![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/IMG_2857-300x200.jpg\")
<\/p>\nIl \u201cQusayr Amra\u201d \u00e8 una piccola costruzione in pietra chiara, che si trova da qualche parte
\nsull\u2019altopiano della Giordania orientale, a circa 80 km a est di Ammam.
\nUn luogo magnetico e straordinario, di cui per\u00f2 gli storici non sono ancora riusciti ad
\nafferrare pienamente IL SENSO.
\nLeggo che fu costruito dagli Omayyadi, dinastia di Califfi arabi, intorno al 711, meno di cento anni dopo la nascita di Maometto, in pieno fermento islamico, durante il regno di Walid I, colui che fece innalzare la Grande Moschea di Damasco e la Cupola della Roccia di Gerusalemme, per intenderci.
\nSi entra da un modesto portale di legno, abbagliati dall\u2019accecante luce del deserto. Per
\nalcuni istanti non si coglie minimamente il motivo della visita di questo semplice grappolo di
\ncasupole all\u2019apparenza quasi abbandonate.
\nPoi gli occhi si abituano al buio e poco a poco si svela la MERAVIGLIA.<\/p>\n
<\/p>\n
Le pareti interne ed il soffitto sono interamente ricoperte da splendidi affreschi: sembra di essere capitati in una specie di Cappella Sistina mediorientale, fino a qualche decennio fa coperta dalla sabbia. Uno scherzo effimero e bizzarro, nel silenzio definitivo del deserto, che riecheggia per\u00f2 di schizzi d\u2019acqua, risate di ragazze, drappi fruscianti, elementi naturali, dipinti in modo sapientemente realistico e sensuale, <\/span>cinque secoli prima del Rinascimento Europeo.<\/span><\/i><\/p>\n Momenti di piacere, vino e banchetti, musici, danzatrici nude, cherubini, figure voluttuose che forse pensano di essere uscite da una villa del \u2018500 fiorentino, non certo da un caravanserraglio sperduto lungo la strada per Baghdad. Ad uno sguardo pi\u00f9 attento si possono individuare mammiferi ora estinti in questa zona, addirittura un orso che suona uno strumento a corde applaudito da una scimmia, donne che fanno il bagno ad un bambino e persino una rappresentazione allegorica delle tre et\u00e0 dell\u2019uomo.<\/span><\/p>\n Sulla parte centrale viene raffigurato anche il Califfo del luogo accanto ai grandi monarchi del mondo conosciuto: l\u2019Imperatore Bizantino, il Re dei Visigoti, il Comandante dei Persiani e il Negus di Abissinia, quasi per consacrare il proprio prestigio. Sulla cupola che sovrasta il <\/span>Calidarium<\/span><\/i> delle terme si osserva stupefatti una delle pi\u00f9 antiche riproduzioni dell\u2019emisfero celeste conosciute, realizzato su di una superficie non piana. <\/span><\/p>\n Siamo evidentemente di fronte ad un\u2019opera di fattura realmente raffinata, con immagini non certo scontate, per un luogo del genere e per l\u2019epoca alla quale risalgono. Inoltre, se si considera l\u2019antico divieto islamico di rappresentare in forma pittorica qualsiasi essere vivente, il mistero si fa pi\u00f9 intrigante.<\/span><\/p>\n Perch\u00e9 un castello quasi introvabile, in pieno deserto, venne decorato in questo modo, tanto elegante quanto sconveniente per i dettami dell\u2019epoca? <\/span><\/p>\n Molte le ipotesi avanzate ma, tenendo conto che la zona era molto pi\u00f9 ricca d\u2019acqua di oggi, si pu\u00f2 concludere che probabilmente questo luogo rappresentava una \u201cvilla di delizie\u201d. Un rifugio discosto dalla citt\u00e0, come era d\u2019uso anche in Italia tra l’aristocrazia del 1600, dove i nobili si ritiravano nei periodi di riposo, dedicandosi allo svago, alle terme e al diletto, nel pieno godimento della conversazione in compagnia, dell’arte, della musica, della poesia, del cibo e del vino, all\u2019insegna della raffinatezza e del buon gusto, lontano dalla corte, dalle rigidit\u00e0 religiose e <\/span>da occhi indiscreti<\/span><\/i>.<\/span><\/p>\n Il \u201cQusayr Amra\u201d \u00e8 una piccola costruzione in pietra chiara, che si trova da qualche parte sull\u2019altopiano della Giordania orientale, a circa 80 km a est di Ammam. Un luogo magnetico e straordinario, di cui per\u00f2 gli storici non sono ancora riusciti ad afferrare pienamente IL SENSO. Leggo che fu costruito dagli Omayyadi, dinastia di […]<\/p>\n","protected":false},"author":5,"featured_media":47933,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[778],"tags":[],"yoast_head":"\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/dipinti-2-300x200.jpg\")
\u00a0![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/dipinti6-267x300.jpg\")
![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/dipinti4-151x300.jpg\")
<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/dipinti5-300x209.jpg\")
<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/dipinti-7-300x200.jpg\")
<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/dipinti1-300x200.jpg\")
<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"