, nelle sale di Palazzo Madama, la mostra dedicata ad Antoine de Lonhy, un artista poliedrico che fu pittore, miniatore, maestro di vetrate, scultore e autore di disegni per ricami. L’esposizione illustra l\u2019importante impatto sul rinnovamento del panorama figurativo del territorio dell\u2019attuale Piemonte nella seconda met\u00e0 del Quattrocento. L’artista, venuto a contatto con la cultura fiamminga, mediterranea e savoiarda, fu portatore di una concezione europea del Rinascimento, caratterizzata dalla capacit\u00e0 di sintesi tra diversi linguaggi figurativi. Il percorso espositivo prosegue CivicoMuseo d\u2019Arte Antica (dal 10 luglio al 10 ottobre 2022al Museo Diocesano di Susa) evidenzia viaggi, spostamenti e la carriera itinerante attraverso l\u2019Europa di un artista che nelle sue opere riun\u00ec insieme elementi e influssi dalla Borgogna, dalla Provenza, dalla Catalogna e dalla Savoia. L\u2019esposizione, curata da Simone Baiocco e Simonetta Castronovo per la sezione di Torino, e di Vittorio Natale, per la sezione di Susa, proseguir\u00e0 sino al 9 gennaio 2022. Orari: tutti i giorni, marted\u00ec escluso, dalle 10 alle 18. Il gioved\u00ec dalle 13 alle 21.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1-nespoli-rosario-2-225x300.jpg\")
Milano<\/strong> – Rosario visuale \u00e8 la nuova mostra di Nadia Nespoli che da sabato (2 ottobre) dalle 15.30, si potr\u00e0 ammirare al parco di Chiesa Rossa di via S. Domenico Savio. \u201cRichiamando e al tempo stesso trasfigurando l\u2019arte seriale di Andy Warhol<\/em>, sottolinea la curatrice Margherita Zanoletti – la reiterazione attuata dell’artista assume un significato radicalmente nuovo. Ogni immagine \u00e8 un esemplare unico e numerato, realizzato con tecnica mista su carta di diverso formato e composizione. L\u2019immagine di Maria \u00e8 ripetuta come le Ave Maria recitate nel rosario,\u00a0 un mantra mai uguale a se stesso: ogni ripetizione, ogni variazione \u00e8 un\u2019offerta di tempo, \u00e8 riscoperta, meditazione e preghiera<\/em>“. Fino al 30 ottobre 2021.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1-\u00a9-Gary-Meredith-Wildlife-Photographer-of-the-Year-2020-300x188.jpg\")
Milano<\/strong> – E’ tornata la “Wildlife Photographer of the Year<\/em>“, la mostra di fotografie naturalistiche pi\u00f9 prestigiosa al mondo, che da quest\u2019anno si svolge negli spazi di Palazzo Turati in via Meravigli. In mostra le 100 immagini premiate alla 56a edizione del concorso di fotografia indetto dal Natural History Museum di Londra che ha visto in competizione 45.000 scatti provenienti da 95 paesi, realizzati da fotografi professionisti e dilettanti. Vincitore del prestigioso titolo Wildlife Photographer of the Year 2020 \u00e8 il russo Sergey Gorshkov con \u201cThe Embrace<\/em>\u201d. La giovane finlandese Liina Heikkinen \u00e8 la vincitrice del Young Wildlife Photographer of the Year 2020 con \u201cThe Fox That Got the Goose<\/em>. Tra i vincitori di categoria anche due italiani: Luciano Gaudenzio, con lo scatto \u201cEtna\u2019s River of Fire<\/strong>\u201d (Ambienti della terra), e il giovane Alberto Fantoni, vincitore del Rising Star Portfolio Award con immagini che documentano la vita degli uccelli nel Mediterraneo. Altri cinque fotografi italiani hanno ricevuto una menzione speciale: Domenico Tripodi (Il mondo subacqueo), Alessandro Gruzza (Ambienti della terra), Andrea Pozzi (Piante e funghi), Andrea Zampatti e Lorenzo Shoubridge (Animali nel loro ambiente). Fino al 31 dicembre. Orari: marted\u00ec, mercoled\u00ec, sabato, domenica 10 – 20; gioved\u00ec e venerd\u00ec h 10 – 22.30 .1\u00b0 novembre, 7 e 8 dicembre 10 – 20; 26, 31 dicembre 10 \u2013 19 (25 dicembre chiuso). foto \u00a9-Gary-Meredith.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Sinestesie-225x300.jpg\")
Busto A.<\/strong> – A Palazzo Cicogna domani (2 ottobre) con “Sinestesia #2<\/em>” riprendono le esposizioni organizzate da \u201cUno Spazio per l’Arte<\/em>\u201d. La mostra di immagini e suoni\u00a0 di Barbarie Crespin e Paola Pedemonte \u00e8 l\u2019incontro di queste due artiste, che legano ognuna la propria arte in un dialogo tra il linguaggio sonoro e quello visivo, in una ricerca sinergica tra musica e pittura. Sabato, in occasione dell’apertura al pubblico verr\u00e0 proposta una performance nella quale la musica di Crespin sar\u00e0 tradotta in opera pittorica dalla Pedemonte, realizzando cos\u00ec la connessione tra i due linguaggi. La performance si svolger\u00e0 in 3 turni, con inizio alle 17.30. Seguiranno poi alle 18 e\u00a0 alle 18.30. Ecco il link per la prenotazione – obbligatoria -: https:\/\/www.eventbrite.it\/…\/biglietti-performance… Fino al 31 ottobre. Orari: marted\u00ec, mercoled\u00ec e gioved\u00ec 14.30-18.30; venerd\u00ec 9.30- 13 e 14.30 \u2013 18. sabato 14.30 – 18.30 domenica\/Sunday 15 – 18.30.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Afi-fotografia-dautore-nellhome-decor-e1632996296461-300x189.png\")
Busto A.<\/strong> – La fotografia d’autore nell’home Decor \u00e8 la nuova mostra proposta da AFI (Archivio Fotografico Italiano) sabato 2 ottobre. L’esposizione, allestita nella storica villa Tosi di via XX settembre, recentemente ristrutturata, propone un itinerario di immagini fine art di ricerca, finalizzate all’home decor, solitamente proposte in fiere e gallerie d\u2019arte. Ai presenti verranno illustrate le scelte stilistiche individuali per un confronto dialettico costruttivo e di possibile collaborazione. La fotografia per arredare con gusto, accentuando la giusta armonia tra forma, bellezza e spazi di vita. L’esposizione sar\u00e0 visitabile dalle 14.30 alle 19. Successivamente la mostra continuer\u00e0 dal 16 al 30 ottobre alla bottega Artigiana di via Zappellini.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Beluffi-Nel-mare-2021-acrilico-su-tela-cm.-120x165-1-300x215.jpg\")
Busto A.<\/strong> – “Liriche suggestioni<\/em>” \u00e8 il titolo della personale di Giovanni Beluffi che da sabato 9 ottobre, alle 16.30, si apre allo Spazio Arte Farioli. In mostra una serie di opere realizzate durante il periodo pandemico, quando l’artista si lascia ispirare dall’immaginazione e contaminare dai ricordi. Nascono cos\u00ec le “Marine<\/em>“, opere di grandi dimensioni, dipinte con pennellate veloci ma cariche di enfasi e passione. In mostra anche paesaggi lacustri e paludosi,\u00a0 soggetti sempre cari all’artista e una serie di Nature morte<\/em>. Fino al 24 ottobre. Orari: da gioved\u00ec a sabato 16.30-19; domenica 10.30-12\/16.30-19.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Lavit-1-199x300.jpg\")
Varese<\/strong> – Si apre oggi, alle 18, alla Lavit&friends artgallery di piazza Carducci la personale di Maurizio Galimberti, instant artist di fama internazionale, ispirate alla citt\u00e0. Una quindicina di lavori inediti, scatti istantanei che ritraggono il centro cittadino e Villa Panza, catturati con le fotocamere instax a sviluppo istantaneo di FUJIFILM che hanno permesso all\u2019artista di esprimersi in differenti filoni narrativi (con due di tipologie di formati SQUARE e WIDE). Per amplificare l’esperienza, gli organizzatori stanno programmando una lectio magistralis<\/em> dell’artista allo Spazio Lavit di via Uberti. Per informazioni Alberto Lavit tel. 335\/7119659 All’inaugurazione sar\u00e0 presente l’artista. Fino al 23 ottobre; orari: da marted\u00ec a sabato, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30.<\/p>\n
![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1punto-sull-arte_riflettere_rudy-pulcinelli_allestita_4436-1-e1632996572222-300x229.jpg\")
Varese<\/strong> – Prosegue alla galleria “l Punto sull’Arte” a la\u00a0 personale dell’artista toscano Rudy Pulcinelli dal titolo “Risvegli”. In esposizione circa 29 lavori, nove opere inedite, che spaziano dal piccolo formato ai grandi lavori di carattere installativo. L’esposizione \u00e8 un invito al dialogo e alla condivisione,\u00a0 giocato su un contrappunto di contrasti: tra il caos e l\u2019ordine geometrico, i pieni e i vuoti, il bianco abbagliante e scuri toni terrosi. Protagoniste del suo lavoro sono le lettere di sette tra i pi\u00f9 diffusi alfabeti al mondo (greco, cirillico, ebraico, arabo, cinese, latino e giapponese), che l\u2019artista sceglie sia per il loro valore simbolico, sia per la purezza delle forme.\u00a0 Fino al 16 ottobre. Orari: marted\u00ec – sabato: 9.30-17.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Origami-bascetta4-300x293.jpg\")
Varese<\/strong> – Ultimo fine settimana per visitare, al Battistero di Velate, la mostra “Origami<\/em>” di Paolo Bascetta. L’artista, bolognese, in oltre quaranta anni, ha realizzato oltre cento modelli originali pubblicati su testate specialistiche nazionali e\u00a0 internazionali. E’ uno dei pi\u00f9 grandi maestri in Italia ed \u00e8 conosciuto in tutto il mondo per\u00a0 per avere inventato alcuni modelli diventati classici. La sua continua ricerca si muove attraverso le forme che pi\u00f9 lo affascinano: pentagoni, esagoni,\u00a0 prismi e poliedri, che modella in modo sempre elegante. Una raffinatezza che emerge tra le pieghe della carta tra forme e colori. Fino al 3 ottobre; orari: sabato e la domenica 11-13\/15-18. Per informazioni e prenotazioni ![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Museo-paesaggio-Carra-martini-300x213.jpg\")
Verbania<\/strong> \u2013 In chiusura anche la mostra \u201cCarr\u00e0 e Martini. Mito, visione e invenzione. L\u2019opera grafica<\/em>\u201c\u00a0 ospitata al Museo del Paesaggio. L\u2019esposizione presenta oltre 90 opere dei due grandi artisti del Novecento italiano che si sono distinti e affermati grazie all\u2019invenzione di un nuovo linguaggio in pittura e scultura. Completa il percorso dedicato al mito e alla visione, una serie di sculture di Arturo Martini, presentate accanto ai bozzetti, ai disegni e alle incisioni. La mostra, che raccoglie opere provenienti dalla collezione del Museo e da una raccolta privata milanese \u00e8 a cura di Elena Pontiggia e Federica Rabai. Fino al 3 ottobre. Orari: marted\u00ec \u2013 venerd\u00ec 10-18, sabato e domenica 10-19. Lunedi chiuso. Informazioni T. +39 0323 557116 \u2013 segreteria@museodelpaesaggio.it<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Tela-Rescaldina-pop_artelier-2-300x169.jpg\")
Rescaldina<\/strong> – “Pop ritratti di personaggi immaginari<\/em>” \u00e8 il titolo della mostra dei ragazzi di Artelier allestita negli spazi di Tela (strada Saronnese). L’esposizione \u00e8 il risultato di un laboratorio artistico, un progetto che vede la supervisione e il coordinamento dell’artista bustocco Pino Ceriotti. Nella preparazione delle opere Ceriotti\u00a0 ha realizzato il disegno dei ritratti e i ragazzi di Artelier hanno fatto il resto, “vedendo” tra linee nere, spazi vuoti da riempire, colorare, dare corpo e forma ma soprattutto espressione a quei volti, al soggetto raffigurato, dando anche un nome ai lavori, nome che \u00e8 diventato anche il titolo dell’opera. La mostra, che intende anche sensibilizzare sul tema del disagio mentale sar\u00e0 visitabile sino al 10 ottobre. Orari: gioved\u00ec e venerd\u00ec 19.30-22.30 Sabato 19.30-23; domenica 12.30-14.30. Informazioni: Tel. 0331.297604, www.osterialatela.it.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Anni-80-Gallerie-milano-e1632997202407-214x300.jpg\")
Milano<\/strong> \u2013 In chiusura alle Gallerie d\u2019Italia la\u00a0 mostra sugli Anni Ottanta. Uno sguardo inedito sulla pittura italiana attraverso un percorso per emblemi e casi. L\u2019esposizione, intitolata Painting is back<\/em>. Anni Ottanta- la pittura in Italia, propone una prima indagine sui protagonisti di quel decennio, che hanno provocatoriamente inteso la pittura come capacit\u00e0 felice e rapace di dipingere il mondo delle immagini con una vitalit\u00e0 nuova e che subito, ebbero visibilit\u00e0 e fama internazionale. Tra i nomi, tanto per citarne alcuni, Mario Schifano, Franco Angeli , Aldo Mondino, Gino De Dominicis, Luigi Ontani e Mimmo Paladino Mmario Merz Enzo Cucchi e Aldo Spoldi. Personalit\u00e0 differenti, in dialogo nelle grandi mostre internazionali. Va ricordato, che nel decennio, si assiste a un nuovo \u201csistema dell\u2019arte\u201d che unisce le grandi gallerie di New York, Colonia, Zurigo alle gallerie italiane, un tessuto particolarmente vitale ed attivo anche nella provincia. La mostra d\u00e0 conto anche del rientro in Italia di protagonisti di quegli anni come Mimmo Rotella, Valerio Adami ed Emilio Tadini. A Enrico Baj \u00e8 dedicata un\u2019intera sala. Fino al 3 ottobre; orari: marted\u00ec \u2013 domenica 9.30- 19.30.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1-Castiglione-Branda-200x300.jpg\")
Castiglione O.<\/strong> – Palazzo Branda apre alla fotografia. Da domenica (3 ottobre) alle 15, si apre la mostra \u201cNepal: un viaggio nella cultura nepalese\u201d di Andrea Favarin. Un progetto che il giovane fotografo caronnese ha sviluppato durante un viaggio di oltre due mesi in quelle terre durante la sua permanenza all’interno dell\u2019orfanotrofio “Horac Nepal”. Qui\u00a0 ha insegnato i fondamenti della fotografia ai bambini nell\u2019ambito di un\u00a0 progetto di raccolta fondi ideato e gi\u00e0 concluso. Si tratta di una serie di ritratti e street photography creati, come sottolinea l’autore nell\u2019introduzione del catalogo, per ricordare tutti quei dettagli che lo hanno colpito tra le persone incontrate. “Ogni loro sguardo racchiude tutto ci\u00f2 che ho vissuto all’interno di questo viaggio. Sguardi colmi di speranza che brillano attraverso i loro sorrisi; mentre le rughe presenti sui volti segnano ci\u00f2 che hanno vissuto, e l’animo forte che contraddistingue questa popolazione”. Fino al 17 ottobre; orari: gioved\u00ec, venerd\u00ec, sabato e domenica 15 – 18.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Lavazza-Boragno2-169x300.jpg\")
Busto A.<\/strong> – “Atmosfera metafisica del Vuoto” \u00e8 la personale di Carlo Romano Lavazza che da domani (2 ottobre), alle 18, si apre alla Galleria Boragno. Lo scultore bustocco (classe 1937), spesso paragonato per stile a Giacomo Manz\u00f9 e Francesco Messina, presenta, nello spazio di via Milano, una serie di opere caratterizzate dalla tensione alla libert\u00e0. I corpi infatti sembrano intrappolati dalla materia, le bocche sono coperte da maschere, i sorrisi dissolti nel viso. Eros \u00e8 sopraffatto da Thanatos. E mentre Eros, presente nelle sculture precedenti nelle forme di donne opulente \u00e8 simboleggiato nella terracotta quale elemento che riporta alla Terra e alla sua fertilit\u00e0, Thanatos (dio crudele, figlio della Notte) \u00e8 simboleggiato nei blocchi di cemento grigio, come costruzione di un mondo malato, inquinato, violento verso la natura. Fino al 9 ottobre. Orari: da marted\u00ec a venerd\u00ec 16-18.30; sabato e domenica 10.30-12.30 \/ 15.30-18.30.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Cavallini5-225x300.jpg\")
Saronno<\/strong> \u2013 \u201cPurgatorio. I sospesi<\/em>\u201d, opere a olio e disegni di Furio Cavallini \u00e8 la mostra organizzata, a dieci anni dalla scomparsa dell’artista, nella Sala Nevera di Casa Morandi dal prossimo 9 ottobre. Pittore molto noto alla met\u00e0 del secolo scorso, Cavallini ha intensamente lavorato tra Toscana e Lombardia, realizzando numerose opere, tra cui un\u2019interessante serie di disegni dedicati alla condizione purgatoriale dei malati mentali. All\u2019inaugurazione in programma alle 16, saranno presenti alcuni ragazzi dell\u2019Accademia del Profondo per una breve dimostrazione del loro recente lavoro sull\u2019Inferno di Dante, e la figlia dell\u2019artista, Giulia Cavallini, che offrir\u00e0 la testimonianza della singolare esperienza vissuta dal padre nell\u2019ex-manicomio di Trieste, dove Franco Basaglia aveva esercitato fino alla chiusura dell\u2019ospedale. Inoltre, saranno letti alcuni testi degli scrittori Luciano Bianciardi, Carlo Cassola e Mauro Furgeri, amici di Furio Cavallini. Fino al 24 ottobre.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"