{"id":44225,"date":"2018-04-14T13:25:20","date_gmt":"2018-04-14T11:25:20","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=44225"},"modified":"2019-10-02T12:21:38","modified_gmt":"2019-10-02T10:21:38","slug":"il-sacro-monte-unisce-le-generazioni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-sacro-monte-unisce-le-generazioni\/","title":{"rendered":"Il Sacro Monte unisce le generazioni"},"content":{"rendered":"

Sette video-interviste per raccontare ai pi\u00f9 giovani il Sacro Monte com’era, i suoi personaggi, i ricordi pi\u00f9 belli.\u00a0\u201cAnziani protagonisti al Sacro Monte\u201d<\/b> \u00e8 un progetto finanziato da Fondazione Cariplo con la Fondazione Paolo VI, Cesvov, Comune di Varese e Parco del Campo dei Fiori che vuole favorire la conoscenza del patrimonio di Sacro Monte, attraverso iniziative di protagonismo culturale.<\/span><\/p>\n

\"\"
Fotografia by Giuseppe Marangon<\/figcaption><\/figure>\n

In questo contesto sono state realizzate le\u00a0<\/span>sette video-interviste<\/b> che hanno per protagonista chi ha vissuto o frequentato il Sacro Monte al fine di valorizzare i propri ricordi e tramettere cos\u00ec la memoria e l’identit\u00e0 del luogo. Da essi emergono racconti di vita quotidiana, cenni di storia locale, ricordi di spettacoli della compagnia del pap\u00e0 di Franca Rame, dei numerosi negozi e negozianti, di personaggi “memorabili” come Bruno del Borducan, Savio Cagnoni ex manovratore della funicolare, Favini assistente del Pogliaghi che si improvvisava infermiere per chi si era infortunato durante il cammino.<\/span><\/p>\n

Per definire meglio il contesto storico e geografico nella sua globalit\u00e0 \u00e8 stato coinvolto il <\/span>Centro di Ricerca Storie Locali e Diversit\u00e0 Culturali dell\u2019Universit\u00e0 degli Studi dell\u2019Insubria<\/b> nella logica di collaborazione di enti che operarano sul e per il territorio.<\/span><\/p>\n

“Lo scopo del centro \u2013 come ci dicono il professor <\/span>Gianmarco Gaspari<\/b>, direttore dell’ente, e la dottoressa <\/span>Claudia Biraghi<\/b>– \u00e8 infatti quello di promuovere le storie locali attraverso il reperimento e lo studio delle fonti, la loro restituzione attraverso studi e pubblicazioni e iniziative di carattere divulgativo”.<\/span><\/p>\n

\"\"<\/p>\n

Per questo la stessa dottoressa Biraghi \u00e8 relatrice del primo incontro tenutosi presso la sala conferenze del <\/span>Centro Espositivo Mons. Pasquale Macchi <\/b>dal titolo<\/span>\u201cSaluti dalla provincia dei sette laghi. Il turismo nel Varesotto degli anni Cinquanta” <\/b>nel quale, attraverso <\/span>le foto storiche dell’archivio “Vivi Papi”<\/b>,<\/span> di propriet\u00e0 del centro, ha cercato di contestualizzare le vicende del Sacro Monte.<\/span><\/p>\n

Per quanto riguarda il turismo in particolare, la dottoressa ha fatto notare come ben 13 dei 19 alberghi di Varese fossero nella zona del Sacro Monte. In generale in quegli anni in Provincia si passa da un turismo d’elite a un turismo del ceto medio caratterizzato dalla classica corrente milanese delle gite insieme a presenze di svizzeri, americani, inglesi, tedeschi, francesi. Gli elementi di richiamo erano il paesaggio, il clima, l’accessibilit\u00e0, la quiete, la storia artistica. Si parla comunque di un turismo in crisi influenzato anche dalla chiusura della funicolare e da una politica culturale piuttosto infausta che porta all’abbattimento del teatro sociale. A fine anni ’50 la soluzione auspicata appare quella \u2013 piuttosto improbabile \u2013 di costruire la funivia Sacro Monte \u2013 Campo dei Fiori, un quartiere residenziale ai piedi delle Tre Croci, la sistemazione della strada del Forte di Orino e il suo prolungamento fino in Valcuvia.\"\"<\/span><\/p>\n

Particolare e inedito sar\u00e0 l’intervento di <\/span>Sara Fontana<\/b> su <\/span>\u201cIl primo corso di alpinismo al Campo dei Fiori e il Sacro Monte nei ricordi di Angiolino Bianchi\u201d<\/b> che si svolger\u00e0 questa domenica 15 Aprile.\u00a0<\/span>La conferenza ha prende spunto dal ritrovamento delle foto di Vivi Papi riferite a un corso di alpinismo del 1958 tenutosi al Campo dei Fiori. Ne emerge la figura di Angiolino Bianchi, abitante alla Prima Cappella, membro del C.a.i., istruttore alpinista e precursore dell’alpinismo varesino. Il corso non solo comprendeva lezione pratiche ma anche teoriche di lettura delle mappe, e di conoscenza di flora e fauna.<\/span><\/p>\n

L’ultimo incontro sar\u00e0 al Museo Pogliaghi dove<\/span>\u00a0verranno\u00a0presentati video specifici sulla casa Pogliaghi che vedono protagonisti il professor Silvano Colombo<\/b> e Massimo Grignola<\/b>, figlio del precedente custode della villa. I visitatori avranno la possibilit\u00e0 di ammirare le lastre fotografiche della collezione Pogliaghi attraverso i visori originari.<\/p>\n

\"\"<\/p>\n

Marina Albeni<\/b> di Archeologistics – la societ\u00e0 che gestisce i musei del Sacro Monte – specifica <In realt\u00e0 “Anziani al Sacro Monte” fa parte di un pi\u00f9 ampio progetto in cui sono state previste azioni volte a coinvolgere e rendere protagonisti anche le giovani generazioni con lo scopo di avvicinare persone di ogni et\u00e0 a questo importantissimo contesto e sentire come proprio il patrimonio storico-atistico che lo caratterizza>. Il primo step tra il 2016 e 2017 ha visto coinvolti i bambini delle elementari. <\/span><\/p>\n

Ora \u00e8 stato bandito <\/span>\u201cInterpretando il Sacro nel 2018\u201d<\/b>, volto alla realizzazione di progetti artistici che interpretino il tema del sacro e proposto agli studenti dei licei artistici ed istituti superiori che prevedono lo studio della Storia dell\u2019Arte. L\u2019obiettivo del concorso \u00e8 quello di divulgare la conoscenza dei Musei del Sacro Monte tra i giovani studenti, che – attraverso lo studio delle diverse collezioni museali – potranno lasciarsi ispirare dalle opere degli artisti contemporanei qui esposte, reinterpretando in chiave moderna e secondo il loro \u201csentire\u201d il tema del sacro. Il Centro Espositivo Mons. Pasquale Macchi alla Prima Cappella e il Museo Baroffio e del Santuario presso il Sacro Monte di Varese saranno i luoghi privilegiati di studio e le opere realizzate dagli studenti saranno esposte al Centro tra maggio e settembre. Il bando \u00e8 pubblicato su www.sacromontedivarese.it.<\/span><\/p>\n

Cristina Pesaro<\/p>\n

Incontri<\/b><\/p>\n

domenica 15 aprile<\/b>, ore 15.00 presso il Centro Espositivo Mons. Pasquale Macchi alla prima cappella <\/span>SACRO MONTE: UNA MONTAGNA DA VIVERE\u00a0<\/b>– <\/b>Ingresso libero e gratuito<\/span><\/p>\n

domenica 22 aprile<\/b>, ore 15.00 presso la Casa Museo Lodovico Pogliaghi <\/span>VISIONI D\u2019ALTRI TEMPI SU CASA POGLIAGHI<\/b> Costo pari al biglietto d\u2019ingresso:<\/span><\/i> 5 \u20ac intero, 3 \u20ac ridotto <\/span><\/p>\n

Per informazioni:\u00a0<\/b>366 4774873 \u2013 328 8377206 \u2013 info@sacromontedivarese.it<\/span><\/p>\n

 <\/p>\n

\n