{"id":38100,"date":"2017-10-11T11:09:59","date_gmt":"2017-10-11T09:09:59","guid":{"rendered":"http:\/\/varesearte.it\/?page_id=38100"},"modified":"2021-01-28T18:39:52","modified_gmt":"2021-01-28T17:39:52","slug":"tradate","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/artevarese\/audioguide-sacro-monte\/luoghi-da-visitare\/tradate\/","title":{"rendered":"Tradate"},"content":{"rendered":"

DALLE ORIGINI ROMANE ALLA DECADENZA SEPRIESE\u00a0<\/span><\/strong><\/h3>\n
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\"\"<\/a><\/strong>Come per quasi tutti i comuni della zona, anche per il territorio di Tradate \u00e8 possibile ipotizzare che fosse gi\u00e0 abitato in epoca romana sebbene le prime notizie certe risalgano al Medioevo.<\/p>\n

La storia della citt\u00e0 fino al X secolo \u00e8 strettamente connessa a quella del Contado del Seprio. Tra l’XI ed il XIII secolo, momento culminante della decadenza degli antichi Conti sepriesi, si assiste all’affermazione di alcune famiglie locali tra cui quella dei Pusterla cui si deva la costruzione nel XIV secolo del castello di Tradate, oggi propriet\u00e0 dell’Ordine Religioso delle Canossiane e sede dell’istituto Barbara Melzi. E’ in questi anni che si assiste alla fondazione delle principali chiese tradatesi tra cui il Santuario del Crocefisso affiancato nel XIV secolo dal convento e la parrocchiale dedicata a Santo Stefano. Il dominio dei Pusterla sul comune continu\u00f2 fino al XVIII secolo quando il ramo della casata si estinse confluendo in quella dei Melzi Maligegni. Fino a quest’epoca il territorio rimase principalmente ad uso agricolo: \u00e8 infatti dalla met\u00e0 del 1800 che si manifesta quella vocazione industriale che trasformer\u00e0 l’immagine del paese…<\/p>\n<\/div>\n

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