{"id":23042,"date":"2010-11-04T06:16:37","date_gmt":"2010-11-04T06:16:37","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-11-05T08:43:34","modified_gmt":"2010-11-05T08:43:34","slug":"rossi-di-albizzate-una-morbida-storia-di-design","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/rossi-di-albizzate-una-morbida-storia-di-design\/","title":{"rendered":"Rossi di Albizzate, una morbida storia di design"},"content":{"rendered":"
Mostra in azienda – <\/strong>Non tutta l'arte si trova nei musei. A volte, come in questo caso, arte e impresa si intrecciano in maniera inscindibile. Accade quando arte fa rima con sofà e scrive una pagina della storia del design italiano. E' quanto avviene da 75 anni all'interno dell'azienda "Rossi di Albizzate", marchio storico nella produzione di sedute e imbottiti. Fondata nel 1935<\/strong> da Giuseppe Rossi<\/strong> unitamente alla moglie Maria Saporiti, oggi l'impresa, guidata dai figli Luigi e Piero<\/strong>, festeggia i suoi 75 anni di attività, condotti nel segno di un costante impegno: lavoro, evoluzione, ricerca, creatività e altissima qualità. Ad ottobre presso la sede di Albizzate è stata inaugurata la mostra dei modelli che hanno fatto la storia dell'azienda, corredata con immagini fotografiche.<\/p>\n Una storia da collezione –<\/strong> Non è la prima volta che la Rossi vede celebrato il proprio successo: nel 2005 la casa editrice Electa Mondadori<\/strong> dedica, nella collana Industria&Design, un volume all'azienda e ai suoi prodotti d'avanguardia, frutto di una sintesi tra slancio creativo dei grandi designer e solida esperienza costruttiva. Che siano poltrone, divanetti o pouf colorati, le soluzioni proposte sono da sempre caratterizzate da un alto profilo estetico e tecnologico, da creatività, <\/p>\n equilibrio e armonia: da "Confortevole" (1939), uno dei primi prodotti ‘seduta-letto', a "Garden Bay" (2010) del designer Willem Brouwer<\/strong>, un sistema di sedute outdoor complete di tende parasole. Prestigiosi nomi del design collaborano con la Rossi di Albizzate nella progettazione di significativi pezzi di arredo: Vitelli e Ammanati, Carlo Bartoli, Hans Von Klier, Claudio Salocchi, AdamTihany, Matteo Thun<\/strong>. Quest'ultimo lancia nel 2000 la linea dalle forme sferiche "supersassi" esposta nel 2002 a Soft Design alla Biennale di Venezia. Nel 2004 i giovani designer Pio e Tito Toso<\/strong> realizzano le sedute "Dondolo", "Dondolino" e "Dondoletto": curiose, spiritose e pluripremiate, oltre che prescelte in parecchie forniture. <\/p>\n Rossi. I pezzi Dodo, nelle varie declinazioni, concorrono agli arredamenti di lussuose imbarcazioni su richiesta di designer e armatori di tutto il mondo. Sempre negli anni ottanta altri importanti incontri tra Rossi di Albizzate, Moda e Arte: con Carven<\/strong>, la celebre griffe Parigina che veste con i suoi leggeri e soffici tessuti le collezioni intitolate semplicemente "Ma Griffe Carven". Anche l'artista francese Alain Carrè<\/strong> veste alcune delle collezioni Rossi di Albizzate: Landing-Email, Superamerica-Verre Cattedrale, Zigo-Beaux-arts, Zago-Molas. <\/div>\n Pubblicità Anni Cinquanta Mostra in azienda – Non tutta l'arte si trova nei musei. A volte, come in questo caso, arte e impresa si intrecciano in maniera inscindibile. Accade quando arte fa rima con sofà e scrive una pagina della storia del design italiano. E' quanto avviene da 75 anni all'interno dell'azienda "Rossi di Albizzate", […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":23043,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
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E-mail: info@rossidialbizzate.it
Tel. +39.0331.993200 Fax +39.0331.991583<\/div>\n