{"id":47473,"date":"2018-10-25T11:16:05","date_gmt":"2018-10-25T09:16:05","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=47473"},"modified":"2018-10-24T11:16:27","modified_gmt":"2018-10-24T09:16:27","slug":"quando-il-mare-ha-i-colori-pastello","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/quando-il-mare-ha-i-colori-pastello\/","title":{"rendered":"Quando il mare ha i colori pastello"},"content":{"rendered":"

Saronno – <\/b>Appena si entra nella sala si \u00e8 subito colpiti da queste figure molto realistiche, – malinconiche e trasognanti allo stesso tempo – che vengono sempre rappresentate in connubio con elementi marini e sembrano emergere dagli abissi.<\/p>\n

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Antonio De Blasi<\/b>, persona molto pacata e quasi schiva, si anima nel raccontarci\u00a0l’esposizione e il suo percorso:\u201cMare nero\u201d \u00e8 il riassunto, dei miei due grandi amori, la figura umana in particolar modo quella femminile e il mare<\/b>, che per questa mostra in particolare ho voluto evidenziare con la poesia \u201cL\u2019uomo e il mare\u201d di Charles Baudelaire, uno dei miei poeti preferiti insieme a Dino Campana e Giorgio Caproni. La poesia di Baudelaire esprime perfettamente il binomio \u201cprofondit\u00e0 marine\u201d e \u201cprofondit\u00e0 dell\u2019animo umano\u201d tema che mi \u00e8 caro gi\u00e0 presente nella personale di Varese \u201cAbyssi\u201d . Lo\u00a0<\/b>sfondo nero rappresenta la profondit\u00e0, il buio totale che si incontra scendendo nelle profondit\u00e0 del mare ma essprime<\/b> anche il mio totale disinteresse per ogni qualsiasi forma di panorama e la solitudine del mio quotidiano disegnare<\/b>. Molte delle figure non hanno gli occhi: questo permette all\u2019opera di essere una composizione godibile nel suo complesso e non essere un semplice ritratto. La mostra pu\u00f2 cos\u00ec viaggiare su due binari da una parte possiamo vedere conchiglie, meduse, cavalli marini coralli, \u201co mare, nulla conosce le tue intime ricchezze<\/i>\u201d, dall’altra possiamo pensare alle profondit\u00e0 dell\u2019animo umano, in questo caso del mio animo. Per questo lascio libera interpretazione, e nulla aggiungo a quanto precedentemente visto poich\u00e8 come dice Baudelaire \u201cuomo, nulla ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi<\/i>\u201d “. Antonio De Blasi prosegue descrivendo il suo percorso formativo e lavorativo: “Sono autodidatta: non ho avuto maestri n\u00e9 ho mai fatto<\/p>\n

corsi. Ho studiato disegnando nei musei pi\u00f9 vicini, ricopiando le opere dei grandi maestri e analizzando i cataloghi d\u2019arte.<\/p>\n

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Orari di visita fino al 28 ottobre: luned\u00ec-venerd\u00ec \u00a0dalle 10.00 alle 12.30, quindi dalle 15.00 alle 19.00; il sabato dalle 10.00 alle 19.00; domenica dalle 10 alle 16.30. Il finissage \u00e8 previsto per le 17,00.\u00a0www.gigarte.com<\/a>\\deblasiantonio<\/p>\n

Tra i progetti passati che pi\u00f9 mi hanno arricchito come artista, c\u2019\u00e8 \u201cSono Stato\u201d con il quale nel corso di tre anni ho girato tutta la costa italiana per lanciare\u00a0<\/b><\/p>\n

ritratti in bottiglia <\/b>che raffiguravano uomini che hanno<\/p>\n

trascorso la loro esistenza all\u2019ombra di un grande ideale: a chi trovava le bottiglie raccontavo le vite che queste custodivano:(VIDEO YOUTUBE)<\/a>. Un altro mio percorso sono le illustrazioni per libri: sicuramente mi hanno permesso di lavorare a fianco di editori, scrittori, poeti e giornalisti; il confronto con queste figure per me \u00e8 stato, ed \u00e8 ancora importante, per la mia crescita. Dal punto di vista tecnico Mare nero \u00e8 completamente realizzato con matite colorate<\/b> Faber Castell Polychromos su carta bianca da 400 gr. Fabriano e Canson. Ogni opera ha un bozzetto della stessa misura del quadro realizzato con matite in grafite<\/b> che poi riporto su un cartoncino bianco da 400 grammi. La fase successiva\u00a0<\/b><\/p>\n

consiste nel realizzare nella sua totalit\u00e0 l\u2019opera in bianco e nero. <\/b>Successivamente<\/p>\n

applico velature di colore al disegno in bianco e nero intervallate da spruzzi del fissativo spray. La gamma dei colori \u00e8 molto ristretta visto che la mia ricerca artistica si concentra principalmente sullo studio del segno e della forma prima ancora del colore: i colori che uso di pi\u00f9 sono le varie tonalit\u00e0 di blu e di rossi<\/b>. I punti luce dell\u2019opera altro non sono che il foglio lasciato bianco, mentre lo sfondo \u00e8 realizzato con la matita nera. Gli strumenti sono fogli di carta, matite, temperini e gomma pane. Proprio per questo son felice che la mostra sia visitata ogni mattina dalle scolaresche, credo che la mostra sia molto vicina al mondo scolastico al mondo dell\u2019infanzia dell\u2019 adolescenza perch\u00e9 \u00e8 realizzata con gli stessi strumenti che usano gli studenti quotidianamente a scuola, gli stessi che ho usato io e che continuo ad usare e che ancora oggi mi fanno sentire un bambino. Preciso che non dipingo e non uso alcun tipo di pennello, lavoro solo con matite,\u00a0pastelli, gessetti, carboncino\u2026tutto ci\u00f2 che lascia una segno”.<\/p>\n