{"id":27769,"date":"2012-09-27T11:50:26","date_gmt":"2012-09-27T11:50:26","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-09-28T09:38:10","modified_gmt":"2012-09-28T09:38:10","slug":"il-re-del-valzer","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-re-del-valzer\/","title":{"rendered":"Il “Re del valzer”"},"content":{"rendered":"
\"JettyJetty Trefz e Johann Strauss<\/span><\/div>\n

Verso la fine della vita di Johann Strauss Padre<\/strong>, il suo primogenito Johann<\/strong>, in famiglia chiamato "Schani"<\/strong>, era già un musicista tra i più apprezzati sulla scena Viennese.<\/p>\n

Nato il 25 ottobre 1825<\/strong>, aveva appena sei anni quando scrisse la sua prima composizione musicale. Come il patrigno con lui, Johann Strauss<\/strong> fece di tutto per evitare che il ragazzo si dedicasse anima e corpo alla musica, essendo contrario ad una carriera artistica per i propri figli: progettò, pertanto, una carriera di impiegato bancario. L'impulso del giovane Johann verso la musica era così profondo che, in segreto dal padre, ma non dalla madre, chiese lezioni nientemeno che al direttore d'orchestra della compagine paterna, il quale, ben volentieri, gliele impartì.<\/p>\n

Scoperto il fatto, i rapporti tra padre e figlio si incrinarono cui si aggiunse quello non meno grave, tra Johann e la moglie Anna Streim<\/strong>, della separazione tra i due. Siccome Anna aveva sempre desiderato che il figlio diventasse musicista, una volta divorziata, poté assicurare al giovane, ed ai fratelli Josef <\/strong>ed Eduard<\/strong>, un'educazione adeguata, tanto che, a diciotto anni, Schani formò il primo complesso<\/strong>, debuttando nel ristorante di Dommayer ad Hietzing<\/strong>, il 15 ottobre 1844<\/strong>.<\/p>\n

L'ostilità con la quale il pubblico accolse le sue prime composizioni, andò scemando durante la serata stessa, probabilmente per la freschezza dell'ispirazione di tali <\/p>\n

\"JohannJohann Strauss II in età matura<\/span><\/div>\n

pagine, tanto che si diffuse, in breve, la sensazione, ben presto divenuta certezza, che il giovane fosse in grado di competere con il genio del padre. Infatti, la sua fama si diffuse con molta rapidità, tanto che le due orchestre, in un paio d'anni si fronteggiarono come rivali.<\/p>\n

<\/strong>Quando, nel 1849, Johann Strauss<\/strong> morì, i due complessi si riunirono<\/strong> sotto la direzione di Schan<\/strong>i, il quale condusse i suoi musicisti in lunghe tournée europee, diffondendo ancor più la passione per la danza nei maggiori stati, incontrando musicisti, colleghi o rivali, tra i quali si annoverano Jacques Offenbach<\/strong>, sulle scene di Parigi<\/strong> e, quale direttore dei balli di Napoleone III<\/strong>, Emile Waldteufel<\/strong>.<\/p>\n

Su questi compositori torneremo in futuro: per ora, serva ricordare che Johann Strauss divenne uno degli artisti più <\/p>\n

\"TombaTomba di Strauss II a Vienna, partic.<\/span><\/div>\n

popolari dell'epoca, tanto che, già nei primi anni cinquanta dell'Ottocento, acquisì l'appellativo di "Re del valzer"<\/strong><\/em>.<\/p>\n

I suoi lavori più famosi – e più compiuti da un punto di vista formale – risalgono agli anni Sessanta e Settanta, quando egli si concentrò, più che sulla direzione d'orchestra, affidata, di volta in volta, ai fratelli Josef <\/strong>ed Eduar<\/strong>d, sulla composizione. Ridusse, così, gli interventi sul podio a rare occasioni, spinto, per lo più, dalla prima moglie Henrietta Trefz<\/strong>, detta Jetty.<\/p>\n

<\/strong>Carattere taciturno e schivo, fondamentalmente ansioso e depresso, con l'autentico terrore della morte, Johann Strauss<\/strong> rimase scioccato dalla dipartita della prima moglie, tanto che, dopo averla trovata morta, non rientrò più nella casa dove i due avevano vissuto.<\/p>\n

Tale episodio <\/strong>è significativo<\/strong> della differenza che intercorre tra la figura di Strauss nel quotidiano e la sua opera d'arte, così improntata ad una <\/strong>"gioia di vivere"<\/strong><\/em> ed al sorriso che altro non sono se non lo scongiuro nei confronti dell'ansia e del dolore<\/strong>. Questa chiave di lettura permette anche di capire perché la sua musica<\/strong> – come, in generale quella dei colleghi viennesi di musica da ballo dell'epoca – resti così affascinante e seduca ogni ascoltatore, per il fascino della ricchezza melodica e dell'irresistibile vena "giocosa" dei temi<\/strong>. <\/p>\n

 <\/p>\n

Johann Strauss II: <\/strong>"Annen – polka" (Anna), polka op.117
<\/strong><\/em>http:\/\/www.youtube.com\/watch?v=gDnmKpt_jMA<\/strong><\/u><\/p>\n

Johann Strauss II: <\/strong>"Alexandrinen – polka" (Alessandrina), op. 198<\/strong><\/em>
http:\/\/www.youtube.com\/watch?v=2YH78E3zSm0&feature=related<\/strong><\/u><\/p>\n

Johann Strauss II: <\/strong>"Carnevals-Botschafter" (Ambasciatore di Carnevale), op. 270
http:\/\/www.youtube.com\/watch?v=gDnmKpt_jMA<\/strong><\/u><\/p>\n

Johann Strauss II: <\/strong>"Trisch-Trasch-polka" (Polka delle chiacchiere), op. 214
http:\/\/www.youtube.com\/watch?v=2YH78E3zSm0&feature=related<\/strong><\/p>\n

Johann Strauss II: <\/strong>"Egyptischer Marsc" (Marcia egiziana), op. 335<\/strong><\/em><\/p>\n

http:\/\/www.youtube.com\/watch?v=XbvwNAQ8u4o&feature=related<\/strong><\/p>\n

<\/strong><\/u><\/p>\n

 <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Jetty Trefz e Johann Strauss Verso la fine della vita di Johann Strauss Padre, il suo primogenito Johann, in famiglia chiamato "Schani", era già un musicista tra i più apprezzati sulla scena Viennese. Nato il 25 ottobre 1825, aveva appena sei anni quando scrisse la sua prima composizione musicale. 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