{"id":26772,"date":"2012-04-27T05:39:20","date_gmt":"2012-04-27T05:39:20","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-05-02T06:11:01","modified_gmt":"2012-05-02T06:11:01","slug":"de-pisis-e-montale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/de-pisis-e-montale\/","title":{"rendered":"De Pisis e Montale"},"content":{"rendered":"
\"EugenioEugenio Montale, Upupa nel bosco, 1966<\/span><\/div>\n

Si conobbero a Genova nel 1920, e da allora in poi coltivarono una bella amicizia, scandita negli anni da attestazioni di reciproca stima e "simpatia intellettuale". Ne è una prova l'opera Il beccaccino<\/strong><\/em> (1932)<\/strong> il quadro che Filippo de Pisis regalò a Eugenio Montale nel 1940 per ringraziarlo dell'affettuoso epigramma a lui dedicato nella prima edizione delle Occasioni<\/strong><\/em> (1939)<\/strong>, spunto iniziale e perno della grande esposizione allestita fino al 26 agosto<\/strong> al Museo d'arte Mendrisio.
<\/strong>
De Pisis (Ferrara, 1896 – Milano, 1956)<\/strong>, fin dagli esordi giovanili, intreccia all'attività di pittore un forte trasporto per l'immagine letteraria, mentre Montale (Genova, 1896 – Milano, 1981)<\/strong>, cimentandosi nei ritratti di amici letterati, dal 1939 si dedica alla pittura, lasciandosi trasportare dalla "poesia" della materia e del colore. Le novanta opere<\/strong> (olii su tela, chine acquerellate, carte dipinte e incise) in mostra, esposte parallelamente ad una selezione della collezione permanente, si snodano in un intenso percorso diviso per aree tematiche: il paesaggio mediterraneo<\/strong> e il rapporto con gli elementi naturali<\/strong>, la poetica dell'oggetto<\/strong> e la reificazione dell'io<\/strong>, il motivo degli uccelli impagliati<\/strong> o degli animali tragici<\/strong>, il ritratto<\/strong> come presenza evanescente e la città. <\/strong><\/p>\n

\"FilippoFilippo de Pisis, Venezia Marina, 1930<\/span><\/div>\n

Dai fogli dell'Erbario<\/strong><\/em> di de Pisis, lavori che illustrano i precoci interessi naturalistici del pittore ferrarese, alle opere grafiche di Montale<\/strong>, dove ricorre la sottile immagine dell'Upupa (disegnata persino sugli ossi di seppia), fino agli autografi provenienti dal Fondo Montale del Centro Manoscritti dell'Università di Pavia<\/strong> e dai cari amici ai quali il poeta era solito regalare le sue piccole carte dipinte con resti di caffe\u0300, rossetto, dentifricio e mozziconi di sigarette.<\/p>\n

Particolarmente evocative le nature morte marine <\/strong>di de Pisis, composizioni in cui gli oggetti in primo piano dialogano con ampi orizzonti, dove dominano il silenzio e l'elemento aereo, rarefatto. «Le mie nature morte – affermò de Pisis – ancora prima di un loro valore pittorico e costruttivo, ne debbono avere per me uno lirico ed interiore. […] Non si tratta semplicemente di conchiglie, di frutti, di oggetti in riva al mare. Il mare talora entra come puro elemento lirico […]. Una specie di febbre mi prende quando, dopo aver fissato i colori delle conchiglie nel primo piano, devo "fare il fondo". Ciò che preme è l'aria, in cui questi valori cromatici, conchiglie o frutti o anche oggetti vari, devono respirare e prender vita». La stessa che traspare dai delicati pastelli di Montale<\/strong>, opere cariche di evidenti rievocazioni depisisiane.
<\/p>\n

De Pisis e Montale. "Le Occasioni" tra poesia e pittura
<\/strong>Museo d'arte Mendrisio
Piazza San Giovanni, Mendrisio (CH)
Dal 29 aprile al 26 agosto 2012
Orari: dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00
sabato-domenica dalle 10.00 alle 18.00
lunedì chiuso (tranne i festivi)
Ingresso: intero CHF 10.- (€ 8), ridotto CHF 8.- (€ 7),
gratuito scuole e ragazzi fino a 16 anni
Per informazioni e prenotazioni visite guidate: tel. +41 091 640 33 50<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Eugenio Montale, Upupa nel bosco, 1966 Si conobbero a Genova nel 1920, e da allora in poi coltivarono una bella amicizia, scandita negli anni da attestazioni di reciproca stima e "simpatia intellettuale". Ne è una prova l'opera Il beccaccino (1932) il quadro che Filippo de Pisis regalò a Eugenio Montale nel 1940 per ringraziarlo dell'affettuoso […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":26773,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[41,15],"tags":[],"yoast_head":"\nDe Pisis e Montale - ArteVarese.com<\/title>\n<meta name=\"robots\" content=\"index, follow, max-snippet:-1, max-image-preview:large, max-video-preview:-1\" \/>\n<link rel=\"canonical\" href=\"https:\/\/www.artevarese.com\/de-pisis-e-montale\/\" \/>\n<meta property=\"og:locale\" content=\"it_IT\" \/>\n<meta property=\"og:type\" content=\"article\" \/>\n<meta property=\"og:title\" content=\"De Pisis e Montale - ArteVarese.com\" \/>\n<meta property=\"og:description\" content=\"Eugenio Montale, Upupa nel bosco, 1966 Si conobbero a Genova nel 1920, e da allora in poi coltivarono una bella amicizia, scandita negli anni da attestazioni di reciproca stima e "simpatia intellettuale". Ne è una prova l'opera Il beccaccino (1932) il quadro che Filippo de Pisis regalò a Eugenio Montale nel 1940 per ringraziarlo dell'affettuoso […]\" \/>\n<meta property=\"og:url\" content=\"https:\/\/www.artevarese.com\/de-pisis-e-montale\/\" \/>\n<meta property=\"og:site_name\" content=\"ArteVarese.com\" \/>\n<meta property=\"article:publisher\" content=\"https:\/\/www.facebook.com\/arte.varese\/\" \/>\n<meta property=\"article:published_time\" content=\"2012-04-27T05:39:20+00:00\" \/>\n<meta property=\"article:modified_time\" content=\"2012-05-02T06:11:01+00:00\" \/>\n<meta property=\"og:image\" content=\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/2017\/07\/279e13bf84e3319ccf261782b28749c6.jpg\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:width\" content=\"175\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:height\" content=\"222\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:type\" content=\"image\/jpeg\" \/>\n<meta name=\"author\" content=\"artevarese\" \/>\n<meta name=\"twitter:card\" content=\"summary_large_image\" \/>\n<meta name=\"twitter:label1\" content=\"Scritto da\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data1\" content=\"artevarese\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:label2\" content=\"Tempo di lettura stimato\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data2\" content=\"2 minuti\" \/>\n<script type=\"application\/ld+json\" class=\"yoast-schema-graph\">{\"@context\":\"https:\/\/schema.org\",\"@graph\":[{\"@type\":\"WebPage\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/de-pisis-e-montale\/\",\"url\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/de-pisis-e-montale\/\",\"name\":\"De Pisis e Montale - ArteVarese.com\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#website\"},\"datePublished\":\"2012-04-27T05:39:20+00:00\",\"dateModified\":\"2012-05-02T06:11:01+00:00\",\"author\":{\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a\"},\"inLanguage\":\"it-IT\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"ReadAction\",\"target\":[\"https:\/\/www.artevarese.com\/de-pisis-e-montale\/\"]}]},{\"@type\":\"WebSite\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#website\",\"url\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/\",\"name\":\"ArteVarese.com\",\"description\":\"L'arte della provincia di Varese.\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"SearchAction\",\"target\":{\"@type\":\"EntryPoint\",\"urlTemplate\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/?s={search_term_string}\"},\"query-input\":\"required name=search_term_string\"}],\"inLanguage\":\"it-IT\"},{\"@type\":\"Person\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a\",\"name\":\"artevarese\",\"image\":{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/image\/\",\"url\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g\",\"contentUrl\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g\",\"caption\":\"artevarese\"}}]}<\/script>\n<!-- \/ Yoast SEO plugin. -->","yoast_head_json":{"title":"De Pisis e Montale - ArteVarese.com","robots":{"index":"index","follow":"follow","max-snippet":"max-snippet:-1","max-image-preview":"max-image-preview:large","max-video-preview":"max-video-preview:-1"},"canonical":"https:\/\/www.artevarese.com\/de-pisis-e-montale\/","og_locale":"it_IT","og_type":"article","og_title":"De Pisis e Montale - ArteVarese.com","og_description":"Eugenio Montale, Upupa nel bosco, 1966 Si conobbero a Genova nel 1920, e da allora in poi coltivarono una bella amicizia, scandita negli anni da attestazioni di reciproca stima e "simpatia intellettuale". Ne è una prova l'opera Il beccaccino (1932) il quadro che Filippo de Pisis regalò a Eugenio Montale nel 1940 per ringraziarlo dell'affettuoso […]","og_url":"https:\/\/www.artevarese.com\/de-pisis-e-montale\/","og_site_name":"ArteVarese.com","article_publisher":"https:\/\/www.facebook.com\/arte.varese\/","article_published_time":"2012-04-27T05:39:20+00:00","article_modified_time":"2012-05-02T06:11:01+00:00","og_image":[{"width":175,"height":222,"url":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/2017\/07\/279e13bf84e3319ccf261782b28749c6.jpg","type":"image\/jpeg"}],"author":"artevarese","twitter_card":"summary_large_image","twitter_misc":{"Scritto da":"artevarese","Tempo di lettura stimato":"2 minuti"},"schema":{"@context":"https:\/\/schema.org","@graph":[{"@type":"WebPage","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/de-pisis-e-montale\/","url":"https:\/\/www.artevarese.com\/de-pisis-e-montale\/","name":"De Pisis e Montale - ArteVarese.com","isPartOf":{"@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#website"},"datePublished":"2012-04-27T05:39:20+00:00","dateModified":"2012-05-02T06:11:01+00:00","author":{"@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a"},"inLanguage":"it-IT","potentialAction":[{"@type":"ReadAction","target":["https:\/\/www.artevarese.com\/de-pisis-e-montale\/"]}]},{"@type":"WebSite","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#website","url":"https:\/\/www.artevarese.com\/","name":"ArteVarese.com","description":"L'arte della provincia di Varese.","potentialAction":[{"@type":"SearchAction","target":{"@type":"EntryPoint","urlTemplate":"https:\/\/www.artevarese.com\/?s={search_term_string}"},"query-input":"required name=search_term_string"}],"inLanguage":"it-IT"},{"@type":"Person","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a","name":"artevarese","image":{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/image\/","url":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g","contentUrl":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g","caption":"artevarese"}}]}},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/26772"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=26772"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/26772\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/media\/26773"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=26772"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=26772"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=26772"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}