{"id":12316,"date":"2007-05-24T04:58:03","date_gmt":"2007-05-24T04:58:03","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-05-31T15:38:27","modified_gmt":"2007-05-31T15:38:27","slug":"loredana-raciti-perch-ho-scelto-fabrizia-buzio-negri","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/loredana-raciti-perch-ho-scelto-fabrizia-buzio-negri\/","title":{"rendered":"Loredana Raciti: perch\u00e8 ho scelto Fabrizia Buzio Negri"},"content":{"rendered":"
Loredana Raciti sarà presente alla Biennale di Venezia di prossima apertura con una mostra-evento<\/strong> – La Stanza dell'Artista<\/em> – curata da Fabrizia Buzio Negri. L'abbiamo interpellata a proposito di questa collaborazione e della sua installazione.<\/p>\n Com'è arrivata a collaborare con il critico varesino? Dopo la Biennale, quali sono i vostri programmi? Con l'installazione "La Stanza dell'Artista" è lei stessa che si mette a nudo? Ci può spiegare meglio questo "dialogo"? Una stanza aperta e comunicativa, dunque… Intende così superare la concezione individualistica dell'arte? <\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Loredana Raciti Loredana Raciti sarà presente alla Biennale di Venezia di prossima apertura con una mostra-evento – La Stanza dell'Artista – curata da Fabrizia Buzio Negri. L'abbiamo interpellata a proposito di questa collaborazione e della sua installazione. Com'è arrivata a collaborare con il critico varesino?"La scelta di collaborare con Fabrizia Buzio Negri è stata ben […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":12317,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[230,15,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/strong>"La scelta di collaborare con Fabrizia Buzio Negri è stata ben ponderata visto il suo degno curriculum. Ha svolto un egregio lavoro firmando il catalogo che sarà editato dalla Leonardo International, inoltre ritengo la curatrice una persona raffinata e di poche parole e molti fatti, dote rara di questi tempi: ha tutta la mia stima e gratitudine".<\/p>\n
<\/strong>"Le mostre previste per il futuro sono oltre che in Italia anche all'Estero, tra Londra, New York, Miami e Shangai e infine Berlino, ma per ora è prematuro dare date e luoghi espositivi più dettagliati."<\/p>\n
<\/strong>"No, non è quello che voglio, ma eventualmente spostare l'attenzione del visitatore su una visione intimistica dell'artista e avere quasi con il visitatore un dialogo attivo di sensazioni".<\/p>\n
<\/strong>"Ha a che fare con l'attraversare il mondo ispirativo di un artista e la sensibilità del singolo visitatore, un dialogo fatto di silenzi e visioni, di contemplazione ma anche di emozioni immediate, dove ogni singolo elemento che viene conenuto nella stanza diventa pensiero intimo con l'osservatore".<\/p>\n
<\/strong>"Sì, dove eventualmente si è a nudo entrambi, artista e visitatore, in quanto entrambi vengono coinvolti dai propri sensi: l'artista dal fuoco ispiratore racchiuso nella stanza, l'osservatore dal suo infrangere quell'eventuale intimità diventandone quasi complice attraverso il suo interloquire silenzioso o curioso, verso quello spazio dell'artista che divene infine del visitatore e non più dell'artista".<\/p>\n
<\/strong>"L'arte appartiene pricipalmente a tutti gli esseri umani, senza distinzione di ceti o di Paesi. Questa è, eventualmente, l'unica certa intimità, denudata da incensamenti ridondanti di cui ci dovremmo liberare. L'arte ci appartiene perchè nasce in noi e segue un' intimità universale comunque, che lo vogliamo ammettere oppure no. Essa è libera da preconcetti e da tante elucubrazioni parlando, di fatto, una sola lingua".
Questa lingua una e molteplice dell'arte, sempre più globalizzata, <\/strong>verosimilmente andrà in scena nella 52esima Biennale di Venezia. Loredana Raciti, esploratrice di diversi ambiti espressivi, appartiene consapevolmente a questa epoca di inesauribili contaminazioni.<\/p>\n