{"id":25094,"date":"2011-09-02T05:51:30","date_gmt":"2011-09-02T05:51:30","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-09-02T09:03:41","modified_gmt":"2011-09-02T09:03:41","slug":"il-colore-in-movimento-di-bernard-frize","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-colore-in-movimento-di-bernard-frize\/","title":{"rendered":"Il colore in movimento di Bernard Frize"},"content":{"rendered":"
Un uso estremamente plastico e sciolto del colore<\/strong>: questa è la caratteristica che più spicca osservando le opere dell'artista Bernard Frize<\/strong>. Nei suoi dipinti, sono i colori stessi a creare le forme e gli spazi, fondendo con incredibile maestria le sfumature tonali con lo schema compositivo.<\/p>\n Nato nel 1954 a Saint-Mandé<\/strong>, in Francia<\/strong>, il suo stile artistico si concentra sull'aspetto essenziale della pittura, focalizzando l'attenzione soprattutto sul colore nelle sue modulazioni espressive. Nella realizzazione delle sue opere spesso utilizza strumenti e materiali non convenzionali, quali ad esempio le resine<\/strong> miste agli acrilici. Artista di fama internazionale, ha già esposto in numerose gallerie europee, come la Ikon Gallery a Birmingham, la Simon Lee Gallery di Londra e la Galerie Emmanuel Perrotin di Parigi, approdando ultimamente <\/p>\n anche negli Stati Uniti.<\/p>\n Allontanandosi volutamente da un significato concettuale preciso, riesce a lasciar fluire nelle sue opere la pura processualità dell'azione del dipingere<\/strong>, la gestualità rituale del pennello che sulla tavola diventa puro colore, sinuosa armonia di sfumature o stridente contrasto di toni. L'attenzione che rivolge all'aspetto pratico e produttivo della realizzazione concreta dei dipinti lo ha talvolta portato persino a valersi di collaboratori<\/strong> che partecipassero con lui alla stesura del colore, creando così opere ottenute a più mani<\/strong>.<\/p>\n La geometria schematica spesso presente nei suoi quadri appare per certi aspetti come semplicemente funzionale ad un maggior risalto del colore stesso, che sembra essere il protagonista unico e indiscusso delle opere: come se la strutturazione formale fosse solo un pretesto per permettere al colore di esprimersi e di scorrere sulla tavola, imponendo la sua forza visiva e catturando l'attenzione dello spettatore con movenze ipnotiche e ammalianti.<\/p>\n Opere di Bernard Frize L'allestimento della mostra Un uso estremamente plastico e sciolto del colore: questa è la caratteristica che più spicca osservando le opere dell'artista Bernard Frize. Nei suoi dipinti, sono i colori stessi a creare le forme e gli spazi, fondendo con incredibile maestria le sfumature tonali con lo schema compositivo. Nato nel 1954 a Saint-Mandé, in […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":25095,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[45,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/strong>Prorogata fino a settembre 2011
Galleria Christian Stein
Milano, Corso Monforte 23
Tel. 0276393301 – Fax 0276007114
christianstein@iol.it<\/u>
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 19.00
ingresso libero<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"