{"id":38042,"date":"2017-10-11T10:03:22","date_gmt":"2017-10-11T08:03:22","guid":{"rendered":"http:\/\/varesearte.it\/?page_id=38042"},"modified":"2021-01-28T18:32:35","modified_gmt":"2021-01-28T17:32:35","slug":"percorsi-di-due-ore-tradate","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/artevarese\/audioguide-sacro-monte\/percorsi-a-tempo\/percorsi-di-due-ore-tradate\/","title":{"rendered":"Percorsi di due ore: Tradate"},"content":{"rendered":"

Tradate<\/strong><\/span><\/h3>\n
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Origini medioevali e presente industriale. La modernit\u00e0 di Tradate<\/em>
\nCome per quasi tutti i comuni della zona, anche per il territorio di Tradate \u00e8 possibile ipotizzare che fosse gi\u00e0 abitato in epoca romana sebbene le prime notizie certe risalgano al Medioevo. Al centro del percorso sono le testimonianze edilizie dell’epoca trecentesca come il Castello dei Pusterla, oggi propriet\u00e0 dell’Ordine Religioso delle Canossiane e sede dell’istituto Barbara Melzi o come il Santuario del Crocefisso affiancato nel XIV secolo dal convento e la parrocchiale dedicata a Santo Stefano. Ma il pregio di Tradate sta nella sua recente vocazione industriale. A partire dal XIX secolo, in meno di cinquant’anni si assiste alla nascita di industrie che trasformeranno l’economia e il tessuto sociale dell’intera area: lo Scatolificio\u00a0Pusterla, la Seteria Lonati e Castiglioni, la Manifattura Spole, la fabbrica di motociclette Frera, il calzaturificio Martegani, sono soltanto alcune delle realt\u00e0 che andarono ad influire sul territorio non soltanto tradatese.
\nDal Castello dei Pusterla, oggi abbondantemente modificato, la visita prosegue verso la chiesa di Santa Maria in Castello, riedificata a fine ‘800 su una preesistente costruzione di origine quattrocentesca. Qui \u00e8 conservata, tra altre testimonianze, l’Arca di Tommaso Pusterla, monumento funebre marmoreo riutilizzato come pala d’altare, opera dei maestri campitesi attivi tra il XIII e il XV secolo. Da l\u00ec si raggiunge Villa Sopranzi, edificio ottocentesco in stile tardogotico.
\nMerita una sosta anche la chiesa di Santo Stefano che si situa nel centro cittadino. L’edificio gi\u00e0 presente sul territorio tradatese nel XIV secolo e di cui non si hanno purtroppo notizie certe sulla sua fondazione presenta una notevole variet\u00e0 di decorazioni pittoriche di scuole diverse.
\nTappa successiva \u00e8 il Santuario del Santo Crocifisso, sito religioso forse fondato in epoca antecedente all’anno mille. Al suo interno pregevoli testimonianze artistiche tra cui spicca quella del Morazzone, tra i pi\u00f9 intensi artisti delle Controriforma. Accanto si trova il Monastero dei\u00a0Servi di Maria edificato agli inizi del 1500 per ospitare la congrega di Frati a cui era stata affidata la cura del santuario da parte di Ercole Pusterla. Il convento verr\u00e0 poi abolito nel 1770 quando Maria Teresa d’Austria ordin\u00f2 che venisse messo in vendita insieme alla chiesa: \u00e8 in progetto un suo totale recupero per trasformarlo in prestigiosa sede museale.
\nTestimonianza invece della Tradate moderna sono gli ex stabilimenti Frera costruiti nel 1905 per volont\u00e0 di Corrado Frera come sede industriale. Gli stessi spazi ospitano oggi, perfettamente ristrutturati dall’Amministrazione Comunale, la Biblioteca Civica e il Museo della Moto e spazi espositivi temporanei.
\nCon l’auto\u00a0infine si raggiunge in pochi minuti il comune di Abbiate Guazzone dove sono visitabili chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo con alcune pregevoli opere cinquecentesche ed un organo settecentesco ancora utilizzato e il Santuario di Santa Maria delle Vigne; prendendo invece la direzione verso Castiglione Olona si incontra la Chiesa di San Bernardo nel rione Bozett.<\/p>\n<\/div>\n

Possibili altre combinazioni (in auto)
\nGornate Olona – Cairate
\nGornate – Venegono inferiore – Venegono superiore
\nCairate – Venegono Superiore – Venegono Inferiore<\/strong><\/p>\n

Luoghi da visitare<\/span>\"\"<\/a><\/strong><\/b><\/p>\n

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