{"id":30796,"date":"2014-02-03T05:51:21","date_gmt":"2014-02-03T05:51:21","guid":{"rendered":""},"modified":"2014-02-03T06:22:00","modified_gmt":"2014-02-03T06:22:00","slug":"l-arte-prende-vita-a-mombello","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/l-arte-prende-vita-a-mombello\/","title":{"rendered":"L’arte prende vita a Mombello"},"content":{"rendered":"
Nove capolavori senza tempo della grande pittura; un'intera comunità coinvolta in veste di attori, coreografi, comparse, tecnici della regia, presentatori; due serate (venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio) ospitate al Teatro Franciscum per l'iniziativa "Mettiamoci in quadro", singolar tenzone culturale organizzata per il Palio di Mombello.
Ecco i numeri dell'edizione 2014: sul palco, le nove contrade hanno dato vita ad altrettanti capolavori dell'arte in mini-pièces teatrali, alcune delle quali davvero spassosissime e ad alto tasso di effetti speciali. Nè sono mancati spezzoni in dialetto, scenette comiche, piccoli momenti di danza.<\/p>\n
Le grandi firme citate e "riportate in vita" sono state: La valle del riposo<\/em> di John Everett Millais, I giocatori di palla ovale <\/em>di Henri Rousseau, La visita <\/em>di Silvestro Lega, L'assenzio<\/em> di Edgar Degas, L'incubo<\/em> di Johann Heinrich Füssli, La buona ventura <\/em>di Caravaggio, Gli Amanti <\/em>di Magritte, Lettera d'amore<\/em> di Eugenio De Blaas, Il maggiordomo cantante<\/em> di Jack Vettriano. La contrada Croce-Pisciora si è aggiudicata il primo posto del podio con 148 voti e la rappresentazione del capolavoro di Füssli;<\/strong> medaglia d'argento per Capodisotto-Mulino-Nazè con 143 voti e la messa in scena del Maggiordomo cantante<\/em>. Al terzo posto, con 136 voti, Canton de Ambrosis Quattrostrade, con il tableau vivant di Degas. <\/p>\n Una sfida non semplice e non proprio nazional popolare, visti i nomi selezionati per le pièces teatrali; dunque ancora più appassionante e galvanizzante tanto per gli interpreti quanto per il pubblico che, in un modo intelligente e divertente – dovremmo chiamare in causa lo smart edutainment – hanno conosciuto da vicino alcuni fra i più grandi masterpieces dell'arte di tutti i tempi.<\/p>\n La manifestazione, intitolata alla chiesa di Santa Maria di Corte, nasce nel 1982 per raccogliere fondi utili al restauro dell'edificio sacro, coinvolgendo l'intera comunità mombellese attorno al recupero e alla tutela del monumento. Il merito più grande di tutta la complessa e numerosa organizzazione sta proprio in questo: aver portato alla conoscenza del grande pubblico un'importante pagina della cultura mondiale, attraverso gli strumenti del coinvolgimento e dell'immedesimazione, dell'ironia e dell'aggancio con la contemporaneità. Il tutto condito da sano teatro amatoriale e buona dose di amicizia.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Nove capolavori senza tempo della grande pittura; un'intera comunità coinvolta in veste di attori, coreografi, comparse, tecnici della regia, presentatori; due serate (venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio) ospitate al Teatro Franciscum per l'iniziativa "Mettiamoci in quadro", singolar tenzone culturale organizzata per il Palio di Mombello.Ecco i numeri dell'edizione 2014: sul palco, le nove […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":30797,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[39],"tags":[],"yoast_head":"\n
La sfida immortale è quella dei tableaux vivants,<\/strong> ossia di un gruppo di attori chiamati a rappresentare sul palco una scena come in un quadro vivente.<\/p>\n
E sul prezioso stendardo è riprodotto un brano del ciclo di affreschi della chiesa romanica.<\/p>\n