{"id":26737,"date":"2012-04-24T05:00:43","date_gmt":"2012-04-24T05:00:43","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-04-24T06:20:24","modified_gmt":"2012-04-24T06:20:24","slug":"malpensa-inedita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/malpensa-inedita\/","title":{"rendered":"Malpensa inedita"},"content":{"rendered":"
"I Signori della Brughiera", armati fino ai denti, raccontano una storia antichissima –<\/strong> Visitiamo la mostra allestita al Museo di Arsago Seprio, eccezionalmente accompagnati dall'Assessore Martino Rosso, dal Conservatore onorario Luisa Alpago-Novello Ferrerio e da Barbara Grassi, curatrice della mostra e del catalogo e funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia.<\/p>\n Il Museo di Arsago Seprio raccoglie nelle sue tre sale i reperti archeologici provenienti dagli scavi<\/strong> condotti dalla Soprintendenza nell'ultimo trentennio.<\/strong> Questi consentono di seguire il popolamento di Arsago e del suo territorio a partire dalla preistoria fino ai Visconti. costante processo di assimilazione con Roma che, in età Augustea, le portò ad assumere usi e costumi romani.<\/p>\n Il vicus <\/em>rimase fiorente fino ad epoca tardo antica; probabilmente già dall' età paleocristiana divenne sede di Pieve battesimale, dedicata a S.Vittore. Nel VII sec. d.C. vi si insediò un consistente nucleo di Longobardi formato da guerrieri e cavalieri, con le famiglie. L'allestimento tiene conto della particolare natura del luogo e degli oggetti esposti,<\/strong> quasi esclusivamente appartenenti a corredi di sepolture di epoche varie rinvenute nell'area urbana e nel territorio.
Dell'insediamento antico di Arsago Seprio si hanno testimonianze a partire dall' età del Bronzo finale; qui si stanziarono poi popolazioni della stirpe celtica degli Insubri che subirono dal sec. II a.C. un lento ma <\/p>\n
di Arsago Seprio<\/span><\/div>\n
La presenza in quest'epoca di un personaggio di alto rango è testimoniato dallo sperone con agemina in argento deposto in una delle tombe. Va poi ricordato il giovane Arnolfo, morto venticinquenne nell' 893, la cui stirpe era illustre "ab antiquis" come è detto nell'epigrafe ora esposta nel Battistero. La famiglia capitaneale dei "de Arsago" diede i natali all' arcivescovo di Milano Arnolfo II (998-1018). Nel tardo Medioevo, Arsago entrò a far parte della signoria dei Visconti.<\/strong><\/p>\n
Pannelli didattici fissi espongono l'evoluzione storica dell'abitato e del territorio; didascalie mobili poste nelle vetrine consentono di variarne agevolmente il contenuto a seconda delle esigenze espositive.
All'interno delle tre sale i reperti sono esposti in ordine cronologico.
Nello spazio esterno alle sale è stato organizzato un piccolo lapidario, da esso si accede all'area archeologica che conserva in vista le strutture di alcune tombe del sepolcreto di età longobarda.