{"id":12839,"date":"2007-09-05T09:17:24","date_gmt":"2007-09-05T09:17:24","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-09-07T04:30:23","modified_gmt":"2007-09-07T04:30:23","slug":"a-laveno-pi-spazio-per-l-arte-e-per-il-sociale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/a-laveno-pi-spazio-per-l-arte-e-per-il-sociale\/","title":{"rendered":"A Laveno, pi\u00f9 spazio per l’arte e per il sociale"},"content":{"rendered":"
Lo spazio Larthia<\/strong> riprende vigore. Esiste da tempo a Laveno, come luogo per occasioni espositive; ora riparte, queste le intenzioni, non soltanto riproponendo manifestazioni artistiche, ma aprendosi, fin dove è possibile, a coinvolgere la sfera sociale. Ne parliamo con uno degli animatori, l'artista Rino Destino<\/strong>, che dell'associazione culturale è vice presidente. <\/p>\n Destino, da dove muove questa rinascita di Larthia?<\/strong> Dov'è situata, per chi legge e non è di Laveno?<\/strong> Larthia ha dietro di sé una nutrita compagine.<\/strong> Dunque, partiamo dai programmi espositivi. <\/strong> Bella idea. Le estemporanee stanno avendo successo in provincia, con pittori che spesso vengono anche da fuori.<\/strong> Altri progetti futuri?<\/strong> Passiamo al sociale. Che programmi ci sono?<\/strong> Corsi particolari?<\/strong> Un problema che a Laveno non dovrebbe essere difficile da risolvere. E come si sosterrà economicamente Larthia?<\/strong> Rino Destino Lo spazio Larthia riprende vigore. Esiste da tempo a Laveno, come luogo per occasioni espositive; ora riparte, queste le intenzioni, non soltanto riproponendo manifestazioni artistiche, ma aprendosi, fin dove è possibile, a coinvolgere la sfera sociale. Ne parliamo con uno degli animatori, l'artista Rino Destino, che dell'associazione culturale è vice presidente. Destino, da […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":12840,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[230,39,40,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
"Nasce soprattutto dal desiderio di far incidere l'arte nel sociale, allargare le possibilità dell'arte. Dare una nuova identità culturale a Laveno ed anche al territorio. Ma vuole anche porsi al servizio di chi ha problemi e attraverso l'arte può in qualche modo trovare una terapia". <\/p>\n
"Ha sede sul lungolago De Angeli, a fianco di un altro spazio espositivo, che si occupa prevalentemente di arte varesina otto-novecentesca. Ci divide solo un ristorante". <\/p>\n
"Oltre a me, i fondatori sono Giuliana Caprioglio<\/strong>, presidente e docente di arte iconografica, i consiglieri Massimo Passerella<\/strong>, Carmelo Rivera<\/strong> e Salvatore Silvestri<\/strong>, esperto di maestri dell'arte locale". <\/p>\n
"Subito ci sarà una mostra micologica, a settembre. Ad ottobre, l'intenzione è quella di allestire una estemporanea di pittura dedicata a Laveno e al suo golfo. Vorremmo riuscire a portare delle houseboats, proprio nel golfo lavenese, per permettere agli artisti di dipingere sia a terra che dall'acqua. Ci piacerebbe ricreare una sorta di atmosfera parigina ma lacustre". <\/p>\n
"Esatto, il progetto sarebbe quello di creare un circuito virtuoso di queste iniziative, non lasciarle ognuna per conto suo; mi immagino che anche questo possa aiutare a garantire una identità culturale al territorio e un forte richiamo turistico". <\/p>\n
"Stiamo lavorando ad un discorso di contaminazioni fra le arti, insieme a Giovanni Dacò<\/strong>, giornalista e poeta. Quello che ci piacerebbe poter realizzare – sarebbe splendido in uno spazio aperto – è una improvvisazione poetica, su un tappeto musicale, proiettando giochi di luce sulle opere d'arte". <\/p>\n
"Io ho avuto esperienze trascorse di coinvolgimenti di soggetti con problemi psichici aiutati con la pittura. L'idea è quella di realizzare dei corsi d'arte, di pittura, di scultura, di grafica, coinvolgendo anche soggetti disabili, in maniera libera. Vale a dire creando le condizioni perché la creatività sia libera di esprimersi, fuori da griglie o condizionamenti". <\/p>\n
"Sicuramente quello dedicato alle icone, condotti da Giuliana Caprioglio<\/strong>, con tecniche originali attinte dalla tradizione bizantina. Il corso inizierà a fine settembre e si concluderà a Pasqua, per dare il tempo a tutti di creare una propria opera da esporre probabilmente in una collettiva. Poi sicuramente i corsi di grafica, dalla lastra al foglio, avendo la possibilità di utilizzare un torchio nostro. Ci piacerebbe poi impostare corsi di ceramica, appoggiandoci a qualcuno che possa fornirci un forno". <\/p>\n
"Speriamo in contributi. Lo spazio ha un affitto non basso. Sono allo studio forme di tesseramento per soci, ci saranno dei costi minimi di iscrizione ai corsi e all'estemporanea di pittura. Confidiamo in altri aiuti".
E Rino Destino?<\/strong>
"Continuo il mio discorso sullo Sferismo<\/em><\/strong>. Dopo la mostra a Villa Cagnola, ho la certezza di una nuova esposizione la prossima primavera a Leggiuno. E forse, ma non diciamo troppo per scaramanzia, potrebbe succedere qualcosa a New York, prima della fine dell'anno". <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"