{"id":45016,"date":"2018-05-15T15:49:18","date_gmt":"2018-05-15T13:49:18","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=45016"},"modified":"2019-10-02T12:21:28","modified_gmt":"2019-10-02T10:21:28","slug":"videogame-come-cambia-la-produzione-e-il-consumo-dellarte-artevarese","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/videogame-come-cambia-la-produzione-e-il-consumo-dellarte-artevarese\/","title":{"rendered":"Arte e videogame, come cambia la produzione e il consumo dell’arte nel XXI secolo"},"content":{"rendered":"

\"\"Debora Ferrari e Luca Traini<\/b>, mente e corpo di <\/span>Neoludica<\/b>, nella conferenza tenutasi a Villa Mirabello l\u201911 maggio, hanno fatto <\/span>excursus<\/span><\/i> e messo a confronto le arti del XX secolo e quelle del XXI secolo osservando come molte produzioni contemporanee siano legate alla tecnologia.<\/span><\/p>\n

Da qui parte una riflessione di Debora Ferrari che espone concetti che, per chi non \u00e8 inserito nel campo specifico, appaiono nuovi e affascinanti: \u201c<\/span>Il videogioco in particolare \u00e8 un\u2019opera d\u2019arte totale perch\u00e9 come un\u2019opera d\u2019arte contiene design, architettura, musica, pittura, scultura, oltre che lo storytelling e la sceneggiatura.<\/b><\/p>\n

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