{"id":13075,"date":"2007-10-04T05:44:13","date_gmt":"2007-10-04T05:44:13","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-10-05T07:51:58","modified_gmt":"2007-10-05T07:51:58","slug":"fuga-in-egitto-la-parola-ai-restauratori","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/fuga-in-egitto-la-parola-ai-restauratori\/","title":{"rendered":"Fuga in Egitto, la parola ai restauratori"},"content":{"rendered":"
Nel dibattito relativo alla "Fuga in Egitto" si sostiene che i fenomeni di degrado dell'opera non sono causati dall'umidità circostante la sua collocazione. L'opera è staccata dal muro, sì certo, ma il suo supporto è costituito da cemento. Lo ritiene adeguato e compatibile con i colori sintetici?<\/strong> Quali indagini scientifiche avete adottato?<\/strong> Analisi stratrigrafiche quindi<\/strong>. Gli strati di colore analizzati sono gli stessi polimeri sintetici usati da Guttuso?<\/strong> In quale percentuale quantificate gli strati sovramessi?<\/strong> Cosa rimane delle figure di Guttuso?<\/strong> Farete un restauro conservativo oppure estetico?<\/strong> Ovvero la temperatura che segna il confine oltre il quale se sollecitato il polimero modifica la sua struttura molecolare passando da solido a viscoso.<\/strong> Ora il dipinto è in buone mani, certo è proprio un restauro complesso..<\/strong> Utilizzerete strumentazioni scientifiche<\/strong> Prevedete l'applicazione di un protettivo superficiale sopra la pellicola pittorica?<\/strong> Fuga in Egitto, part. Nel dibattito relativo alla "Fuga in Egitto" si sostiene che i fenomeni di degrado dell'opera non sono causati dall'umidità circostante la sua collocazione. L'opera è staccata dal muro, sì certo, ma il suo supporto è costituito da cemento. Lo ritiene adeguato e compatibile con i colori sintetici?A. Rava: "Abbiamo fatto le […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":13076,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[230,16,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
A. Rava: "Abbiamo fatto le opportune valutazioni e lo riteniamo idoneo, è un supporto neutro. Le alterazioni degli strati pittorici sono dovute solo al calore provocato dall'irraggiamento solare".
B. Ferriani: "Non è detto che l'acrilico non possa stare in esterno, come sa dipende da diversi fattori, luce, acqua".<\/p>\n
A. R.: "Le analisi sono state mirate, affidate al Prof. Frezzato del laboratorio di analisi per i Beni Culturali Palladio di Vicenza. Si sono effettuati dei prelievi di pellicola pittorica". <\/p>\n
A. R.: "Sì, sono stati individuati dai 4 ai 6 strati sovrapposti". <\/p>\n
B. F.: "Sembrano acrilici, ma tra le varie stesure di colore è importante notare che ci sono anche altri strati di vernice sintetica".<\/p>\n
A. R.: "Non è facile dirlo, ma sicuramente occupano gran parte della superficie. Ripassature del colore e ridipinture, differenti dalla materia pittorica originale sia per qualità che per pennellata".
B. F.: "Quando il lavoro sarà terminato mostreremo la documentazione fotografica degli interventi svolti negli anni 93', 94' e 2000. Così potrete notare le differenze".<\/p>\n
A. R.: "I volti sono autografi, Una certezza, gli interventi precedenti erano guidati da una logica: la consuetudine".
B. F.: "Le reintegrazioni nelle figure sono state rispettose".<\/p>\n
A. R.: "Conservativo! Consolidiamo il colore per bloccare i processi di degradazione in atto. I test di valutazione effettuati ci hanno permesso di individuare il consolidante adatto che ci permetterà di far aderire i sollevamenti. Le indagini sono state rivolte verso materiali in grado di sopportare la temperatura di 60°, valore di transizione vetrosa riferita ai materiali sintetici".<\/p>\n
B. F.: "Ad una temperatura di 40° la resina torna allo stato viscoso, pensi… se piovesse potrebbe inglobare nelle sue porosità l'acqua".<\/p>\n
B. F.: "Gli interventi di consolidamento sono già iniziati da due mesi: saranno mirati e controllabili, cioè monitorati per tutto l'anno. Vorremmo tenere sotto controllo l'opera e vedere come risponde al materiale applicato, sottoposta all'irraggiamento solare". <\/p>\n
B. F.: "Sicuramente, ma non saremo noi ad occuparcene. La Fondazione Paolo VI deciderà a chi affidare l'incarico in accordo con la Sovrintendenza".<\/p>\n
Le ridipinture saranno rimosse?<\/strong>
B. F.: "I precedenti interventi del Brogli saranno mantenuti, molti dei quali sono inglobati nelle stesure originali: le foglie degli alberi, ad esempio hanno cambiato la loro direzione rispetto all'originale.<\/div>\n
B. F.: "Non metteremo nulla, l'aggiunta di un altro materiale potrebbe interferire e compromettere lo studio durante il monitoraggio".<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"