{"id":12180,"date":"2007-04-24T12:14:56","date_gmt":"2007-04-24T12:14:56","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-05-29T04:09:20","modified_gmt":"2007-05-29T04:09:20","slug":"alberti-e-il-fascino-misterioso-del-pastello","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/alberti-e-il-fascino-misterioso-del-pastello\/","title":{"rendered":"Alberti e il fascino misterioso del pastello"},"content":{"rendered":"
Niente nudi, quei nudi scultorei, di spalle, per carità, mai ostentati o troppo sensuali<\/strong> che vanno arricchendo di giorno in giorno la sua lungha galleria di immagini anche adesso nella sua ultima stagione. <\/p>\n E nemmeno gli interni algidi, freddi, squadrati degli anni Sessanta e Settanta.<\/strong> Ma nemmeno i grumi di materia dei muri, degli anni Novanta. Di Aldo Alberti<\/strong>, il grande vecchio della pittura, 94 compiuti lo scorso novembre, in mostra a Castelseprio una carrellata di pastelli, genere molto frequentato dal "vegio" sul quasi unico tema del paesaggio marino. <\/p>\n Alberti, bustocco doc, per anni trascorre lunghi periodi alle Canarie. <\/strong>In riva al mare, di fronte all'orizzonte, tanto più in anni lontani, lontani dal turismo di massa, dall'invasione edilizia. <\/p>\n Di quel paesaggio marino che fa da leitmotiv da tanta pittura novecentesca<\/strong>, dei maggiori naturalisti del Novecento, Alberti, con l'olio sa tradurre atmosfere raddensate e cupe. Annullato l'elemento umano, rimane la linea lunga e bassa dell'orizzonte, solcata da cieli di spessa materia bitumosa<\/strong>, grumosa; sulla spiaggia tavolta compaiono altre presenze famigliari ai suoi quadri maggiori, bucrani, o lische di pesci, altri stilemi classici della pittura tradizionale, tanto più ritornati in voga dopo la guerra.<\/p>\n Il dramma si configura in termini più espliciti nelle prove di di ispirazione religiosa<\/strong>, i bozzetti della Crocefissione, alcuni a penna, ad esempio, dove il Nostro, dà prova, tra le altre cose, di una felice, autentica, immediatezza espressiva.<\/p>\n Aldo Alberti. Pastelli Alberti mentre realizza un disegno Niente nudi, quei nudi scultorei, di spalle, per carità, mai ostentati o troppo sensuali che vanno arricchendo di giorno in giorno la sua lungha galleria di immagini anche adesso nella sua ultima stagione. E nemmeno gli interni algidi, freddi, squadrati degli anni Sessanta e Settanta. Ma nemmeno i grumi di […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":12181,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,15,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
Col pastello, e questa mostra sepriese ne è l'evidenza, non è da meno. <\/p>\n
Punto Oberdan
22 aprile – 13 maggio 2007
venerdì 21-22.30; sabato,domenica e festivi 10-12.30\/15-19<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"