{"id":17387,"date":"2009-02-10T09:26:24","date_gmt":"2009-02-10T09:26:24","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-02-13T08:05:26","modified_gmt":"2009-02-13T08:05:26","slug":"anche-a-lugano-l-onda-lunga-del-centenario","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/anche-a-lugano-l-onda-lunga-del-centenario\/","title":{"rendered":"Anche a Lugano, l’onda lunga del centenario"},"content":{"rendered":"
\"U.Boccioni,U.Boccioni
 'Ritratto della pittrice Adriana Bisi Fabbri'<\/span><\/div>\n

Patrimonio elvetico – <\/strong>Lugano non manca di ricordare il Futurismo con una doppia esposizione presso il Museo d'Arte. Due i nomi, un grande come Umberto Boccioni<\/strong>, ma anche un esempio tra i meno ricorrenti, che hanno attraversato durante la personale strada artistica, anche un periodo futurista, come Primo Conti.<\/strong> La prima mostra, 'La dinamo futurista'<\/strong>, incentrata sulla figura di Boccioni, che vede la curatela di Cristina Sonderegger e Tonino Sicoli, permette l'interazione tra due nuclei creativi dell'artista, messi a confronto per la prima volta: il patrimonio pre-futurista presenti nella Collezione della Città di Lugano e le opere su carta conservate alla Galleria Nazionale di Cosenza in Calabria, patria dell'artista. <\/p>\n

La mostra<\/strong> – Due piani espositivi in cui ripercorrere il percorso creativo di Umberto Boccioni<\/strong> dal 1903 al 1915 circa. Un arco di tempo in cui si forma la personalità dell'artista; dall'esordio espositivo del 1903, ai primi viaggi, fino all'attrazione per il dinamismo, la velocità, un nuovo canone di bellezza. Il primo nucleo di opere, datate tra il 1903 e il 1909, provengono dalla raccolta d'arte dello stampatore Gabriele Chiattone, donata alla città di Lugano nel 1961. Il cospicuo <\/strong>nucleo di pezzi grafici, 60 fogli con 85 disegni, proviene <\/strong> invece dalla Galleria Nazionale di Cosenza. <\/strong>In questi primi anni Boccioni visita Parigi, compie un viaggio in Russia, per poi tornare in Italia, prima a Padova e Venezia, poi a Milano. La stessa Padova ha dedicato nel 2007 all'artista una rassegna che ripercorreva il soggiorno cittadino, caratterizzato dalle opere di stampo pre-futurista. Dopo aver conosciuto Severini<\/strong> e Balla<\/strong>, che guidano il giovane alla scoperta delle tecniche divisioniste, è l'incontro con le opere di Gaetano Previati<\/strong>, che maturano nuove sensazioni e riflessioni nel pittore. Sul finire del 1909 avviene l'incontro con Filippo Tommaso Marinetti<\/strong> che cambierà il corso dell'arte di Boccioni, che lo porterà ad aderire pienamente nel movimento futurista. Nascono così le opere che lo hanno reso noto, da La città che sale <\/em>agli Stati d'animo<\/em>. I disegni e le opere pittoriche esposte in questa mostra di Lugano indagano proprio questo primo stadio dell'artista, dalla formazione all'esperienza pre-futurista e alcune opere dedicate alla velocità, che si rivela la sua vera passione.

<\/strong><\/p>\n

\"PrimoPrimo Conti e Harriet Quien<\/span><\/div>\n

Il movimento futurista in Toscana – <\/strong>Un movimento che non si è concluso a Milano, città teatro della nascita e dello sviluppo, ma che ha toccato diverse città italiane. Tra queste Firenze, dove, tra gli altri ha lavorato Primo Conti<\/strong>, non solo pittore ma anche musicista e scrittore. Aderisce al movimento futurista concretamente nel 1917, quando ha l'occasione di incontrare a Napoli Marinetti e a Roma Giacomo Balla. In questa esposizione di Lugano, sono proposti al pubblico i lavori grafici eseguiti tra il 1912 e il 1925. Un percorso che si snoda in questo caso, dall'impronta espressionista a quella prettamente futurista, fino ad un breve periodo di ispirazione metafisica che si esaurisce intorno al 1925 con un ritorno ad una costruzione più classica dell'opera d'arte.

Harry <\/strong>– I sessanta disegni esposti, firmati da Conti, sono parte della raccolta della Signora Harriet Quien<\/strong>, grande amore giovanile dell'artista toscano. Il patrimonio grafico, accompagnato dalle memorie scritte da Conti, soprattutto nel capitolo intitolato, La donna che venne dal mare<\/em>, permettono di comprendere la particolarità di questa donna, Musa dell'artista, ma forniscono anche l'occasione di determinare come la visione di questi due giovani fosse vitale e globale: 'l'opera d'arte per essere viva deve aver la stessa sorte dell'uomo e subire, come l'uomo, la malattia e la morte', affermava Conti. Semplicemente e materialmente la teoria dei futuristi; un concetto di arte, una visione del mondo, in questo caso solcato profondamente dalla presenza dell'amore, che coinvolge ogni entità e realtà esistente.<\/p>\n

'La dinamo futurista.
Omaggio a Umberto Boccioni
Primo Conti – Disegni per Harriet Quien, "La donna che venne dal mare", 1912-1925' <\/strong>
15 febbraio – 19 aprile 2009
Museo d'Arte
Via Riva Caccia, 5
6900 Lugano (CH)
tel +41 (0) 58 866 7214
fax +41 (0) 58 866 7497
orari: martedì – domenica 10.00-18.00
lunedì chiuso (tranne 13 aprile)
Ingresso: Intero Fr. 12 \/ € 8. Ridotto, AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 8 \/ € 5 . Ragazzi fino a 16 anni Fr. 0 \/ € 0. Biglietto combinato con una riduzione del 20% sul viaggio in treno e sull'entrata ottenibile alla stazione di partenza oppure telefonando al Rail Service 0900 300 300 (CHF 1.19\/min.)
info@mda@lugano.ch
www.mdam.ch<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

U.Boccioni 'Ritratto della pittrice Adriana Bisi Fabbri' Patrimonio elvetico – Lugano non manca di ricordare il Futurismo con una doppia esposizione presso il Museo d'Arte. Due i nomi, un grande come Umberto Boccioni, ma anche un esempio tra i meno ricorrenti, che hanno attraversato durante la personale strada artistica, anche un periodo futurista, come Primo Conti. La […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":17388,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[41,64,231],"tags":[],"yoast_head":"\nAnche a Lugano, l'onda lunga del centenario - ArteVarese.com<\/title>\n<meta name=\"robots\" content=\"index, follow, max-snippet:-1, max-image-preview:large, max-video-preview:-1\" \/>\n<link rel=\"canonical\" href=\"https:\/\/www.artevarese.com\/anche-a-lugano-l-onda-lunga-del-centenario\/\" \/>\n<meta property=\"og:locale\" content=\"it_IT\" \/>\n<meta property=\"og:type\" content=\"article\" \/>\n<meta property=\"og:title\" content=\"Anche a Lugano, l'onda lunga del centenario - ArteVarese.com\" \/>\n<meta property=\"og:description\" content=\"U.Boccioni 'Ritratto della pittrice Adriana Bisi Fabbri' Patrimonio elvetico – Lugano non manca di ricordare il Futurismo con una doppia esposizione presso il Museo d'Arte. Due i nomi, un grande come Umberto Boccioni, ma anche un esempio tra i meno ricorrenti, che hanno attraversato durante la personale strada artistica, anche un periodo futurista, come Primo Conti. La […]\" \/>\n<meta property=\"og:url\" content=\"https:\/\/www.artevarese.com\/anche-a-lugano-l-onda-lunga-del-centenario\/\" \/>\n<meta property=\"og:site_name\" content=\"ArteVarese.com\" \/>\n<meta property=\"article:publisher\" content=\"https:\/\/www.facebook.com\/arte.varese\/\" \/>\n<meta property=\"article:published_time\" content=\"2009-02-10T09:26:24+00:00\" \/>\n<meta property=\"article:modified_time\" content=\"2009-02-13T08:05:26+00:00\" \/>\n<meta property=\"og:image\" content=\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/2017\/07\/728fcf37ac85a0584130bb0015196cc3.jpg\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:width\" content=\"200\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:height\" content=\"115\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:type\" content=\"image\/jpeg\" \/>\n<meta name=\"author\" content=\"artevarese\" \/>\n<meta name=\"twitter:card\" content=\"summary_large_image\" \/>\n<meta name=\"twitter:label1\" content=\"Scritto da\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data1\" content=\"artevarese\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:label2\" content=\"Tempo di lettura stimato\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data2\" content=\"4 minuti\" \/>\n<script type=\"application\/ld+json\" class=\"yoast-schema-graph\">{\"@context\":\"https:\/\/schema.org\",\"@graph\":[{\"@type\":\"WebPage\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/anche-a-lugano-l-onda-lunga-del-centenario\/\",\"url\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/anche-a-lugano-l-onda-lunga-del-centenario\/\",\"name\":\"Anche a Lugano, l'onda lunga del centenario - ArteVarese.com\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#website\"},\"datePublished\":\"2009-02-10T09:26:24+00:00\",\"dateModified\":\"2009-02-13T08:05:26+00:00\",\"author\":{\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a\"},\"inLanguage\":\"it-IT\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"ReadAction\",\"target\":[\"https:\/\/www.artevarese.com\/anche-a-lugano-l-onda-lunga-del-centenario\/\"]}]},{\"@type\":\"WebSite\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#website\",\"url\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/\",\"name\":\"ArteVarese.com\",\"description\":\"L'arte della provincia di Varese.\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"SearchAction\",\"target\":{\"@type\":\"EntryPoint\",\"urlTemplate\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/?s={search_term_string}\"},\"query-input\":\"required name=search_term_string\"}],\"inLanguage\":\"it-IT\"},{\"@type\":\"Person\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a\",\"name\":\"artevarese\",\"image\":{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/image\/\",\"url\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g\",\"contentUrl\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g\",\"caption\":\"artevarese\"}}]}<\/script>\n<!-- \/ Yoast SEO plugin. -->","yoast_head_json":{"title":"Anche a Lugano, l'onda lunga del centenario - ArteVarese.com","robots":{"index":"index","follow":"follow","max-snippet":"max-snippet:-1","max-image-preview":"max-image-preview:large","max-video-preview":"max-video-preview:-1"},"canonical":"https:\/\/www.artevarese.com\/anche-a-lugano-l-onda-lunga-del-centenario\/","og_locale":"it_IT","og_type":"article","og_title":"Anche a Lugano, l'onda lunga del centenario - ArteVarese.com","og_description":"U.Boccioni 'Ritratto della pittrice Adriana Bisi Fabbri' Patrimonio elvetico – Lugano non manca di ricordare il Futurismo con una doppia esposizione presso il Museo d'Arte. Due i nomi, un grande come Umberto Boccioni, ma anche un esempio tra i meno ricorrenti, che hanno attraversato durante la personale strada artistica, anche un periodo futurista, come Primo Conti. La […]","og_url":"https:\/\/www.artevarese.com\/anche-a-lugano-l-onda-lunga-del-centenario\/","og_site_name":"ArteVarese.com","article_publisher":"https:\/\/www.facebook.com\/arte.varese\/","article_published_time":"2009-02-10T09:26:24+00:00","article_modified_time":"2009-02-13T08:05:26+00:00","og_image":[{"width":200,"height":115,"url":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/2017\/07\/728fcf37ac85a0584130bb0015196cc3.jpg","type":"image\/jpeg"}],"author":"artevarese","twitter_card":"summary_large_image","twitter_misc":{"Scritto da":"artevarese","Tempo di lettura stimato":"4 minuti"},"schema":{"@context":"https:\/\/schema.org","@graph":[{"@type":"WebPage","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/anche-a-lugano-l-onda-lunga-del-centenario\/","url":"https:\/\/www.artevarese.com\/anche-a-lugano-l-onda-lunga-del-centenario\/","name":"Anche a Lugano, l'onda lunga del centenario - ArteVarese.com","isPartOf":{"@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#website"},"datePublished":"2009-02-10T09:26:24+00:00","dateModified":"2009-02-13T08:05:26+00:00","author":{"@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a"},"inLanguage":"it-IT","potentialAction":[{"@type":"ReadAction","target":["https:\/\/www.artevarese.com\/anche-a-lugano-l-onda-lunga-del-centenario\/"]}]},{"@type":"WebSite","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#website","url":"https:\/\/www.artevarese.com\/","name":"ArteVarese.com","description":"L'arte della provincia di Varese.","potentialAction":[{"@type":"SearchAction","target":{"@type":"EntryPoint","urlTemplate":"https:\/\/www.artevarese.com\/?s={search_term_string}"},"query-input":"required name=search_term_string"}],"inLanguage":"it-IT"},{"@type":"Person","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a","name":"artevarese","image":{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/image\/","url":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g","contentUrl":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g","caption":"artevarese"}}]}},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/17387"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=17387"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/17387\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/media\/17388"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=17387"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=17387"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=17387"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}