{"id":21729,"date":"2010-06-02T16:42:03","date_gmt":"2010-06-02T16:42:03","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-06-04T08:16:13","modified_gmt":"2010-06-04T08:16:13","slug":"toglieteci-tutto-ma-non-la-storia-dell-arte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/toglieteci-tutto-ma-non-la-storia-dell-arte\/","title":{"rendered":"Toglieteci tutto ma non la storia dell’arte"},"content":{"rendered":"
Non si valorizza nulla senza partire dalla conoscenza –<\/strong> E proprio con l'obiettivo di diffondere la tutela e il rilancio dei beni culturali, il Liceo Cairoli della città di Varese ha messo in campo un ampio progetto di studio e di catalogazione degli affreschi medievali negli edifici di culto cittadini. Un progetto che, tra l'altro, punta il dito sull'urgenza di consolidare e di potenziare lo studio della storia dell'arte negli istituti di istruzione superiore. Come spiega ai nostri microfoni Daniela Tam Baj, Dirigente scolastico del Liceo Cairoli:<\/strong> "L'intento principale è quello di cogliere nell'insegnamento della Storia dell'Arte una materia strategica e fondamentale per la didattica e la formazione degli allievi del Liceo. Né si può dimenticare che si tratta, purtroppo, di un insegnamento mortificato nel recente riordino dei cicli scolastici". informatizzato e reso disponibile sul portale del Liceo".<\/p>\n Dal territorio, per puntare all'esterno –<\/strong> Alla presentazione del progetto, che per certi versi si inserisce nel solco delle più ampie ed impegnative catalogazioni messe in campo dagli atenei e dalle Regioni, anche Daniele Cassinelli<\/strong>, Conservatore dei Musei Civici della città e Marco Rossi<\/strong>, Docente di Storia dell'Arte Medievale all'Università Cattolica del Sacro Cuore: "La prima cosa che dirò agli studenti del Liceo Classico – ha commentato Rossi – è che questo lavoro ha una grandissima importanza per acquisire la necessaria e giusta consapevolezza del patrimonio storico del proprio territorio. È importante che gli studenti di questo istituto capiscano il valore dei monumenti antichi del Varesotto, un patrimonio che ancora necessita di essere meglio conosciuto e valorizzato non solo in ambito provinciale ma anche nazionale".
Dai libri di testo al contatto diretto con l'opera d'arte –<\/strong> Sulla stessa linea d'onda anche Paola Viotto, <\/strong>docente di Storia dell'Arte al Liceo Cairoli, che ha voluto spiegare le basi metodologiche del lavoro di catalogazione che ha coinvolto per un anno intero ben quattro classi del Liceo: "Il limite che ci siamo dati, cronologico e insieme geografico, risponde innanzitutto ad un'esigenza pratica, quella di far conoscere di prima mano i monumenti del nostro territorio agli studenti. Nelle diverse chiese abbiamo fotografato, misurato e disegnato i rilievi architettonici e stratigrafici. Ora il materiale verrà <\/p>\n
Medievale all'Università Cattolica
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