{"id":32555,"date":"2015-04-26T09:22:18","date_gmt":"2015-04-26T09:22:18","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-04-30T12:03:33","modified_gmt":"2015-04-30T12:03:33","slug":"marcello-al-museo-vela","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/marcello-al-museo-vela\/","title":{"rendered":"Marcello al Museo Vela"},"content":{"rendered":"
Appartiene al novero delle più importanti case d'artista dell'Ottocento europeo. E' il Museo Vincenzo Vela di Ligornetto che lo scorso 23 aprile ha riaperto le sue porte, <\/strong>dopo 15 mesi di intenso lavoro di miglioria di alcune infrastruttre.<\/p>\n "Negli ultimi 15 mesi – racconta Gianna A. Mina, Direttrice Museo Vincenzo Vela<\/strong> – abbiamo compiuto un restyling tecnico che ha riguardato le infrastrutture, la sicurezza, il clima, aggiornati secondo gli standard europei. Rimaneggiamenti dietro le quinte che portano il museo, in un domani, ad interloquire con grandi istituzioni. Ristrutturazioni che ci permettono ad essere più vivaci e attenti a progetti di ricerca piuttosto che a "mostre evento"<\/strong>, diamo spazio a quegli artisti poco conosciuti che insieme a Vela hanno costituito quella straordinaria stagione di scultura ottocentesca che dopo un secolo di oblio è stata posta all'attenzione degli studi. Vi è una sala intera dedicata agli animali di Lorenzo, apprezzato scultore e decoratore nella Milano degli anni 1840, mentre i dipinti di Spartaco, pittore poco conosciuto e prematuramente scomparso, sono distribuite in due sale della villa.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n
A noi piacerebbe giocare un ruolo in questo novero di esposizioni, che sono progetti di ricerca che richiedono tempo, teste, trasporti complicati e finanziamenti che non sono finalizzati appunto ad un "evento" ma ad una crescita culturale che mi auguro sia di lunga durata". <\/p>\n